Fiction



2
maggio

ENRICO MATTEI – L’UOMO CHE GUARDAVA AL FUTURO: MASSIMO GHINI NEL RUOLO DEL FONDATORE DELL’ENI

Enrico Mattei -La LocandinaUna grande storia italiana per ritrovare il senso del bene comune e la visione positiva per il futuro“: così la casa di produzione Lux Vide presenta la miniserie “Enrico Mattei – L’uomo che guardava al futuro“, in onda domenica e lunedì in prima serata su Raiuno. Protagonista è Massimo Ghini che afferma di sentire la responsabilità di rappresentare l’umanità e il valore storico di un uomo che è stato fondamentale per il nostro paese. “Enrico Mattei - dice Ghini - è stato un uomo con tutte le sue contraddizioni, ma è stato un esempio, una persona che ha portato avanti le sue idee fino in fondo. Quando racconti la storia di Mattei, come succede per gli eroi, i papi o i santi, parli di un esempio“.

Tra i protagonisti della ricostruzione italiana nel dopoguerra, Mattei è morto il 27 ottobre 1962 su un aereo precipitato vicino a Pavia, su cui è stata accertata la presenza di esplosivo. Ma Ghini preferisce puntare sull’uomo Enrico Mattei piuttosto che sulla sua tragica scomparsa, discostandosi, per questo motivo, dal film-inchiesta “Il caso Mattei” del 1972.

Tra gli interpreti Vittoria Belvedere, nei panni di sua moglie, e Franco Castellano. Nel cast avrebbe dovuto comparire anche Barbara Matera, ma le scene che la vedevano protagonista sono state prontamente tagliate vista la sua fresca candidatura alle prossime elezioni europee (qui il post). La miniserie si scontrerà con lo speciale di Mai dire Gf (domenica) e con la serie macina ascolti de I Cesaroni, anticipata da Canale5 al lunedì sera.

Dopo il salto scopri la trama della fiction.




28
aprile

UN AMORE DI STREGA: LA MARCUZZI SI TRASFORMA IN MAGA SBADATELLA

Un Amore di Strega @ Davide Maggio .it

Da sexy padrona di casa del Grande Fratello 9 a maga buffa e sfigatella in Un amore di strega, film tv che andrà in onda domani in prima serata su Canale 5. La metamorfosi di Alessia Marcuzzi è avvenuta: l’attrice romana punta, così, a conquistare un pubblico decisamente più familiare rispetto a quello del reality show più chiacchierato d’Italia.

La trama, infatti, si rifà al filone delle commedie romantiche di origine anglosassone e strizza l’occhio ai telefilm degli anni ‘60 con protagoniste donne dotate di poteri soprannaturali e che, per questa loro dote, riescono a conquistare uomini tutti di un pezzo. Chi non ricorda i telefilm Strega per amore e Vita da strega? Ebbene, il soggetto ricalca quell’idea. Per non parlare di citazioni nascoste del Mago di Oz e degli anime giapponesi con protagoniste maghette un po’ sbadatelle.

A fare da spalla alla Marcuzzi, un altro attore “casalingo”, Pietro Sermonti, dottore di Un medico in famiglia. Nel ruolo della madre della Marcuzzi ci sarà Anna Galiena ed è da segnalare la presenza del bravo Luca Ward. Il film, inoltre, è prodotto dalla Immagine e Cinema S.r.l., società di Edwige Fenech.


29
marzo

LO SMEMORATO DI COLLEGNO: UNO STRAORDINARIO ENIGMA DI 83 ANNI FA

Lo Smemorato di Collegno (Gabriella Pession e Johannes Brandeup) 

Un mistero ancora insoluto, una vicenda intricata e complessa, un caso mediatico che divise, appassionò e fece discutere l’Italia intera: è la storia de “Lo smemorato di Collegno” che rivive, sui nostri schermi, questa sera e domani in prime time su Raiuno. La miniserie, prodotta da Rai Fiction e Casanova Entertainment e diretta da Maurizio Zaccaro, volge lo sguardo su un avvincente enigma sociale e psichiatrico che, oltre ad aver ispirato la penna di grandi scrittori quali Sciascia e Pirandello, reclama ancora, incredibilmente da 83 anni, una soluzione certa e univoca.

Siamo nel 1926 quando un barbone viene arrestato mentre sta rubando un vaso nel cimitero israelitico di Torino. Portato in questura, l’uomo non è in grado di fornire le proprie generalità e viene così ricoverato nel manicomio di Collegno dove gli verrà diagnosticata un’amnesia retrograda globale. La storia, apparentemente anonima e insignificante di un povero “scemo di guerra”, si trasforma ben presto in un caso nazionale, che vede coinvolti intellettuali, politici, giornalisti e persino Santa Romana Chiesa.

Ma questa è anche e soprattutto una storia di amore conteso fra due donne che lotteranno, caparbiamente e coraggiosamente, per riabbracciare quello che entrambe credono sia il loro congiunto. Lo smemorato, infatti, dapprima viene identificato come il professor Giulio Canella di Verona, misteriosamente disperso in Macedonia in occasione della Grande Guerra, mentre, successivamente, sempre più fondati si faranno i sospetti che egli sia Mario Bruneri, tipografo, simpatizzante socialista e soprattutto incallito truffatore.





24
febbraio

GRADITI RITORNI E PIACEVOLI SORPRESE: TUTTE LE NOVITA’ DELLA FICTION RAI DI PRIMAVERA

Rai Fiction, primaveraAdattamenti letterari, lunga serialità, piacevoli ritorni e qualche sorpresa accompagnata da grandi nomi del cinema italiano: sono questi gli ingredienti della fiction che i canali Rai propongono per la prossima primavera, all’insegna di una pluralità tematica che mira ad accontentare un pubblico sempre più vasto.

Un genere, questo della fiction, che ha visto un Del Noce sempre più attento ai gusti del pubblico, consapevole di quanto sia importante proporre prodotti di qualità che siano vicini ai gusti dei telespettatori. Nello scorso dicembre, il direttore di Rai Fiction aveva dichiarato – “La Fiction è un genere costoso, e i soldi devono essere spesi bene. Meno costume e più serialità, bisogna essere più vicini ad oggi, più moderni“.

E proprio il 2008 è stato un anno piuttosto fortunato su questo versante. Con ben centosessanta serate di fiction in prima visione, la Rai si è resa protagonista della top ten delle fiction di maggior ascolto con ben nove titoli su dieci, sfruttando gli ambiti narrativi e i linguaggi più disparati per raccontare quelle storie che hanno appassionato milioni di telespettatori.

Dopo il salto scopri tutte le fiction della primavera rai 2009:


8
gennaio

“DUE MAMME DI TROPPO” PER UN FILM TV DALLA TRAMA UN PO’ SCONTATA

Due Mamme di Troppo @ Davide Maggio .it

Un film tv sull’abusato cliché della rivalità tra suocere? Detto fatto. Giovedì 8 gennaio Canale 5 manderà in onda in prima serata Due mamme di troppo e per cercare di vivacizzare il soggetto della fiction si affida a due attrici brave e amate come Lunetta Savino e Angela Finocchiaro.

La storia non è certamente delle più originali: Gabriella Pelliconi detta Lellè (Lunetta Savino) è una vedova originaria del sud Italia, trasferitasi a Torino. Qui fa la massaggiatrice per donne della “Torino bene”: tra le sue clienti Gabriella Terrani Du Bessè (interpretata da Angela Finocchiaro). Un bel giorno la figlia di Lellè, Rita (la simpaticissima Sabrina Impacciatore), ragazza madre, si innamora di Alessandro Terrani (Giorgio Pasotti) e i due decidono si sposarsi.

La decisione non è presa bene dalle consuocere che, da quel momento, si fanno guerra. Si creano, così, schieramenti a favore e contro l’unione: l’ex fidanzata di Alessandro (Barbara Matera) si allea con Gabriella mentre il figlio di Rita (Simone Garofalo) e l’anziana nonna di Alessandro (Angela Goodwin) sono a favore del matrimonio.





2
gennaio

LUCA BARBARESCHI SI PRENDE LA RIVINCITA: NEBBIE E DELITTI 3 SI FARA’

Nebbie e Delitti @ Davide Maggio .it 

E alla fine Luca Barbareschi ce l’ha fatta. La terza serie di Nebbie e Delitti, le cui riprese erano già iniziate ad Otranto da circa tre settimane, verrà realizzata.

Come avevamo già scritto in questo post, le ragioni per cui la tanto apprezzata fiction era stata congelata erano dovuti ad un “conflitto di interessi” del protagonista, attualmente deputato nelle file del Popolo della libertà e perciò impossibilitato a ricevere un compenso in qualità di attore da un ente pubblico come la Rai.

La questione è stata risolta con un gesto eroico da parte dell’attore torinese. Proprio come il protagonista della fiction, il commissario Soneri, Barbareschi ha sciolto i nodi dell’ingarbugliata matassa, rinunciando ad un cachet di circa 400mila euro lordi, ‘codicio sine qua non’ per vedere realizzate le quattro puntate di Nebbie e delitti 3.


22
dicembre

MASSIMO GHINI DIVENTA DOTTOR CLOWN PER FESTEGGIARE SANTO STEFANO

Doctor Clown @ Davide Maggio .it

La storia di Patch Adams, interpretata al cinema da un superbo Robin Williams, riadattata per il pubblico italiano con un istrionico Massimo Ghini: si tratta del film tv Dottor Clown, che Canale 5 manderà in onda in prima serata per festeggiare il giorno di Santo Stefano.

La regia è stata affidata a Maurizio Nichetti e vedrà come coprotagonisti Serena Autieri, Angela Finocchiaro, Simona Marchini e Francesco Venditti. La storia è quella di un primario (Massimo Ghini, appunto) molto ambizioso e poco partecipe delle sofferenze degli ammalati. Investito da un’automobile, entra in coma: da questo evento traumatico si riscopre un uomo nuovo e decide di dedicarsi anima e corpo ai suoi pazienti, cercando una soluzione per alleviare le loro pene. Si trasformerà, così, in Dottor Clown.

La storia è un pretesto per narrare l’attività quotidiana di molti medici che hanno deciso di adottare il metodo di Patch Adams, che associa alle tradizionali cure mediche attività ludiche in grado di risollevare il morale, soprattutto dei più piccoli, durante le degenze ospedaliere come supporto psicologico nell’affrontare la consapevolezza della malattia.


11
dicembre

LUCA BARBARESCHI PUGNALATO DAL CDA RAI. NEBBIE E DELITTI 3 NON SI FARA’

Nebbie e Delitti @ Davide Maggio .it

Decisione sofferta ma, al momento, definitiva: la terza serie della fiction Nebbie e Delitti, interpretata da Luca Barbareschi e prodotta dalla Casanova Entertainment fondata dallo stesso attore, non verrà girata. Lo ha deciso ieri il Consiglio d’Amministrazione della Rai con quattro voti contrari (quelli di Angelo Maria Petroni, Marco Staderini, Carlo Rognoni e Nino Rizzo Nervo) e tre favorevoli (Giovanna Bianchi Clerici, Claudio Petruccioli e Giuliano Urbani).

La discussione del CdA è stata incentrata sull’opportunità di mandare in onda un prodotto televisivo con protagonista un parlamentare. Infatti, secondo la maggioranza, si sarebbe creato un “conflitto di interessi” tra il ruolo istituzionale di deputato del Popolo della libertà e quello di attore, entrambi sostenuti al momento da Barbareschi.

Conoscendo il carattere irruento dell’attore, sicuramente non l’avrà presa bene, dato che è stato sempre entusiasta di questa fiction arrivando a criticare pesantemente, prima della messa in onda della seconda serie, i dirigenti di rete e le case di produzione “forti” che decidono la programmazione dei loro prodotti, costringendo gli altri ad adeguarsi ai loro voleri (in quel caso, la sua serie fu relegata al venerdì, giorno difficile e ad alto rischio ascolti). Un vero peccato, dunque, per gli appassionati della fiction, che non potranno gustarsi, almeno per i prossimi anni, le avventure del commissario Soneri. Tutto era pronto: un set ad Otranto, la sceneggiatura delle quattro nuove puntate, persino il nome della nuova protagonista era stato deciso. Sarebbe stata la bella Anna Valle a prendere il posto di Natasha Stefanenko.