«Ho l’impressione che di cattiverie in Rai me ne abbiano fatte tante». Parola di Gerry Scotti. Il volto maschile simbolo di Mediaset, in un’intervista rilasciata a Luca Dondoni de La Stampa (nonchè neo giurato dei nostri TeleRatti in partenza martedi), spara a tutto campo sulla tv pubblica, colpevole, a suo dire, di essere scorretta nei suoi confronti e verso i suoi programmi.
Lo stesso presentatore sa di non essere un ostacolo semplice da superare «ma c’è modo e modo». Ed è per questo che, riferendosi alla controprogrammazione improvvisata dell’Isola dei Famosi verso Italia’s got Talent, rivela:
«Sono talmente abituato a questi colpi bassi che quando mi hanno comunicato lo spostamento dell’Isola ho continuato tranquillamente a giocare a pallone con mio figlio. Mi auguro soltanto che in Rai non giochino sporco come hanno fatto con Ballando con le stelle che era in competizione con Io canto: pur di vincere la serata, toglievano degli interi blocchi pubblicitari. Noi siamo una tivù commerciale e non potremmo mai fare una cosa simile».
Ma non finisce qui. Dopo aver fatto gli auguri al papabile prossimo conduttore di Sanremo, che non sarà lui (come si mormorava inizialmente) ma – a quanto pare - Carlo Conti, Scotti continua ad attaccare la Rai per il comportamento tenuto durante l’ultimo Premio Regia Televisiva:
«La Rai ha delle strane paure nei miei confronti, al punto da non avermi invitato a Sanremo per la consegna del Gran Premio della tv, nonostante fossi nella terzina dei personaggi dell’anno assieme a Bonolis e Conti. L’ho considerato uno sgarbo… Capisco che per loro io sia un pericolo pubblico, ma dire che non mi hanno invitato perché non conoscevano l’indirizzo di casa per inviarmi il biglietto fa solo ridere, se non tristezza. Ecco, lo scriva: con me si sono comportati tristemente».