fabio fulco



29
luglio

BOOM! LA TRIBU’, MISSIONE INDIA: FABIO FULCO, NINA MORIC ED ELEONORA BRIGLIADORI SONO I PRIMI CONCORRENTI DEL NUOVO REALITY DI PAOLA PEREGO

La Tribù Missione India (Paola Perego, concorrenti)

E’ l’ennesimo reality di Paola Perego ma l’idea è certamente interessante. La Tribù – Missione India nasce, almeno sulla carta, come una “costola” de La Talpa, show in cui Silvio Testi e Paolo Taggi, deus ex machina del programma, furono piacevolmente impressionati dal quel microcosmo multietnico che si veniva a creare di settimana in settimana allorquando uno dei concorrenti doveva far proprio il modus vivendi degli Zulu di cui erano ospiti nella ormai celebre capanna. Talmente impressionati da estrapolarne l’idea e riproporla in uno show a sè stante che vedrà la luce agli inizi della nuova stagione televisiva.

E’ notizia dell’ultim’ora quella di un cambio di collocazione in palinsesto: La Tribù, come avrete lettoposticipa la propria partenza di una settimana spostando la premiere da martedi 8 a mercoledi 16 settembre, in prime time su Canale5. Ma se pochi sono ancora i dettagli resi noti sul meccanismo di gioco, sono stati quasi del tutto assenti i rumors sui concorrenti dello show. Quanto meno sino a questo momento.

Siamo, infatti, in grado di anticiparvi che prenderano parte alla Tribù di Paola Perego: Fabio Fulco, Nina Moric ed Eleonora Brigliadori. E siamo solo all’inizio.




24
luglio

CRISTINA CHIABOTTO: PER LA IENA (FORZATAMENTE) AMMANSITA, NON ANCORA CONFERMATA NEMMENO LA PANCHINA DI CONTROCAMPO

Cristina Chiabotto

Cristina Chiabotto fa parte della storia recente e, forse, già passata della nostra televisione. Nata – televisivamente parlando – solo nel 2004, con la vittoria a Miss Italia, ha avuto una escalation catodica degna di un primatista dei 100metri. Tanta Rai, di cui sembrava esser diventato il volto pulito delle nuove generazioni. E, col passaggio alla concorrenza, tanta Mediaset, di cui sembrava incarnar il corpo più ruggente delle nuove leve. Poi, d’improvviso, ha avuto il fiato corto.

La lista dei programmi ai quali ha partecipato, in veste di protagonista o di conduttrice, in soli cinque anni, è lunghissima, e leggerla tutta di fila è davvero impressionante: Lo Zecchino D’Oro, Festival di Sanremo, Ballando con le StelleLe Iene, Scherzi a Parte, Festivalbar, Real Tv, Controcampo; e questo senza contare presentazioni minori, ospitate e festival di Ariccia vari.

Ad un certo punto, non si sa bene come e quando, lo stop. Anzi, in verità, lo stop ha una sua ragione, o meglio due: il suo corpo ed il suo carattere. Sì, proprio quegli elementi che l’avevano fatta assurgere al ruolo di neo-reginetta del piccolo schermo e che ora, invece, sembrano averla fatta improvvisamente discendere nel tele-limbo composto da tante ragazze, piò o meno carine, che popolano i nostri canali.


15
dicembre

ARTEMISIA SANCHEZ: UNA CORAGGIOSA EROINA DELL’ITALIA DI FINE ‘700

Artemisia Sanchez - Michelle Bonev @ Davide Maggio .it

Artemisia Sanchez”, in onda su Raiuno, a partire da questa sera alle 21.10, è una raffinata fiction in costume, tratta dall’omonimo romanzo di Santo Gioffrè. Ambientata nella Calabria di fine ‘700, la serie racconta la vita movimentata e coraggiosa di una nobildonna di origine spagnola che lotta, con convinzione e caparbietà, per la modernizzazione della sua terra, sfidando antichi e iniqui privilegi, imposti da un secolare immobilismo politico e sociale.

Accanto e parallelamente all’ostinata battaglia per lo sviluppo della sfortunata e martoriata terra di Calabria, vessata da latifondisti avidi e senza scrupoli, si sviluppa un’avvincente storia d’amore che vede protagonisti la stessa Artemisia, interpretata da Michelle Bonev, e il rampollo di una famiglia di proprietari terrieri, Angelo Falvetti, impersonato dall’affascinante Fabio Fulco. Un’unione, la loro, che, sebbene sembri scritta dal destino (i due, infatti, sono nati, persino, nello stesso giorno) viene continuamente osteggiata e impedita da una sorte malevola e ingrata che separerà, per lungo tempo, le loro vite.

Il giovane Angelo, infatti, a seguito dell’omicidio del padre, maturato all’interno di una sanguinosa faida locale, sarà costretto ad abbandonare la natia Seminara e una volta tornato percepirà, pur amando ancora, in cuor suo, la bella Artemisia, più forte e pressante il desiderio di consacrare la propria vita al Signore. La giovane, delusa, andrà in sposa ad un nobile illuminato e progressista, il marchese Monizio, incoraggerà e sosterrà il clima di fecondo fermento culturale proveniente dalla Francia dei lumi e si impegnerà, a fianco del rivoluzionario marchese Grimaldi, nella valorizzazione di una delle maggiori risorse naturali del luogo, l’olio, sottraendola al giogo dello sfruttamento esclusivo dei signorotti del luogo.