Elena Guarnieri



23
settembre

I FUNERALI DI SANDRA MONDAINI IN DIRETTA

Sandra Mondaini

Ci ha lasciato così, Sandra Mondaini, a distanza di soli 5 mesi dalla scomparsa dell’amata metà Raimondo Vianello, con il ricordo di quel grido di dolore col quale chiamava “Raimondo” durante i suoi funerali e qualche parola di ringraziamento per tutti quei fans che l’hanno apprezzata e sostenuta fino al giorno del suo ultimo respiro. Ci ha lasciato senza parole ma con le lacrime agli occhi e un sorriso sulle labbra, per averci ricordato, nonostante tutto, che se c’è una cosa che può vincere sulla morte, quella è proprio l’amore.

Come già accaduto per Raimondo Vianello, oggi Canale 5 seguirà con uno Speciale Tg5 i funerali di Sandra Mondaini, che avranno luogo nella chiesa di Dio Padre a Milano 2. La cronaca in diretta, condotta da Elena Guarnieri, partirà al termine di Mattino Cinque, per trasmettere la cerimonia funebre che avrà inizio alle 11.00. La salma sarà trasportata dagli studi televisivi Mediaset di Cologno Monzese dove è stata allestita la camera ardente.

Con la speranza che almeno questa volta Alba Parietti non sia in prima fila. Anche se, a ben pensarci, farebbe sorridere pure Sandra.




24
novembre

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA AL TG5 DELLE 13. MA BILA’ SALTA LA CENA

Tg5 Redazione

TG5 sempre più rosa. Non vi sarà sfuggito, infatti, il debutto alla conduzione del Tg5 delle 13 di Costanza Calabrese, la figlia di Pietro, ex direttore del Messaggero, di Panorama e della Gazzetta dello Sport. Laureata in Scienze della Comunicazione, professionista dal 2005, Costanza Calabrese è in pianta stabile da due anni al Tg5 (prima aveva lavorato a Verissimo) ed è corrispondente da Palermo, città d’origine della sua famiglia (anche se è nata a Roma, come il papà). Un incarico, quello di corrispondente, che Costanza sembra decisa a non abbandonare, nonostante il nuovo impegno che la porterà a Roma una settimana ogni cinque.

E’ questa infatti l’altra novità imposta dal direttore Clemente Mimun. Costanza Calabrese non toglie il posto, per il momento, a nessuna delle altre quattro conduttrici del Tg delle 13, rimaste sole solette dall’inizio di ottobre, quando Mimun ha deciso di rinunciare alla doppia conduzione e di togliere così dal video Giuseppe Brindisi, Luca Rigoni, Salvo Sottile e Fabrizio Summonte (nessuno di loro ha ricevuto finora la proposta di nuove mansioni o incarichi compensativi, a parte Rigoni, che – si dice - potrebbe partire destinazione Bruxelles). 

Questa settimana, infatti, avrebbe dovuto condurre il Tg5 delle 13 Paola Rivetta, che ha spostato i suoi turni di una settimana, e tornerà in conduzione da lunedì 30 novembre. La settimana successiva toccherà a Simona Branchetti, e poi a Chiara Geronzi e a Elena Guarnieri. Nessuna di loro salterà una settimana, ma tutte dovranno fare buon viso a cattivo gioco e diluire le loro apparizioni in video per fare posto alla nuova arrivata.

Ma non finisce qui:


6
ottobre

TG5: QUANDO LA BELLEZZA E’ TALENTO, MA MANCANO LE QUOTE AZZURE

Tg5 Redazione

La nostra Milly Carlucci le prenderebbe al volo fra le sue apiranti Miss. Ma, per questioni anagrafiche, dovrà rinunciarvi. In compenso, sarà contenta che quel suo enigmatico motto, per cui “la bellezza è già talento“, decifrabile quanto un codice a barre e rilevatorio come il quarto segreto di Fatima, sia trasversale ed applicabile ad ogni campo televisivo. Anche al giornalismo. 

Parliamo dei mezzibusto rosa del Tg5, che, da pochi giorni, hanno preso possesso (come vi avevamo annuciato in anteprima) degli studi del Palatino di Roma, relegando nell’oblio - con riferimento alle lucette rosse delle telecamere – i colleghi uomini con cui condividevano la scrivania delle 13.

Le coppie di fatto alla guida del Tg5 Giorno sono, infatti, state sciolte, per cui dentro sono rimaste Simona Branchetti, Claudia Geronzi, Elena Guarnieri e Paola Rivetta e fuori i loro partner mediatici; e, cioè, rispettivamente: Giuseppe Brindisi, Fabrizio Summonte, Luca Rigoni e Salvo Sottile. Al poker di giornaliste, il direttore Clemente Mimun, artefice di questo “golpe” interno al suo telegiornale, ha aggiunto una quinta donna: Costanza Calabrese.





28
settembre

DM Live24: 28 Settembre 2009

DM Live24: 28 Settembre 2009

>>> Appuntamenti LIVE del giorno

  • Alle 18.55 seguiremo LIVE il day time di XFactor

>>> Dal Diario di ieri…

  • Bislaccate Quotidiane

Mari 611 ha scritto alle 13:35

[Collegamento tra TG5 delle 13 e Barbara D’Urso]

Barbara: “Elenaaaa, io e te eravamo piccole insiemeeee!!!”
Elena, da vera signora, sorride e non favella.

Ma si passano 10 anni!!! Una generazione!!! Quando una imparava a leggere e scrivere l’altra andava già in camporella!

A Barbarè tu sei del ‘57 , Elena è del ‘67

  • Repubblica replica a Carlo Freccero

iLollo ha scritto alle 21:12

Dobbiamo una risposta al direttore di Rai 4, Carlo Freccero, che ha ribattuto con un proclama sul blog della sua rete alle riserve espresse su Angel, il serial americano di genere horror e fantasy. Tranquillizziamo lui e i suoi fans: nessuna censura, solo la richiesta di applicare semmai il Codice di autoregolamentazione dei minori in tv. Continuiamo a ritenere comunque che un prodotto del genere non sia adatto al servizio pubblico e soprattutto che non sia opportuno trasmetterlo nella fascia pomeridiana. Questo però non ha niente a che fare con il diritto all’informazione ed è tanto pretestuoso quanto vergognoso accostare un episodio del genere alla campagna in corso per difendere la libertà di stampa.


10
dicembre

IERI A “VITE STRAODINARIE” LA STORIA DI UN UOMO STRAORDINARIAMENTE PERBENE: ENZO TORTORA

Baudo, Bongiorno, Corrado e Tortora @ Davide Maggio .it

Un cammino volto a ricostruire, esplorare e studiare l’evoluzione del costume italiano, attraverso una ricca galleria di personaggi dello spettacolo, le cui vite, professionali e personali, hanno indelebilmente segnato la storia recente del nostro Paese: questi i nobili obiettivi di “Vite straordinarie“, programma di approfondimento di Retequattro, condotto dalla bella, brava e incinta Elena Guarnieri. Giunta alla quinta edizione, la trasmissione, in onda su Retequattro ogni martedì in seconda serata, dopo aver scandagliato, le scorse settimane, le esistenze straordinarie di personaggi come Mike Bongiorno, Mina e Gianni Morandi, si è occupata, ieri sera, di Enzo Tortora.

Una vita straordinaria, la sua, segnata da successi e soddisfazioni, ma interrotta, bruscamente e violentemente, da una drammatica cesura, coincidente con l’arresto, la mattina del 17 giugno 1983, con l’accusa di associazione a delinquere di stampo camorristico. Iniziò, allora, con un vergognoso episodio di accanimento mediatico (l’ignobile passerella, con tanto di manette ai polsi e in barba a qualsivoglia principio garantista, offerta in pasto alla morbosa curiosità e al più perverso voyeurismo, della stampa e del suo pubblico), la sua indimenticabile e indimenticata odissea giudiziaria.

Prima di quella maledetta mattina, Tortora era un uomo di successo, amato e popolare, autore e conduttore di seguitissime trasmissioni, Portobello per tutte, i cui contenuti così innovativi sono stati, negli anni, ripresi, sfruttati e spesso maldestramente imitati dalla tv di oggi. Fucina di rivoluzionarie idee, Portobello-il mercatino del venerdì conteneva, in nuce, le fondamenta di futuri programmi quali: “I cervelloni”, “Colpo di genio“, “Agenzia matrimoniale” “C’è posta per te” e “Carràmba“. Un uomo perbene Tortora,  profondamente colto, dall’eloquio ricercato e raffinato, ma anche un uomo schietto, a tratti antipatico e spocchioso, che non aveva paura di dire ciò che pensava, come testimoniano le parole che, nel 1969, usò a proposito della Rai e che gli costarono il licenziamento: “un jet supersonico pilotato da un gruppo di boy-scouts che litigano ai comandi”.