Grande Fratello 10 capitolo terzo, e il reality si trasforma in ER: il pronto soccorso in questo frangente è la casa più spiata d’Italia, il GF invece veste i panni del medico di turno, alla disperata ricerca di un modo per rianimare un programma dall’encefalogramma quasi piatto.
Sul nostro blog non avevamo esitato a definire molti degli inquilini dei veri e propri fantasmi, entità che vagano fra le mura della casa senza creare dinamiche, o nel peggiore dei casi, senza aprire bocca se non in confessionale, e qualcuno in quel di Cinecittà deve essersi accorto dell’effettiva natura paranormale del fenomeno. Diletta, Cristina, Camila, Giorgio, Sabrina, sono alcuni dei concorrenti che, a detta dello stesso GF, non riescono a vivere a pieno lo spirito dello show. E così a mali estremi, estremi rimedi. La chicca di questo terzo appuntamento, partito decisamente meglio della seconda lentissima puntata, è stata infatti la minaccia di Alessia Marcuzzi ai concorrenti latitanti; i “meno attivi” della casa sono stati così avvisati di essere a rischio di eliminazione, e due di loro messi di fronte al pericolo, palesemente fittizio, di doversi lasciare la porta rossa alle spalle.
L’assenza di storie da raccontare è diventata ieri incredibilmente visibile, in una puntata mandata avanti dalla solita clip su amori e amorazzi della casa (ancora non scoppiati del tutto), dalle prevedibili soprese strappalacrime in confessionale, e da una surreale votazione in cui la Marcuzzi chiedeva ai concorrenti di esprimersi sul comportamento un pò fuori le righe di George, che i suoi compagni dovevano votare come “leader o zimbello della casa“. Francamente un tentativo piuttosto grottesco di allungare un brodo che, dispiace dirlo, è piuttosto inconsistente. Peccato, perchè la prima ora di programma è stata quasi all’altezza delle aspettative, con il coming out di Gabriele e le liti di Mauro, uniche dinamiche degne di nota, anche più interessanti della prevedibile eliminazione della sempre più spenta Daniela. E pensare che tutto era iniziato con grinta e un dito puntato alla telecamera, quello di una Marcuzzi intenta a redarguire i “programmi che citano il GF in maniera scorretta“, con probabile riferimento alla celebrazione di Bruno Vespa della vittoria di Pinocchio sul reality di Canale5. Ma quell’incipit arrabbiato non è bastato.