Cosima Serrano



16
giugno

MATRIX: ‘ZIO’ MICHELE MISSERI TORNA NEL ‘GARAGE DEGLI ORRORI’. PER VINCI LE CRITICHE DEI COLLEGHI SONO FRUTTO DI “FRUSTRAZIONE PROFESSIONALE”

Michele Misseri e Sabrina (via Panorama)

Ancora lì, a parlare di morte. A raccontare come si strangola una bambina. Michele Misseri torna sul luogo del delitto, in quel “garage degli orrori” dove, secondo la sua ultima confessione, il 26 agosto scorso avrebbe ucciso la piccola Sarah Scazzi. Lo accompagnano le telecamere di Matrix, pronte a raccogliere la sua testimonianza, ad ascoltare una versione dei fatti che gli inquirenti ritengono inattendibile. Secondo i pm, a commettere l’omicidio sarebbero state sua figlia Sabrina e la moglie Cosima Serrano, attualmente detenute nel carcere di Taranto. Ma zio Michè insiste, e grida in tv la sua colpevolezza: “Sarah l’ho uccisa io, giuro“. Va in onda una nuova puntata dell’Avetrana show, macabro ed impietoso reality.

Ieri sera il programma condotto da Alessio Vinci ha trasmesso un’intervista in cui Misseri ha mostrato alla giornalista Ilaria Cavo il “luogo del delitto” e ricostruito le fasi più cruente del misfatto. L’uomo ha portato le telecamere davanti alla porta che collega il garage alla sua abitazione, giustificando il ritrovamento di alcune macchie di sangue sullo stipite con la supposizione che un inquirente si fosse ferito nel tentativo di aprirla. Poi ha raccontato dello strangolamento di Sarah, del suo cellulare caduto a terra e della decisione di occultarne il corpicino. Una versione piuttosto controversa che gli investigatori ritengono zeppa di incongruenze

Infatti Misseri ha ritrattato più volte il suo racconto, e anche le intercettazioni effettuate sembrano tradirlo. “A chi ti riferivi quando, parlando da solo in auto, hai detto: ‘Li scoprirò’ ?” domanda Ilaria Cavo. Zio Michè si impappina, dichiara di aver detto “mi scoprirò“, anzi è convinto di non ricordare proprio. Si chiede come mai nessuno gli creda e pensa in continuazione alla moglie e alla figlia detenute. E quando la giornalista gli ricorda che ora Sabrina può rischiare l’ergastolo afferma: se la situazione non si risolverà “la farò finita“. Sembra intenda sul serio, anche quando aggiunge di aver preparato e nascosto un veleno mortale da qualche parte.




4
giugno

QUARTO GRADO, LA TV E AVETRANA. SALVO SOTTILE RISPONDE A CHI L’HA VISTO E DIFENDE L’INTERVISTA DI ILARIA CAVO. ERA SCOMODA PER LE INDAGINI?

Quarto Grado

Il giallo di Avetrana si colora di grigio. Sono passati quasi dieci mesi dal primo assedio mediatico alla villetta di via Deledda ma su chi ha ucciso Sarah Scazzi ancora non ci sono certezze. Tutti pendono dalla bocca di Michele Misseri, il macchiavellico protagonista che scompagina le carte delle indagini, confondendo i magistrati con le sue versioni non sempre precise e spesso discordanti. Tra i giornalisti c’è chi lo descrive come un genio del depistaggio e chi come un criminale fuori dagli schemi.

Intanto il giallo continua sempre in diretta e anche la scarcerazione del primo indiziato ha trovato una telecamera pronta a riprendere a caldo l’accaduto. Il destino ha giocato a favore di Ilaria Cavo, la giornalista di Matrix che, ospite a casa Misseri, si è vista entrare Michele dalla porta quando ancora nessuno era al corrente dell’avvenuta scarcerazione. Microfono alla mano, la Cavo ha raccolto il primo sfogo brutalmente dettagliato dello zio Michele. Un documento importante per il pubblico, ‘premiato’ da un 28% di share nella puntata di Matrix, ma orticante per alcuni critici e per i cittadini di Avetrana.

Ad Avetrana la televisione non racconta le indagini dei magistrati ma svolge le sue indagini, fa le sue ipotesi, conduce interrogatori e trae conclusioni, senza potersi basare su prove certe e inconfutabili. E questo non piace a tutti. Non è piaciuto ad esempio all’avvocato Galoppa che, nella puntata di ieri sera di Quarto Grado, ha duramente criticato le domande di Ilaria Cavo, che sarebbero state mirate e tendenziose, quasi a voler costruire una difesa di Sabrina Misseri. L’intervista non piace perché Michele Misseri, ancora una volta, si contraddice e confonde le idee a tutti, perché la confessione dello zio non è quello che i magistrati speravano di sentire proprio ora che le indagini avevano bisogno di ancorarsi alle prime certezze.


2
giugno

QUARTO GRADO SI ALLUNGA E ‘AGGANCIA’ MATRIX PER SEGUIRE LA CRONACA.

Michele Misseri, Matrix

Quarto Grado non lascia, ma raddoppia. Uh, se raddoppia. Il programma condotto da Salvo Sottile su Rete4 si ‘allunga’ infatti di due puntate rispetto alla data di conclusione prevista, e prosegue fino al 17 giugno prossimo. Come si può intuire, la trasmissione farà di necessità virtù e, visti gli ultimi aggiornamenti in merito, continuerà a seguire i principali casi di cronaca nera che tengono banco sulle pagine dei quotidiani e nei tg appassionando una larga fetta di pubblico. L’approfondimento di Videonews quest’anno ha riscontrato un grande successo di audience proprio soffermandosi con insistenza su vicende quali gli omicidi di Sarah Scazzi, Yara Gambirasio e Melania Rea, della quale il programma aveva mostrato le immagini della figlia (maggiori info qui).

Nella stessa data della conclusione di Quarto Grado chiuderà i battenti, con la sua ultima puntata stagionale, anche Matrix di Alessio Vinci. Come sempre il programma di seconda serata di Canale5 analizzerà gli avvenimenti dell’attualità politica, senza disdegnare il costume e la cronaca. Proprio l’altro ieri, infatti, Matrix ha trasmesso una esclusiva e discussa intervista a Michele Misseri, lo zio di Sarah Scazzi, scarcerato su richiesta della Procura. Nel servizio shock, Misseri si è auto-incolpato del delitto e ha mimato le cruente fasi dell’uccisione, scagionando la figlia Sabrina e la moglie Cosima, attualmente detenute in prigione e considerate dai pm le principali responsabili dell’assassinio.

Alla messa in onda dell’esclusiva di Matrix sono scoppiate inevitabili polemiche sull’opportunità o meno di dare spazio allo sfogo inquietante e senza riscontri di Zio Michè. Ci si è chiesti, in particolare, dove fosse finito il rispetto per la povera Sarah, unica vittima innocente. Tra i programmi Videonews che prolungano la loro permanenza in tv c’è anche Pomeriggio Cinque, che tra gossip, intrattenimento e cronaca (quella, si è capito, non può assolutamente mancare) costituirà ancora per sette settimane l’appuntamento pomeridiano dell’ammiraglia Mediaset. Lo show di Barbara D’Urso proseguirà fino al 22 luglio prossimo.