Codacons



19
ottobre

STAR ACADEMY: IL CODACONS CHIEDE IL RIMBORSO DEL TELEVOTO

Francesco Facchinetti

Non bastavano la chiusura anticipata e la finale annullata, ora c’è persino il rischio di dover rimborsare tutti coloro che, tabulati alla mano, si sono spesi (in tutti i sensi) a favore delle aspiranti star. E proprio mentre X Factor brilla per l’inziativa del televoto gratuito, a Star Academy piove decisamente sul bagnato.

Stando a quanto riportato da La Repubblica, infatti, molte associazioni dei consumatori sarebbero già sul piede di guerra con la Rai, pronte a chiedere il rimborso dei televoti espressi nelle sole tre puntate andate in onda. Su tutti, neanche a dirlo, il Codacons, da sempre attento alle vicende “discutibili” del piccolo schermo. Ecco quanto dichiarato dal presidente Carlo Rienzi:

“Se Star Academy, come sembra, verrà chiuso anzitempo e senza vincitore siamo pronti a chiedere il rimborso del televoto, anche con una class action contro Rai, Endemol e i gestori telefonici, se non dovesse avvenire in via bonaria. Non credo vorranno arrivare ad un giudizio, anche visto il precedente dell’ultimo Grande Fratello. La domanda che ci si pone, infatti, è: il pubblico avrebbe votato lo stesso se fosse stato a conoscenza della chiusura anticipata di Star Academy, per giunta senza un vincitore? Ovvio che no. Quindi il televoto va rimborsato, operazione semplice considerando le tracce dei tabulati”.

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14
settembre

PARLA CON ME VERSO LA MESSA IN ONDA MA IL CODACONS ATTACCA LA RAI: “ACCETTA IL RICATTO DI FANDANGO”

Serena Dandini - Parla con me

Tanto rumore per poco. Serena Dandini torna al timone di Parla con me dopo mesi di tira e molla tra la Fandango (società produttrice del programma) e la Rai, nella persona del direttore generale Lorenza Lei, che intendeva produrre il programma autonomamente senza la collaborazione della società di Domenico Procacci.

Si è arrivati, dunque, a un compromesso tanto necessario quanto auspicabile: da una parte, infatti, la Lei aveva tutto l’interesse alla messa in onda della trasmissione (non volendo passare alla storia come il dg delle ‘epurazioni’) e dall’altra la Fandango ha accettato una riduzione sui costi di realizzazione del format che consente al servizio pubblico di risparmiare senza costringere la Dandini a sciogliere il contratto di esclusiva che la legava alla società. L’ufficialità della conferma di Parla con me dovrebbe arrivare già nella giornata di domani, quando verrà discussa la questione è all’interno del CdA.

Ma quanto risparmia il servizio pubblico? Come riportato dal numero odierno de Il Messaggero, la cifra dovrebbe aggirarsi intorno ai 300mila euro: Fandango ha accettato una riduzione dei costi di produzione che si aggira intorno al 5% con la conseguenza che si passa dai 35.000€ dell’anno scorso ai 32.000 a puntata previsti per quest’anno (la Rai continua ad accollarsi l’altra metà dei costi). Tutto risolto? Nemmeno per idea.


6
agosto

DM LIVE24: 6 AGOSTO 2011. BEAUTIFUL RADDOPPIA, CODACONS VS ESERCIZI COMMERCIALI, STRICTLY COME DANCING IN 3D, LADY GAGA SARA’ AMY WINEHOUSE

Diario della Televisione Italiana del 6 Agosto 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Beautiful raddoppia

luro ha scritto alle 11:42

CentoVetrine, come di consueto, va in vacanza! Al suo posto, da lunedì, un’altra puntata di Beautiful.

  • Codacons vs esercizi commerciali

Iuro ha scritto alle 11:46

Il Codacons avvia una battaglia legale contro l’evasione del Canone Rai da parte degli esercizi commerciali italiani che, stando ai suoi studi, per il 96% eludono la tassa governativa sul possesso di un apparecchio di ricezione radiotv. Solo nella giornata di giovedì 4 agosto, l’associazione presieduta da Carlo Rienzi ha presentato un esposto a ben 104 Procure della Repubblica e alle procure regionali della Corte dei Conti. L”attacco’ nasce come forma di ribellione per l’accanimento mostrato dall’Agenzia delle Entrate verso un pensionato settantenne, invalido e malato, a fronte di milioni di euro evasi dalle attività commerciali. (Televisionando)

  • Trasferimento per i corrispondenti RAI dagli USA

lauretta ha scritto alle 19:19

Da gennaio i corrispondenti dagli Usa della Rai si trasferiranno negli studi dell’Ap, lasciando gli studi che li hanno ospitati, quelli di Rai Corporation, una struttura per la quale si prevedevano le forche caudine: Lorenza Lei è seriamente intenzionata al taglio degli sprechi. (Italia Oggi)

  • Lady Gaga sarà Amy Winehouse?

lauretta ha scritto alle 20:43

Lady Gaga è in trattativa con i produttori di Hollywood per recitare nel ruolo di Amy Winehouse in un film che racconterà la vita della cantante inglese ritrovata senza vita nel suo appartamento di Londra il 23 luglio. (TMNews)





26
luglio

IL MOIGE TIRA LE SOMME DI UN ANNO DI ZAPPING: BOCCIATI A SORPRESA I CESARONI E CHI HA INCASTRATO PETER PAN. KO IL DAYTIME DI CANALE 5

Raffaella Fico e il suo sedere

Il Moige sale in cattedra e sentenzia sulla tv generalista e satellitare, con un particolare ‘occhio di riguardo’ a quel che hanno combinato Rai e Mediaset in “Un anno di zapping“, una sorta di resoconto-dossier sull’ultima stagione televisiva, presentato a Milano nella sede del consiglio regionale della Lombardia. Il Movimento Genitori, dopo una lunga annata passata a protestare a destra e a manca contro quanto proposto dal piccolo schermo (come se la tv fosse il male maggiore del Paese), rende pubblici i propri risultati, manifestando un certo “sdegno” verso programmazioni che non sono adatte ai ragazzi, in palese violazione del Codice di tutela tv e minori”.

Insomma, per il Moige la tv di oggi è mediocre, esibizionista e spesso volgare, protagonista di messaggi troppo espliciti e diseducativi, incompatibili col piccolo spettatore. Al setaccio sono passati più di 100 format, in onda in fascia protetta, e il responso è tutt’altro che positivo: marchiati come bidoncini della spazzatura il Grande Fratello 11, Amici 10 e L’Isola dei Famosi 8. Ma se la crociata contro i reality/talent possiamo definirla ormai fuori moda, sorprende che nel mirino finiscano “produzioni” come Chi ha incastrato Peter Pan?, lo show condotto dal duo Bonolis-Laurenti e pensato proprio per i bambini, e la fiction I Cesaroni, che evidentemente con le vicende di una famiglia allargata ha generato qualche “scompenso” inaccettabile.

Tra le fiction del Biscione viene bocciata anche Il Peccato e la Vergogna, mentre a Rai 1 non viene perdonata La Ladra e Terra Ribelle. Considerato spazzatura quasi tutto il daytime di Canale 5: Pomeriggio Cinque, Domenica Cinque e Uomini e Donne non superano l’esame, oltre al già citato Amici. E Italia 1, la tv indirizzata ai ragazzi, come se la passa? A detta del Moige, malissimo: inaccettabili Trasformat (il quiz show con Enrico Papi e Francesca Cipriani), The Call (lo show con scherzi telefonici condotto da Teo Mammuccari) e i filmati troppo estremi di Wild-Oltrenatura. Rimandata anche la serie My name is Earl!. Rete 4, invece, si vede respinto il programma-inchiesta Top Secret. Tutto ciò porta a 12 format ritenuti tv spazzatura.


15
giugno

TAMARREIDE, IL CODACONS CHIEDE LA SOSPENSIONE: TROPPO SPINTO PER UN PUBBLICO ASSUEFATTO DALLE CAVALCATE DI TERENCE HILL?

Tamarreide

Da quasi due mesi in astinenza da Grande Fratello, il Codacons ha trovato in Tamarreide un nuovo capro espiatorio su cui vale la pena accanirsi. Siamo d’accordo, il linguaggio senza filtri di alcuni degli otto tamarri non è l’apice dell’eleganza che si può proporre in televisione. Il rischio in cui la docufiction di Italia 1 si è imbattuta è quello di eccedere nel macchiettismo dei suoi protagonisti che nulla o poco hanno a che vedere con i tamarri veri, quelli che li riconosci a distanza dai subwoofer montati sulle auto che fanno tremare la strada con i bassi di Gigi D’agostino.

D’altra parte bisogna riconoscere alla regia di Alberto D’onofrio di aver portato una boccata d’aria fresca nella nostra paludata televisione della diretta a tutti i costi. Spogliarelli, sbronze e coatti non sono certo al primo passaggio nel tubo catodico: la vera novità è stato il montaggio capace di raccontare in maniera nuova una storia già vista. In cosa ha sbagliato allora Tamarreide? Nell’osare troppo oltre i classici stereotipi moralisti che dettano legge in televisione.

Uno spaccato duro, indigeribile ma sicuramente realistico ha portato scompiglio nel nostro mitico piccolo schermo, dove è ancora il Codacons a decidere che cosa merita di stare in prima serata e che cosa vada relegato a notte fonda, lontano dagli occhi del pubblico verginale e credulone. Di fatto, tutto quello che eccede le cavalcate di Terence Hill nelle verdi vallate dell’Alto Adige viene tacciato di cattivo gusto, malizioso, ambiguo, particolarmente diseducativo e tutta la serie di stereotipati aggettivi riproposti a ruota nei loro furenti comunicati.





4
luglio

COSI’ FAN TUTTE. ANCHE LA 5

Alessia Marcuzzi alle prese con un wurstel in Così Fan Tutte

“Assurdo trasmettere un programma del genere in fascia protetta. Anzi assurdo trasmetterlo in qualsiasi orario”. Così Carlo Rienzi, a nome del Codacons e dell’Associazione Utenti dei servizi radiotelevisivi, solo pochi mesi fa, si esprimeva su Così fan tutte, “scandalosa” sitcom di Italia1. Parole forti che andavano ad aggiungersi ad un già nutrito coro di proteste contro la collocazione in fascia protetta della fiction. Una levata di scudi di tali dimensioni che di lì a poco avrebbe portato Luca Tiraboschi a cogliere la palla al balzo – visti gli scarsi risultati in termini di audience - per spostare la Marcuzzi e le sue calde avventure in seconda serata.

Ora, a distanza di un po’ di tempo, la rete è cambiata (La5) ma la sitcom è la stessa, in replica, così come la fascia oraria incriminata. Così fan tutte, infatti, è in onda sulla rete tutta in rosa di Mediaset quotidianamente, alle 20.30, con tanto di rerun ad ora di pranzo. Ebbene, una sitcom che era stata ritenuta inappropriata da Tiraboschi per il preserale, per Donelli diventa assolutamente adatta. Poco c’entra, però, l’apertura mentale del comandante in capo di Canale5: la ragione sembra essere di tutt’altra natura.

Anomalia italiana vuole, infatti, che, sebbene in buona parte d’Italia il segnale digitale sia l’unico modo per vedere la televisione, le norme in materia di fascia protetta per le reti della nuova piattaforma siano meno restrittive. In altre parole, ciò che non è concesso mostrare, in determinati orari, alle vecchie analogiche, lo è alle reti all digital. E così via libera in prima serata ai doppi sensi e alle nudità di Chiambretti su La5, al sesso di Sex and the City su La7d, e, al pomeriggio, spazio ai combattimenti di Angel su Rai4 e ai i personaggi di XFiles che si nutrono di cervelli umani su Cielo (per maggiori info clicca qui).


15
novembre

“GRAZIE A TUTTI” MA SOPRATTUTTO ALL’AUDITEL: ECCO I TIMORI DEL CODACONS RIGUARDO LO SHOW DI MORANDI

Gianni Morandi (Grazie a tutti)

L’Auditel ha letteralmente salvato Gianni Morandi. Il rischio di un poco soddisfacente riscontro in termini di audience è sempre stato (e sempre sarà) la spada di Damocle di numerosi artisti  che tentano, da anni, di rianimare un genere in via di estinzione come il varietà; ma mai come questa volta gli ottimi ascolti hanno evitato all’“eterno ragazzo” il verificarsi di una situazione sicuramente poco piacevole.

Ma il Codacons non è pago: la famosa associazione in difesa del consumatore si è gettata a capofitto in una delle tante invettive di cui si è resa protagonista in questi anni. Quest’ultima inedita filippica, però, ha creato un incredibile e curioso precedente:  la stroncatura preventiva.

Secondo Libero, infatti, il Codacons si sarebbe lasciato andare ad impietosi ed ovviamente negativi giudizi riguardo il nuovo (?) show di Gianni Morandi, Grazie a tutti, etichettando il programma come “antiquato e costoso”. Valutazioni alquanto spietate, elargite addirittura qualche ora prima della messa in onda della puntata di esordio dello show. Motivo scatenante di questa particolare presa di posizione sono, appunto, i soldi. L’osservatorio della qualità dei programmi tv del Codacons ha lanciato un accorato appello alla Rai affinchè i costi dello show e, soprattutto, l’ingaggio del cantante di Monghidoro, vengano resi pubblici.


14
novembre

DM LIVE24: 14 NOVEMBRE 2009 [OCCHI PUNTATI SU AMICI]

DM Live24: 14 Novembre 2009

>>> Dal Diario di ieri…

  • Ma tu ce l’hai il pene?

lauretta ha scritto alle 20:25

Al GF stanno giocando a obbligo o verità e Maicol ha fatto la seguente domanda a Gabriele: “ma tu ce l’hai il pene?”. E lui: “dipende, lo metto solo quando mi serve e delle dimensioni che preferisce la mia donna”! E Maicol “stasera dormi con noi allora!”.

  • ForumFolies

lauretta ha scritto alle 12:31

Forum coppia anziana di separati in casa discute per via di lei che ha deciso di prendere un gatto (Chicca) mentre lui non é d’accordo. Rita Dalla Chiesa è sul piede di guerra! Ma ha comunque trovato la soluzione… fuori il marito e dentro il gatto.

  • Risarcimenti

lauretta ha scritto alle 15:39

Tanto tuonò che piovve… e così il Codacons ha deciso di chiedere delle sanzioni per i 3 giudici di Xfactor e per il presentatore (colpevole di non aver placato gli animi). E precisamente si parla di sanzioni pecuniarie! Basterà a calmare gli animi dei “tre moschettieri”?

  • Disperatamente

La quinta stagione di Desperate Housewives (Casalinghe disperate) da mercoledì 9 dicembre ore 21 Raidue.