Secondo appuntamento domenicale per il game show, condotto da Paolo Bonolis, Avanti un altro che propone, come sempre, uno stuolo di concorrenti pronti a sfidare la sorte e la propria memoria per aggiudicarsi il cospicuo montepremi finale da devolvere, stavolta, in beneficenza. L’ultimo giorno della settimana è quello dedicato ai concorrenti speciali, a particolari temi che vengono approfonditi e sviscerati nel corso della puntata. E così il gruppo della puntata di ieri è quello dei “lupi di mare“. Il primo concorrente a sedersi di fronte al conduttore romano è Umberto Smaila. Un po ingrassato e con un leggera aria di sufficienza, il musicista veronese si prepara a rispondere al trittico di domande proposte da Bonolis con uno sguardo di sfida rivolto alla telecamera, da tempo spenta sulla sua carriera televisiva.
Reduce del suo ultimo flop Operazione Vacanze, ecco Jerry Calà euforico e ridacchione, pronto a farsi irretire dai quesiti posti dal conduttore e a farsi coccolare dal tocco delicato della prorompente bionda dalla risata cavallina del minimondo. Da nomi più noti a Miss Maglietta Bagnata 2012 il passo è corto e per beneficenza, si sa, questo e altro. Eppure questo revival alla corte di Paolo Bonolis ha quel non so che di Sunset Boulevard che, tristemente, ci riporta coi piedi per terra affrontando il silenzio che molte grandi stelle del passato sono costrette ad affrontare.
E così, i due Gatti del Vicolo Miracoli si trovano qui, su Canale5, come lontani parenti durante il pantagruelico cenone di Capodanno, pronti a partecipare all’estrazione della tombola e a contendersi lo stappo della bottiglia di spumante allo scoccare della mezzanotte. Il clima è compagnone, la nobile missione della beneficenza è inattaccabile, ma fa un certo effetto rivedere, spesso a distanza di anni, i grandi professionisti di un recente passato rimettersi in gioco sedendo a fianco di concorrenti comuni e anonimi.