Ares Film



23
ottobre

VISO D’ANGELO: GABRIEL GARKO DIVENTA ISPETTORE. DA VENERDI, SU CANALE5

Gabriel Garko in Viso d'Angelo

Dimenticate il malavitoso Tonio Fortebracci de L’onore e il rispetto o il turbolento Nito Valdi de Il peccato e la vergogna. Dopo tanti ruoli da cattivo, per Gabriel Garko è finalmente arrivata una parte da buono: in Viso d’Angelo, ennesima produzione Ares, in partenza venerdi prossimo 28 ottobre su Canale5, il bell’attore interpreterà il ruolo di Roberto Parisi, un ispettore di polizia specializzato nella risoluzione di omicidi seriali.

La serie dalle atmosfere noir è diretta da Eros Puglielli, già regista di fiction come So che ritornerai (2009) e Caldo Criminale (2010), e vanta soggetto e sceneggiatura a firma della prolifica penna di Teodosio Losito. Tutto si svolge in una cittadina sul mare, la cui tranquillità viene improvvisamente turbata da un misterioso killer che uccide lasciando come firma un rosario intrecciato tra le mani in preghiera delle sue vittime. Uno spietato assassino che massacra persone per sacrificare a Dio anime che crede di redimere con il suo rito purificatore.

Il difficile caso viene affidato all’ispettore Parisi, il cui destino s’incrocia ben presto con quello di Angela Garelli (Cosima Coppola), una giovane poliziotta precipitata negli inferi della droga a causa di un tragico errore: ha freddato con un colpo di pistola l’uomo che avrebbe dovuto sposare, un collega sotto copertura. Quando Parisi capisce che tutte le vittime del serial killer sono riconducibili al  Santa Teresa, un centro di recupero guidato da suor Serafina (Angela Molina), fa in modo che Angela sia ospite di quella comunità. Insieme cercheranno di scoprire chi si cela dietro l’impenetrabile maschera dell’assassino, facendo affiorare inconfessabili segreti della “tranquilla cittadina”.




14
ottobre

SANGUE CALDO: MORTE E VENDETTA NELL’ULTIMA PUNTATA IN ONDA QUESTA SERA (FOTOGALLERY)

Manuela Arcuri e Angela Molina in Sangue Caldo

Altro che Sangue Caldo. Stando agli ascolti appena sufficienti, verrebbe quasi da ribattezzarla “Sangue amaro”. Non è bastata, infatti, la presenza di rilievo di Asia Argento, né la partecipazione come guest star di Gabriel Garko, per garantire alla fiction con Manuela Arcuri e Francesco Testi il pienone di ascolti.

La crisi della tv generalista sembra aver colpito anche il ‘fantastico’ mondo della Ares Film di Alberto Tarallo, abituato da sempre ad inanellare una serie di successi sul fronte auditel, ma ora costretto, con Sangue Caldo (ultima puntata in onda questa sera alle 21,10 su Canale5) ad accontentarsi di poco meno di 4 milioni di spettatori  e del 17% di share.

Un ascolto che di questi tempi non può che risultare discreto ma decisamente al di sotto delle aspettative. Vero è che ha avuto un ruolo determinante anche l’agguerrita contro-programmazione che al venerdì sera ha visto su Rai1 l’amarcord de I migliori anni di Carlo Conti (4.168.000 spettatori, 18.68% di share), su Rete 4, la cronaca nera di Quarto Grado di Salvo Sottile (2.530.000 spettatori, 11.60% di share*), e su Italia1 la comicità della banda di Colorado capitanata da Belen Rodriguez e Paolo Ruffini (2.753.000 spettatori, 13% di share).


16
settembre

SANGUE CALDO: FUORI GABRIEL GARKO, DENTRO MANUELA ARCURI (FOTOGALLERY)

Sangue Caldo - Asia Argento e Gabriel Garko

Rapinatori, criminali, orfani, puttane, passioni, vendette, e tanto, tanto, tanto Sangue Caldo. La prolifica penna di Teodosio Losito, supportata dalla regia di Luigi Parisi e Alessio Inturri, anche quest’anno ha regalato al pubblico di Canale5 un nuovo appuntamento melò targato Ares Film. Il primo episodio in onda la scorsa settimana è stata seguito da 3.733.000 spettatori con il 17,48% di share. Risultati lontani dai successi di fiction “sorelle” come L’onore e il rispetto e Il Peccato e la vergogna, ma destinati con buona probabilità a crescere di pari passo con l’evolversi dei restanti avvincenti (e sempre più intricati) cinque appuntamenti.

Nella prima puntata, ambientata a Roma nel 1958, la prostituta Anna Rosi, interpretata da Asia Argento, è in procinto di abbandonare la sua attività per sposare “Mister” Arturo La Paglia alias Gabriel Garko, noto rapinatore di banche. L’uomo è disposto a riconoscere come propri i figli di Anna, e intende ritirarsi dopo aver fatto un ultimo ricchissimo colpo. La rapina in banca però finisce male. Alcuni uomini della banda vengono uccisi. Mister fugge con i duecento milioni del bottino, ma non ha fatto i conti con il complice Gianni Fontana (Bruno Eyron), deciso ad impossessarsi dei soldi. Braccato dalla polizia, Mister chiede ad Anna di fuggire a Lugano con il denaro. Intanto Fontana lo raggiunge, obbligandolo a dirgli dove si trova il bottino. Di fronte al suo rifiuto, lo uccide.

Fontana ha capito che i milioni sono in mano di Anna. Per recuperare i soldi, cerca in tutti i modi di conquistare la donna che una sera viene misteriosamente assalita. Si tratta di una trappola architettata dallo stesso Fontana, che è omosessuale e ha un compagno. L’uomo finge di salvare Anna. I due si frequentano e si sposano. Presto però la verità viene a galla e la donna è costretta a fuggire per proteggere i suoi figli.

Dopo il salto le  anticipazioni del secondo  appuntamento in onda questa sera.





21
luglio

SANGUE CALDO: CANALE 5 PUNTA SULLA FICTION CON MANUELA ARCURI, ASIA ARGENTO E LA PARTECIPAZIONE DI GABRIEL GARKO

Sangue Caldo

C’è chi non apprezza le trame troppo patinate, chi storce il naso di fronte alle scarse doti recitative degli interpreti, e chi invece trova da ridire sulla scelta dei titoli spesso e volentieri altisonanti e di grande impatto. Fatto sta che da qualche stagione a questa parte, in barba alle critiche, le fiction a marchio Ares Film rappresentano per Canale 5 una garanzia di grandi ascolti. Ecco perchè grande attesa è riservata a Sangue Caldo, miniserie in 6 puntate con protagonisti Manuela Arcuri, Francesco Testi, Giulio Berruti, Nathalie Rapti Gomez e Asia Argento.

La fiction, diretta da Luigi Parisi e Alessio Inturri, potrà beneficiare anche della partecipazione straordinaria di Gabriel Garko, volto familiare in casa Ares, nonché re Mida in materia di ascolti. Nel cast saranno inoltre presenti Claudio Corinaldesi nel ruolo di Pasquale Esposito, detto O’Sarracino, un potente Boss della Camorra, ed Elena Russo. Quest’ultima, già vista in Amiche Mie e L’onore e il rispetto – Parte Seconda, (s)vestirà i panni di Cha Cha Cha, una prostituta napoletana, eterna rivale di Anna (Asia Argento).

La storia si svolge tra il 1958 e il 1967 ed è incentrata sulle vicende di tre fratelli legati da un segreto: il codice di un conto cifrato che custodisce la refurtiva di una sanguinosa rapina. I tre ragazzi, separati e cresciuti in mondi completamente diversi, grazie all’amore che li lega, riusciranno tra mille disavventure a ritrovarsi e condividere la sete di vendetta nei confronti di chi ha distrutto le loro vite. Un intreccio di storie e grandi amori, che come nella migliore delle tradizioni Ares, promette di coinvolgere, appassionare ed emozionare il pubblico femminile e non solo.


20
maggio

GABRIEL GARKO E MANUELA ARCURI: TRE NUOVE MINISERIE PER LA COPPIA D’ORO DELLA FICTION

Manuela Arcuri

Apprezzati e, a detta dei maligni, anche scritturati, più per l’indiscussa avvenenza fisica che per le reali doti recitative, Gabriel Garko e Manuela Arcuri continuano a monopolizzare  la fiction italiana. Piacciano o meno nelle loro performance sul set, ciò che non si può certo discutere sono gli ottimi risultati d’ascolto puntualmente raggiunti dalle fiction che vedono entrambi  come protagonisti. Da soli o in coppia, i due attori rappresentano una vera e propria garanzia sul fronte auditel.

Anche la prossima stagione tv vedrà la coppia d’oro della fiction italiana impegnata su più fronti. I due protagonisti di serie di successo come L’onore e il rispettoIl peccato e la vergogna, torneranno a recitare insieme in Sangue Caldo, miniserie in 6 puntate prodotta dalla Ares Film, che vedrà nel cast anche Asia Argento. La fiction andrà in onda in autunno su Canale 5.

Sempre sulla rete ammiraglia Mediaset, è prevista per la prossima stagione, un’altra produzione a firma Ares. La serie in 4 puntate dal titolo Viso d’angelo, vedrà Garko nei panni di Roberto Parisi, un commissario distrutto dalla tragica scomparsa della moglie, incinta di suo figlio. Il giovane vedovo, che dopo la morte dell’amata consorte si dedica anima e corpo alla sua professione, troverà un aiuto e anche un nuovo amore nella poliziotta Angela Garelli, interpretata da Cosima Coppola.





23
marzo

ALBERTO TARALLO APPRODA IN RAI CON “LA CAPITANESSA” E “NE’ CON TE NE’ SENZA DI TE”. I DE ANGELIS COPRODUCONO IL TITANIC.

Fiction Ares, Sabrina Ferilli

Avete presente le tante fiction (tra le poche di successo della tv commerciale) con l’aitante Gabriel Garko e la bella Manuela Arcuri? Bene, potremmo vedere presto qualcosa di simile sulla TV di Stato. Alberto Tarallo ha deciso di allargare il suo raggio d’azione anche in Rai, dopo anni in cui ha tenuto banco a Mediaset per la quale ha firmato successi come L’onore e il rispetto e Il Bello delle donne. Il produttore sta infatti preparando diversi progetti per l’azienda di Viale Mazzini.

E’ in lavorazione per i prossimi mesi una miniserie con Sabrina Ferilli, pronta a fare il suo rientro in una fiction Rai dopo ben 5 anni d’assenza. L’attrice di Fiano Romano, nelle vesti di  una brigante del 1700, sarà la protagonista de La capitanessa. Si lavora inoltre a Né con te né senza di te, diretta da Vittorio Terracciano. Della fiction, il cui titolo rispecchia  in pieno lo stile Ares, non si conoscono ancora i protagonisti, anche se è facile pensare che nel cast possano esservi attori cari a Tarallo (anche se alcuni sono vincolati da esclusiva Mediaset). Che Virna Lisi, Nancy Brilli e Giuliana De Sio siano pronte a fare la valigia?

Sempre in tema fiction, De Angelis Group è pronta a realizzare per Rai Fiction ben sei nuovi progetti. Tra i lavori più attesi la coproduzione dedicata al Titanic. A cento anni dal tragico viaggio inaugurale, arriverà in tv la lunga storia legata alla costruzione del lussuoso transatlantico nel cantiere di White Star Line a Belfast. La regia dei sei episodi co-prodotti oltre che dalla Rai e dal Gruppo De Angelis, anche da partner inglesi e spagnoli, è affidata all’inglese Ciaran Donnelly (I Tudor).


1
settembre

IL PECCATO E LA VERGOGNA: LA NUOVA FICTION CON GARKO E LA ARCURI AL VIA STASERA SU CANALE 5 (FOTOGALLERY)

Il Peccato e la Vergogna, locandina

Canale 5 inizia a far sul serio. Dopo la messa in onda di Sbirri, questa sera sarà trasmessa la premiere della nuova fiction in sei puntate firmata dalla Ares di Alberto Tarallo: Il Peccato e la vergogna. Qualcuno ha fatto notare che trasmettere prodotti così forti nei primissimi giorni di settembre è prematuro e non permette a queste serie di poter contare su una platea vasta come in pieno periodo di garanzia.

In effetti ieri sera, come vi abbiamo già documentato, il film di Canale 5 (nonostante la presenza di Raoul Bova) è stato accolto dal pubblico tiepidamente ed è stato sconfitto dalla riproposizione del Medico in famiglia. Bisogna tener conto, ed è un particolare non indifferente, che questa estate Velone arranca e lascia ampio campo libero ai prodotti di prime time di Raiuno che possono contare su un fortissimo traino. Ma dopo una estate di sole repliche bisogna anche apprezzare il tentativo dell’ammiraglia Mediaset di giocare d’anticipo con prodotti inediti, probabilmente anche per fidelizzare il pubblico senza dover da subito fare i conti con gli assi più temibili della concorrenza (si scontrerà con Ti Lascio una Canzone).

“Il peccato e la vergogna” è ambientato nellItalia degli anni ‘30. In una Roma fascista, la sensuale e battagliera Carmen Tabacchi (Manuela Arcuri) conosce Nito Valdi (Gabriel Garko), mente diabolica e criminale, il quale si innamora follemente di lei. Non ricambiato, a causa della sua natura violenta e malvagia, Nito inizia a perseguitarla, ossessionato da una passione inarrestabile. Intanto, Carmen unisce il suo destino a quello dei Fontamara, una famiglia di ricchi commercianti che si scoprono ebrei e conoscono la spietatezza delle leggi razziali. Carmen attraversa gli anni difficili della guerra, dell’occupazione tedesca, della resistenza, della liberazione, per arrivare, finalmente, alla resa dei conti con il suo persecutore che non ha mai rinunciato a lei.

Una serie incentrata su forti sentimenti, proiettati su uno sfondo storico tormentato e controverso. Un racconto che si interroga sulle pulsioni più profonde e oscure della natura umana. Temi intriganti come l’amore, l’odio, la vendetta, l’impegno politico si intrecciano e danno vita a una costruzione serrata di azione, intrighi, passioni e avvincenti colpi di scena. La regia è di Luigi Parisi e Alessio Inturri e il cast ha anche altri volti noti della casa di produzione con qualche new entry: Giuliana De Sio, Francesco Testi, Eva Grimaldi, Valeria Milillo, Marisa Berenson, Eros Galbiati, Victoria Larchenko, Stefano Santospago, Laura Torrisi, Martine Brochard, Rosa Pineta e Rosalinda Celentano.


13
gennaio

CATERINA E LE SUE FIGLIE 3: ASCOLTI APPENA SUFFICIENTI, MA LA FICTION ARRIVA ALLA TERZA SERIE (CON UNA TRAMA BIZZARRA)

No, non è uno scherzo. Nella terza stagione di Caterina e le sue figlie, la sessantenne Caterina visto il successo della sua azienda, il cui nome è tutt’un programma (“Le leccornie della vedova del maresciallo”), si concede un viaggio di nozze con suo marito durante il quale, manco a dirlo, sparisce misteriosamente. Tutti la credono morta ma “miracolosamente”, un anno dopo, l’amica e la figlia, l’unica che ovviamente ha sempre creduto che la madre fosse viva, la rivedono in un video dove scoprono che Caterina è a Cuba. Ma non è tutto perchè Caterina ora fa la cameriera, è napoletana e si fa chiamare Nunzia Quagliarone.

Ebbene sì, malgrado i tempi di crisi, i tagli al budget, Canale 5 ha deciso di produrre una terza stagione, con ben otto puntate, di Caterina e le sue figlie, in onda da stasera in prime time. Se la prima stagione poteva essere godibile, basata su un format “easy” e la seconda un tentativo per cercare di far affermare la serie dandole una seconda chance, della terza, francamente, non se ne capisce il motivo. Di certo non saranno stati gli ascolti, appena sufficienti in entrambe le serie, e nemmeno il profilo del pubblico. Stesso dicasi per l’originalità del prodotto (banalotto) o la qualità della trama (una specie di commedia familiare che dando un’occhiata a ciò che accadrà nella nuova stagione rasenta il demenziale). Alla scomparsa/ricomparsa di Caterina, si affianca, tanto per citarne una, il ruolo di Manuela Arcuri (e già il fatto che l’attrice di Latina abbia un ruolo la dice lunga), Morena La Spaccacuori, un’attrice di telenovelas spagnola che dà consigli tramite tubo catodico ad una delle protagoniste. 

E allora perchè una terza stagione? Tre le nostre fanta ipotesi: Mediaset cerca in tutti i modi di favorire il passaggio al Dtt; Caterina sia un grande successo all’estero, a ben guardare il contesto i telespettatori di Polonia e Bulgaria potrebbero essere entusiasti del prodotto; e infine l’ultima, più verosimile, quella di un contratto quadro con la società di produzione Ares Film. Ad ogni modo, se Caterina e le sue figlie vi ha incuriosito (ed in effetti un gruppo – seppur piccolo – di fedelissimi fan c’è) di seguito trovate le schede dei personaggi della fiction. Leggendole potrete scoprire le new entry del cast: Sergio Muniz e Francesco Testi partecipante del Grande Fratello 7. E dire che proprio la recitazione, quella della protagonista Virna Lisi, era la nota migliore della serie.