Ore 21.17 parte il terzo appuntamento di Grande Fratello 9 con la nostra Alessia abbigliata con un sexy tubino nero, grazie al quale, finalmente, apprendiamo quale triste sorte sia toccata al serpente di Siria: è stato sacrificato per ricavarne un’applicazione per il suo abito. Ma, in questa terza puntata, non si perde tempo e subito viene affrontato il “caso Martani”. Il buon Signorini, questa sera, sorprendentemente dotato del dono della parola, pensa bene di farne sfoggio per umiliare la bella hostess che, dopo aver manifestato giorni e giorni per la salvezza del proprio posto di lavoro e dopo aver ottenuto, a differenza di tanti sfortunati colleghi, la tanto agognata assunzione, ha deciso di festeggiare il successo ottenuto andandosi a rinchiudere nella casa più spiata d’Italia, ovviamente a spese nostre. Beh, sicuramente, la povera Daniela, stanca degli innumerevoli sit-in, delle faticose manifestazioni e della straordinaria esposizione mediatica di cui era stata oggetto (roba che al confronto Obama appare come uno sfigato) aveva bisogno di una bella vacanza!
Dopo il moralistico sermone di padre Signorini e i ridicoli tentativi di difesa della bella hostess, a cui, stasera, davvero, milioni di italiani avrebbero stretto un bella “cordata” al collo, finalmente, si passa ad argomenti seri. La straordinaria interpretazione di Federica in “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”, offerta, in settimana, attraverso una sclerata destinata a fare epoca e, soprattutto, a diventare materia obbligatoria di studio in ogni scuola di drammaturgia che si rispetti, non può, certo, passare sotto silenzio. Alla nostra citofono guasto, che tenta goffamente e spudoratamente di rabbonire un velenoso Signorini, viene fatto notare come, in occasione di quella affollata e rumorosa lite, l’unico ad essersene immediatamente tirato fuori rifugiandosi, vilmente, in camera, sia stato proprio il suo amato burattino Nicola. Quando, già, milioni di italiani erano pronti a tirare per protesta i resti della cena, stoviglie comprese, contro il televisore, per le prevedibili, inutili, giustificazioni di Forrest, alias Nicola, ecco che interviene, provvidenzialmente, la Marcuzzi che, dopo appena due secondi, annoiata, gli toglie la parola. Standing ovation per Alessia!
Segue, quindi, l’attesa riconciliazione familiare. Alla bella Vanessa viene offerta la possibilità di rincontrare, dopo nove anni di assenza, suo padre. La casa si trasforma in una valle di lacrime non già per un’altruistica partecipazione emotiva alla sfortunata vicenda della bella barista, ma, più semplicemente, perché la stragrande maggioranza degli inquilini si trova, sorprendentemente, in una situazione di analoga crisi familiare. E per fortuna che il GF si vanta di rappresentare uno spaccato fedele della società italiana! Di fronte ai patetici alibi dietro cui, maldestramente, si trincera il padre desaparecido, Vanessa dà prova di una straordinaria maturità e di una sorprendente lucidità, gelando il genitore a cui, schiettamente, dice: “il bene va dimostrato”.