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Diffidate da Fake Show

Fake Show, Recensioni

di Redazione

19/09/2023 - 11:47

Max Giusti in Fake Show

1.5 /5

La prima caratteristica fake del programma? Il curioso sottotitolo “diffidate delle imitazioni”, perché sì, in questo caso è davvero difficile diffidare delle imitazioni. Fake show, il nuovo programma di Max Giusti, infatti, non è soltanto un programma che ha a che fare con le imitazioni, è proprio un’imitazione di tante, troppe trasmissioni, un pot-pourri di Tale e quale, Name that tune e, soprattutto, di Stasera tutto è possibile. La caciara è la stessa, così come la struttura del programma che coinvolge in svariati giochi vip diversi per ogni puntata, molti dei quali peraltro già visti proprio sul divano blu del varietà con la stanza inclinata. Anche la rete, lo slot e la casa di produzione sono gli stessi: era necessaria un’alternativa non troppo alternativa del programma condotto da Stefano De Martino?

Apprezzabile l’idea di valorizzare il mondo delle imitazioni e probabilmente alla base del programma voleva esserci proprio questo, visto l’iniziale momento amarcord autocelebrativo di Max Giusti che ha ricordato il suo esordio a Stasera mi butto, quella sì una gara tra imitatori. Tuttavia, dal puro remake a una caotica noia il passo è stato brevissimo: è mancato uno sviluppo originale dell’idea capace di valorizzare davvero gli imitatori che lo sono per “mestiere” o forse per natura, abili davvero e non soltanto a cantare. Per quello c’è già Tali e quali.

Sia chiaro, il programma comunque diverte, sebbene i giochi, ribattezzati “missioni”, giusto per dare un tocco di originalità, non sempre risultino chiari al momento della spiegazione. La missione più riuscita è sicuramente “a gambe levate” che tuttavia si poteva benissimo aggiungere alla ricca carrellata di gag e sketch di Stasera tutto è possibile.

Il conduttore appare un po’ ingessato, un po’ troppo legato al gobbo, in fondo forse è lui il primo a non avere molto chiaro il senso di questa ennesima trasmissione, una delle tante. E allora perché dovremmo averlo chiaro noi?