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MIKA OSPITE DEGLI OSPITI

di Davide Maggio

16/11/2016 - 15:02

MIKA OSPITE DEGLI OSPITI

Stasera Casa Mika - Benji & Fede
Stasera Casa Mika - Benji & Fede

Ora, se chiami un programma “Stasera Casa Mika“, il mal di pancia per il titolo tremendo te lo fai passare cercando di sposare e comprendere le logiche che hanno portato al parto di cotanta originalità linguistica, atta, si presume, a rendere immediatamente intelligibile il concept del programma: un house party.

Se, poi, però, guardi lo show e realizzi che della tanto sbandierata “casa” non c’è nemmeno l’ombra, inizi a pensare che ti abbiano preso un po’ per il culo. Ma questa è un’altra storia, riservata a un occhio attento che segue con dovizia di particolari i proclami e ne verifica successivamente la rispondenza alla realtà.

Fatta la doverosa premessa, sgombriamo subito il campo da un dubbio: lo show di Rai 2 è stato godibile. Ha potuto contare su una buona confezione, una buona scrittura, un’ottima scena, una bella fotografia. Una cura che se ci fosse per tutti i programmi della tv pubblica, saremmo a cavallo! Ciò che non si capisce, è perchè, in generale, questa cura e queste attenzioni non ci siano quasi mai, salvo poi gridare – quando ci sono – al “successo di un’offerta innovativa” (DG) o parlare di “nuova pagina di televisione” (Dallatana). Eh no, cari Dall’Orto e Dallatana, Stasera Casa Mika non ha niente di innovativo e non è una nuova pagina di televisione. Si tratta, più semplicemente, di un buon one man show per il quale – com’è giusto che sia – avete scelto finalmente di metter mano al portafogli, cosa che dovreste far ogni qualvolta vogliate presentare un buon prodotto in prime time.

Risultano incomprensibili, infatti, le ragioni per le quali c’è chi deve “accontentarsi” di Orietta Berti, Edoardo Vianello, Cugini di Campagna et similia e chi, invece, possa costruire uno show talmente pieno di ospiti di prestigio da mettere in secondo piano il ‘conduttore’, sino a farlo diventare quasi irrilevante ai fini del programma. Il parterre era così ricco che il cantante libanese non è rimasto solo sul palco quasi mai, motivo per il quale al posto di Mika ci sarebbe potuto stare benissimo un qualunque altro volto dell’azienda di Viale Mazzini. O quasi.

Anzi, sarebbe più che comprensibile che i volti di punta della Rai si lamentassero. Perchè se è vero che ci si trova in periodi di ristrettezze economiche, è altrettanto vero che offrire la possibilità di realizzare e investire su un bel programma potrebbe (rectius, dovrebbe) essere un premio per chi, tutti i giorni, manda avanti la ‘baracca’ con budget risicati e ospiti di ripiego.

Chiamatela, se volete, valorizzazione delle risorse interne. O, se preferite, opportunità di far capire che Mamma Rai, quando vuole, sa come si realizza uno show con tutti i sacri crismi, senza dover ricorrere ad un volto scoperto e valorizzato da Sky.

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23 commenti su "MIKA OSPITE DEGLI OSPITI"

  1. Le risorse interne vanno bene in determinati contesti (vedi Amadeus). Ma per questo tipo di show Mika si è rivelato una scelta azzeccatissima e la Rai ha fatto bene ad investire su un cavallo vincente. Comunque le "case" da criticare sarebbero ben altre, come quella che per settimane avete celebrato qui. Stavolta fatico davvero a comprendere la ragione di tanto accanimento.

  2. Insomma, Davide Maggio mette in campo la strategia dell' "io sò io e voi non siete un cazzo". Lui muove (giustamente) una critica verso un programma, ma nessuno può criticare lui. Molto bene.

    1. Guasty: no, Davide Maggio ne ha le palle piene di chi arriva a sparare sentenze e mettere in discussione la professionalità altrui, semplicemente per contrastare una critica al personaggio del quale si è fan. Dovete smetterla. Il programma vi è piaciuto? Bene. Rispettate chi ha altro da dire. Funziona così.

  3. spettacolo di Mika meraviglioso e una buona fetta di pubblico che non ne puo' piu' di liti,smargiassate, insulti,pressapochismo e mediocrità bipartisan ha gradito

  4. ROSSELLA PUGLIESE dice:

    Programma bellissimo. Non sono una fan di Mika ma ho incominciato a seguirlo ed apprezzarlo non tanto per le sue canzoni (peraltro piacevolissime) quanto per la sua presenza scenica, per le sue idee, per la sua vita, per la persona stupenda che è. La differenza la fa proprio lui che ieri ha volutamente dare spazio ai suoi ospiti (risultando comunque sempre protagonista) e ci ha fatto entrare nella "sua casa". Una casa che trasuda cultura, arte, impegno, allegria,educazione, rispetto.... Tina Cipollari non era invitata, domandatevi perchè.

  5. L'ho trovato un ottimo show televisivo, anzi non capisco come mai l'abbiano trasmesso su Rai 2 e non su Rai 1. Nella stessa Rai non credevano nelle potenzialità di questo programma?

  6. ah quindi secondo Davide Maggio non è stato (anche) Mika a fare la differenza col suo talento e la sua gioia negli occhi ? La sua genuinità, la sua attenzione nel raccontare con stupore e garbo...se ci avessero messo qualche mummia della Rai o anche un giovane come Federico Russo fidati che il risultato sarebbe stato diverso e non sarebbero arrivati nemmeno tutti quegli ospiti di prestigio (o almeno non avrebbero di certo avuto il feeling che hanno avuto con Mika).

  7. beh visto che questo spero sia un blog aperto a tutte le idee anche quelle che vanno contro le tue e visto che sei stato offensivo e ho colpito nel segno mi basta capire dalla tua risposta quante sei obiettivo cordialmente

  8. Vabbè, ora addirittura "sentirsi preso per il culo" per il fatto che si colga poco l'aspetto house, mi sembra proprio esagerato. L'importante è che sia stato uno spettacolo divertente, curato e fatto molto bene e con un Mika istrionico che ha stupito e sorpreso tutti: botto di ascolti meritatissimo e complimenti da (quasi) tutti. Ps: se le risorse RAI da valorizzare sono quelle schiappe che girano a tutte le ore su tutti i programmi, mi tengo Mika 2 milioni di volte

  9. buonasera davide credo che chi critica dovrebbe anche accettare di essere criticato e sinceramente la tua critica non mi sembra obiettiva ma poi mentre scrivo mi sono ricordato che tu come altri blogger fanno parte di quella schiera di critici alla corte di M.De Fillippi e quindi il resto viene da se.Ora io sono sincero nel dire che i programmi della sig.ra di cui sopra non i piacciono e magari sarò poco obiettivo ma almeno lo dico e vorrei che questa sincerità venisse anche da parte di altri.e sicuramente come gusti in show stiamo lontani come il sole e la luna. e gusti vanno rispettati come le critiche che fai ma che ricevi cordialmente

    1. carmine: non esistono critiche oggettive, esistono critiche soggettive, visto che esprimono il parere di chi le scrive. Visto poi il tuo approccio, evito di risponderti perchè a me le banalità annoiano. Datti una letta a questo pezzo, magari parli con cognizione di causa le prossime volte evitando di parlare per il sol gusto di dar aria alla bocca. http://www.davidemaggio.it/archives/72289/il-favoloso-mondo-di-maria

  10. Solita recensione livorosa di chi vorrebbe ma non può. Personalmente, non essendo fan di Mika, ho trovato un programma incredibilmente attraente, curato nei minimi particolari, gestito da un VERO animale da palcoscenico. Diciamo che oltre a mettere mano al portafogli dovrebbero trovare un mattatore moderno. Mika lo e', si vede che non e' stato tirato su con i varietà puttaneschi all'italiana e che TUTTO (dagli ospiti allo studio) era nel gusto di Mika. Chi non ha capito che la casa era lo "stile" e non due camere e un salotto...beh, si merita Zelig e signorini.

    1. Solito commento da fan che se non legge recensioni positive passa gli insulti. Fatevene una ragione e rompete le palle agli altri.