Da stasera – venerdì 9 maggio – le inconfondibili note di Se penso a te, composta dall’indimenticato Maestro Franco Bracardi, torneranno ad animare le seconde serate degli italiani davanti alla tv. Su Mediaset Extra prenderà il via, infatti, una raccolta delle puntate più belle ed interessanti del Maurizio Costanzo Show. Il doppio appuntamento (il venerdì alle 23,45 e la domenica alle 23,30) con Maurizio Costanzo Show – La Storia non sarà però una semplice riproposizione, in quanto ognuna delle puntate sarà introdotta da Maurizio Costanzo in persona.
Per il giornalista, in questa stagione impegnato in radio su Rtl 102.5 con il Radio Costanzo Show, su Rai1 con il programma S’è fatta notte, e sulla tv di San Marino con Scusi, mi racconta San Marino?, si tratta di un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo, in un’avventura durata ben 27 anni. Il Maurizio Costanzo Show, andato in onda dal 1982 al 2009, prima su Rete4 e in seguito su Canale5, è stato in assoluto il più fortunato e longevo talk show della tv italiana. E ancora oggi, a distanza di anni dalla chiusura, Canale 5 non è riuscita a trovare un degno erede.
Nelle circa 4.400 puntate si sono alternati sul palco del Teatro Parioli in Roma qualcosa come 32.000 ospiti. La trasmissione, che negli anni ha rappresentato un importante trampolino di lancio per personaggi come Vittorio Sgarbi, Enzo Iacchetti, Giobbe Covatta, David Riondino e Ricky Memphis, ha affrontato numerose tematiche e combattuto una lunga battaglia contro la mafia.
Una battaglia che portò il giornalista a essere oggetto di un attentato mafioso. Il 14 maggio del 1993, alle 21.35 circa, un’auto-bomba esplose in via Fauro, poco lontano dal Teatro Parioli, al passaggio dell’automobile su cui viaggiavano Costanzo e Maria De Filippi. L’attentato fallì perché uno degli attentatori schiacciò il pulsante del telecomando con qualche istante di ritardo, aspettandosi un’auto diversa rispetto alla Mercedes su cui viaggiava il giornalista.