I palinsesti autunnali a pizzichi e bocconi: bene o male è stata questa la curiosa strategia adottata da Mediaset per la stagione autunnale che verrà. Qualche informazione sparsa qua e là durante la presentazione ufficiale, e qualche altra nei giorni a venire, inserita direttamente nei listini di Publitalia, all’oscuro dei più. E così non c’è da meravigliarsi se, ad esempio, su La5 vedremo – stando a quanto emerge da tali listini – anche il nuovo cooking talent, andato in onda sul network ABC (che, visti gli ascolti, ha già messo in cantiere la seconda edizione): The Taste.
L’appuntamento nel Belpaese, con la prima stagione conclusasi lo scorso marzo Oltreoceano, dovrebbe andare in onda subito dopo il nuovo The Chef, a partire dalle 22, ogni giovedì, che quindi diventa a tutti gli effetti la serata dedicata al genere culinario. Due parole sono sufficienti per descrivere sinteticamente The Taste: The Voice e MasterChef. Si, perché il nuovo cooking talent sembra proprio nascere dall’incontro di queste due produzioni di successo.
Un mix che peraltro sembra pure ben riuscito. Quattro “cattivissimi e agguerritissimi” giudici sono chiamati a scegliere, nella prima fase tale e quale alle Blind Auditions di The Voice, quali concorrenti – tra chef professionisti ma anche semplici appassionati – accaparrarsi per la propria squadra, assaggiando un solo cucchiaio della pietanza preparata per l’occasione. Se almeno uno di loro ha premuto il pulsantone verde, allora il concorrente entra nel team, se invece più giudici si sono espressi favorevolmente, allora è compito del concorrente scegliere su chi puntare, altrimenti – nel caso i quattro giudici abbiano premuto il tasto rosso – il concorrente torna a casa.
Dopo le due puntate di casting al buio, si formano dunque le varie squadre composte ciascuna da 4 aspiranti chef, per un totale di 16 personaggi in gara. In ogni episodio, caratterizzato da un tema (l’arte del sandwich, il comfort food e seduzione tra gli altri), vedremo una sfida a squadre (che può dare un vantaggio al migliore del team, come l’immunità) e una individuale tutti contro tutti, da cui poi usciranno i peggiori e, dunque, gli eliminati della puntata.
Chi sono i quattro giudici? Ovviamente tutti volti notissimi, anche qui da noi: la chiccosissima Nigella Lawson, ad esempio, è divenuta famosa in Italia grazie a Real Time e alle sue vicende private, ed è una vera cooking star nel Regno Unito, lo spietato Anthony Bourdain, che in molti avranno avvistato su Rai5 in No Reservations, Brian Malarkey, ex concorrente di Top Chef: Miami, e Ludo Lefebvre, famoso chef francese nonché volto televisivo (Hell’s Kitchen, Top Chef Masters, Ludo Bites America).