E’ finita questa sera su Rai 1 la storia d’amore nata due settimane fa e poi esplosa con passione crescente tra Rosso San Valentino e quasi sei milioni di telespettatori. Una storia a tinte forti fatta di bugie, tradimenti, ricatti, sentimenti, lacrime ed emozioni, ognuna sparata a velocità così forte da colpire e affondare gli amanti del melò.
Una storia che ha avuto il suo lieto fine con Laura (Alexandra Dinu) e Giovanni (Luca Bastianello) che hanno superato i mille ostacoli che si sono trovati di fronte, svelato i segreti del passato e ridato onore al padre di Laura, sventato il sabotaggio ai danni della Danieli Cosmetici rimettendo in sesto l’impresa di famiglia e con lei che ha riabbracciato, dopo averlo da sempre creduto nato morto, il figlio avuto anni prima e rincontrato per caso. Ma amato al primo istante.
I fans però hanno l’occhio lungo. E si saranno accorti che ad incombere sulla felicità dei nostri c’è una domanda: ma la perfida Daria (Elisabetta Pellini) è morta per davvero? O tornerà per vendicarsi? Questo potrebbe essere, insieme agli ascolti in costante aumento, lo spiraglio lasciato aperto sulla seconda serie. E’ vero che questa ha vinto tutti i suoi prime time (meno il primo) favorita da una concorrenza quasi inesistente ma ha comunque raggiunto il 21,29% di share, stracciando la fiction concorrente Benvenuti a Tavola 2, un sequel che Mediaset ha voluto nonostante la prima stagione non avesse ottenuto i risultati sperati. E volete che di Rosso San Valentino la Rai non sfrutti la potenzialità?
Bisogna, però, dire che la Rai ha già in serbo per il nuovo anno due nuovi melò (di cui uno ambientato nel mondo dei vini) e potrebbe, per una volta, scansare il tranello dell’allungamento ad oltranza col quale si rischia di svuotare l’anima dei prodotti, come attualmente sta accadendo con Un Medico in Famiglia. E decidere che Rosso San Valentino ha già dato tutte le sensazioni e gli scossoni che poteva ai suoi fedelissimi.
1. Peppe93 ha scritto:
8 maggio 2013 alle 23:28