L’attesa spamodica di conoscere i proprietari delle terga che si accomoderanno dolcemente sul trono non risparmia nemmeno la corsa tutta femminile alla poltrona mediatica più ambita per i volti desiderosi di ribalta. Tocca a voi anche oggi, dopo il seguitissimo sondaggio sul trono blu, il grato compito di eleggere la donzella da incoronare. Nella vostra scelta fate però bene attenzione a sfatare la leggenda della principessa sfortunata che vaga e vaga da anni con la sua lanterna appannata e alla fine trova sempre un principe capriccioso che le nega il suo sorriso e scappa con il cavallo bianco in attesa di traguardi più prestigiosi.
Chi sarà chiamata a interrompere questa tradizione ostile al gentil sesso che ha mietuto negli anni vittime illustri del “calibro” di Paola Frizziero o donne che non dovevano chiedere mai come Elga Enardu e Claudia Piumetto. Direte voi, e non a torto, che nessuna si è mai gettata dal castello per tali non corrispondenze di amorosi sensi, mandando tra l’altro in visibilio le amene signore romane che gufano torve dagli spalti per invidia o semplice sfizio. Il più delle volte le amabili troniste se la sono cercata, sorde alle avvisaglie del fiuto per i tarocchi arrivisti della padrona di casa, beccandosi a pieno viso il monosillabo fatale, composto da N+O.
No ormai cult quelli di Costantino Vitagliano e Fernando Vitale. Spereremmo di non dover aggiornare la lista. Detta in altri termini cercasi esemplare di tronista donna che riesca nell’impresa, che fu della brillante Giada Toffano, di tornare a casa da non zitella. Vi diamo tutto l’elenco delle papabili regine del nuovo ciclo lasciando al vostro fiuto la scelta giusta. Occhio vivo, mi raccomando…
Su una questione siamo certi: le sorelle Enardu sono finite almeno così come la sagra delle donne che hanno conosciuto in qualche modo Giovanni Conversano. Il tormentone Eliana Michelazzo parrebbe essere finito con l’ammissione nientepopodimeno che di un matrimonio con Simone da parte della stessa ragazza. Con buona pace di tutti si pescherà altrove.
Per la serie ‘Campana di origine e verace di professione’, che mani ai fianchi non resta indietro davanti a nessuna provocazione, potrebbero esserci le principesse delle sceneggiate della scorsa stagione che non necessitano presentazioni: la piccola ma risoluta Ramona Amodeo e la degna erede di Tina Pica, Lucia Rossitto. Il Frizziero style è un marchio che fa impazzire il pubblico di Uomini e donne.
Più verosimili risultano le candidature di due ragazze molto belle e interessanti con un lessico e uno stile decisamente più oxfordiano delle comarelle partenopee. Rompiamo gli indugi: parliamo di Agnese Di Pasquale, malcapitata corteggiatrice di quel Filippin che si spacciava per paperone ma che invece vendeva divani a domicilio (esilarante le puntate del suo smascheramento e della sua fuga forzata causa pessima figura); il secondo nome è quello di Cristina, il cui cognome non è pervenuto come sempre quando si tratta di gente associata a Jack, che prorprio durante la corte alla montagna incantata Vanore stregò il pubblico per la sua bellezza e il suo piglio risoluto e, di grazia, poco egocentrico.
C’è chi invece scommette fortemente su un cavallo di vecchia data. Ci perdoni Francesca Morana, all’epoca scelta di Giuseppe Lago, per la metafora ippica che le appioppiamo. Con quel suo amore iniziato e finito sempre sotto l’occhio delle telecamere (Vero Amore per chi si fosse dimenticato) sarebbe troppo divertente rivederla alle prese con nuove scoppiettanti avventure. Una garanzia di frizzantezza la proprompente rossa che riporterebbe il roseo trono alle vette di spettacolarità assicurate dal duetto Carla Velli e Michela Lombardi. Ma non pochi hanno avvicinato alla poltrona Cristina Tatenko, russa venticinquenne immortalata quest’estate in tenere effusioni con l’ex fasullo di Noemi Letizia, e sulla quale nutriamo parecchi dubbi che la spunti.
Scegliete la tronista da ammirare, criticare, osannare o invidiare. Parlate ora o tacete per sempre!Se non votate, poi il 21 settembre non vi lamentate.
1. BIG SISTER ha scritto:
28 agosto 2009 alle 12:54