La stagione balneare sta per ripartire, ma cosa sarà consentito fare e cosa invece sarà vietato? E’ stato questo uno dei temi affrontati ieri sera a Fuori dal Coro, che ha visto Mario Giordano e Paolo Del Debbio – in veste di ospite – infervorarsi per una delle disposizioni anti-contagio, quella che impone il divieto per i bagnini di utilizzare la respirazione bocca a bocca in caso di annegamento.
Da subito Giordano manifesta il suo dissenso per la disposizione, ritenendo paradossale che per evitare che una persona corra il rischio di prendere il Coronavirus, si possa mettere in pericolo la sua vita o quella di un’altra (“Mi sembra una cosa folle”). Del Debbio viaggia sullo stessa linea d’onda del collega:
“Ma io dico no: uno può essere una testa di ca**o, però non oltre un certo limite! Cioè, ma io dico, vuoi sentire un bagnino? Vuoi sentire uno della sicurezza che ti dice come deve fare, vuoi sentire uno che c’è lì, o pensi di fa il comitato di sti ca**i?”.
Il giornalista reputa inaccettabile che nel redigere tali norme sul comportamento da adottare in spiaggia non sia stato chiesto il parere di chi vive tutti i giorni queste realtà. A quel punto a riprendere la parola è il padrone di casa che provocatoriamente fa un appello ai bagnini, o meglio alle bagnine, per essere salvato in caso di annegamento. ‘Al diavolo’ il divieto imposto:
“Io vorrei fare un appello. Io non so se quest’estate andrò al mare (…) ma se mai mi capitasse di dover annegare vorrei fare un appello ai bagnini, anzi se è la bagnina è meglio… fate respirazione bocca a bocca, non fatemi annegare. Preferisco correre il rischio di prendere il Coronavirus, appello, SOS bagnini, se mi vedete annegare, voglio essere salvato!“.
🆘 di @mariogiordano5 e il supporto del mitico Paolo Del Debbio 😂#fuoridalcoro pic.twitter.com/g6lgpvU0PI
— Fuori dal coro (@fuoridalcorotv) May 19, 2020