Un altro fattaccio riguardo a una violenza sessuale riporta sotto i riflettori Asia Argento. Questa volta, però, l’attrice non è vittima, come quando accusò il produttore Harvey Weinstein, ma carnefice.
Come riporta il New York Times, la nuova giudice di X Factor (presente alle Audizioni malgrado la morte del suo fidanzato - qui le news sulla nuova edizione del talent) pare abbia risarcito il giovane attore Jimmy Bennett con 380.000 dollari, evitando così il tribunale. Lui, oggi 22enne, la accusò di averlo aggredito sessualmente in una camera d’albergo della California quando era minorenne (doveva ancora compiere 17 anni, mentre lei ne aveva 37). L’età del consenso sessuale nello stato californiano è 18 anni.
L’accordo – si legge – è arrivato proprio nei mesi che seguirono le rivelazioni sul caso Weinstein. E tra i documenti citati dal quotidiano americano ci sarebbe anche un selfie, datato 9 maggio 2013, che mostra i due attori a letto insieme. Come vuole l’accordo, scrive sempre il New York Times, Bennett avrebbe ceduto fotografia e diritti all’Argento.
L’accusatore, che nel 2004 interpretò il figlio di Asia Argento nel film Ingannevole è il cuore più di ogni cosa, chiese un risarcimento di 3.5 milioni di dollari. Lei avrebbe accettato di pagare 380.000 dollari in un anno e mezzo, con un pagamento iniziale di 200.000 effettuato ad aprile.
Contattati dai giornalisti, Bennett ha preferito non tornare sulla questione (“Jimmy continuerà a fare quello che ha fatto negli ultimi mesi e anni, concentrandosi sulla sua musica”, ha fatto sapere il suo avvocato), mentre l’Argento si è resa irreperibile.
I post di Asia Argento su Instagram, con Jimmy Bennett, nel maggio 2013
Dio-God @jimmymbennett my son Un post condiviso da asiaargento (@asiaargento) in data: Mag 9, 2013 at 1:10 PDT
1. Nina ha scritto:
20 agosto 2018 alle 14:50