Il PrimaFestival 2018 ti fa girare i ‘cinque minuti’. Tanto dura il breve appuntamento pre-sanremese e tanto ti basta a maturarne un giudizio inclemente. La trasmissione di Rai1 che anticipa e precede la kermesse canora (dal 26 gennaio scorso al 10 febbraio), infatti, non desta particolare entusiasmo, non diverte e non fa abbastanza rumore. Per stare in tema musicale, il programmino è piuttosto sotto tono: sicché, quando inizia non vedi l’ora che finisca.
La prima nota dolente riguarda i conduttori Sergio Assisi e Melissa Greta Marchetto, evidentemente poco adeguati allo specifico contesto. L’attore napoletano, collocato nello studio di un ideale notiziario sanremese, appare poco spontaneo e legato ad un copione di scarsa originalità. Le sue battute – pronunciate col tono un po’ artefatto della recitazione – non conferiscono particolare ritmo.
Non va meglio alla bionda collega della premiata scuderia Caschetto, il cui contributo risulta quasi superfluo: ella, infatti, si limita a riportare alcuni dati autoreferenziali sulla kermesse elaborati dal main sponsor dell’evento, operazione che non richiede chissà quali abilità e che aggiunge poco o nulla al climax ascendente che il programma dovrebbe creare in vista dello spettacolo in scena all’Ariston.
L’unico contenuto che suscita un qualche interesse sono gli interventi flash dei cantanti in gara, raggiunti dal microfono di Assisi e Greta Marchetto. Anche in questo caso, però, l’ironia fatica ad imporsi a livello di linguaggio. Questa settimana la Città dei Fiori si riempirà di curiosi, di fan e di addetti ai lavori: speriamo che PrimaFestival si premuri si mostrare al pubblico questo variegato mondo caratterizzato da un festoso e folcloristico brio (quello che vorremmo ritrovare nello spazio pre-sanremese di Rai1).
La trasmissione, in ogni caso, godrà di visibilità disinteressata e sempre maggiore: in attesa del Festival, infatti, quei cinque minuti sembreranno volare. A prescindere dalla loro incisività.