Dati alla mano, ha ragione Monica Maggioni, rassicurando sul buono stato di salute del servizio pubblico, almeno se si analizza la situazione nel complesso e non programma per programma. Il mese Auditel di settembre 2017 (3-30 settembre 2017) vede Rai 1 conservare la leadership nelle 24h, con il 16.25% di share, tenendo a debita distanza Canale 5, fermo al 14.64%. Anche nel totale le reti Rai si confermano ad un buon 34.97%, rifilando quasi quattro punti di distanza alle reti Mediaset (31.2%).
Il primo canale si attesta sopra il 20% -per la precisione al 21.34%- nel preserale, complice il successo ininterrotto prima di Reazione a Catena, poi de L’Eredità. Nella stessa fascia oraria, il diretto competitor ottiene solo il 15.83%, ma in compenso schiaccia gli avversari al pomeriggio, tra le 15 e le 18 (17.8% vs 11.49%). Il prime time è, invece, appannaggio di Rai 1 al 18.5%, con la rete diretta da Giancarlo Scheri al 14.23%, così come il mattino, in cui l’ammiraglia di Viale Mazzini totalizza un ottimo 18.3% (tra le 7 e le 12), grazie soprattutto alle conferme di Uno Mattina e Storie Italiane, contro il 12.98% della rete concorrente. Testa a testa invece nel daytime di mezzogiorno: Canale 5 appena sopra di qualche decimale al 15.88%, rispetto al 15.57%, siglato dalla concorrente.
Rai 2 è terza rete
Vince facile Rai 2 a cui basta il 5.86% per attestarsi terza rete tra le più viste del periodo. In particolare, accumula punti il pomeriggio (7.86%) e in prima serata (6.69%) nonostante l’atteso ritorno di Camera Cafè, non abbia praticamente contribuito ai risultati positivi. Giù dal podio Rai 3, che insegue al quarto posto, con il 5.54% nel totale giorno. Quinta e sesta classificata sono rispettivamente Italia 1 (4.77%), terza rete in seconda serata con uno share oltre il 6%, e Rete 4 (3.97%). La7 si blocca al 2.76%.
Tv8 oltre il 2%
Tv8 da record: per la prima volta, dall’inizio delle trasmissioni, supera la soglia del 2% siglando la media del 2.13% di share nelle 24h. In access e in prime time -dalle 20.30 alle 22.30- raggiunge addirittura il 2.63%, grazie ai numeri superiori alle aspettative di Guess My Age, e il 2.8% in seconda serata. Anche Nove cresce leggermente (1.49%), pur rimanendo lontana dalle ‘ambizioni di generalista’ a cui non ha ancora rinunciato, nonostante sonori flop.