Gli abbonati a Sky mettano mano al portafoglio: per loro ci sono novità in arrivo. Dal 1 ottobre prossimo, l’emittente satellitare passerà alla fatturazione ogni quattro settimane, adeguandosi così ad una modalità di pagamento attuata anche da alcune compagnie telefoniche. Ad annunciare la novità è stata la stessa società di Murdoch, che ha comunicato ai propri abbonati il conseguente aumento dei costi del servizio erogato.
Con il passaggio dalla modalità di pagamento mensile a quella quadri-settimanale (ogni 28 giorni, quindi), le fatture da pagare diventeranno 13 in un anno e non più 12, con un conseguente incremento del costo dell’abbonamento pari all’8,6% su base annua. Lo annuncia Sky in una nota, precisando che la variazione (con rincaro) scatterà dal 1 ottobre 2017.
Dalla nuova fatturazione saranno momentaneamente esentati i beneficiari di una promozione in corso. A costoro, prosegue l’azienda, verranno applicate le seguenti condizioni:
“Se benefici di una o più promozioni attive, il costo dell’abbonamento sarà calcolato e fatturato ogni 4 settimane ma ti sarà garantito il mantenimento delle condizioni contrattuali sottoscritte per tutta la durata della promozione. Alla fine del periodo promozionato l’offerta passerà al listino in vigore con il costo dell’abbonamento fatturato ogni 4 settimane“.
Sky ha giustificato il provvedimento con l’obiettivo di “continuare a garantire un servizio completo e sempre più innovativo, in un contesto competitivo e in forte evoluzione“. Il nuovo modello commerciale – spiegato la società – è stato già utilizzato da altri operatori in diversi settori. Quello telefonico, ad esempio.