Il 2017 è stato un anno molto difficile per Gigi D’Alessio e chissà che lui, da buon napoletano, non lo temesse a causa di quel 17 fastidioso agli scaramantici. La stagione televisiva che si è appena conclusa ha segnato due bocciature pesanti per l’artista e non è cominciata meglio l’estate. Proprio in questi giorni, infatti, D’Alessio ha reso noto insieme alla compagna Anna Tatangelo che la loro storia è in piena crisi.
Gigi D’Alessio: la crisi ufficiale con Anna Tatangelo
Un comunicato e due stati identici pubblicati sui social hanno sancito ufficialmente il momento difficile di una delle coppie più chiacchierate della musica e del piccolo schermo. Gigi e Anna, che tanto hanno fatto parlare in passato per la differenza d’età e per il matrimonio di lui, finito bruscamente, hanno tentato di frenare il gossip imperante dando personalmente comunicazione della crisi e scrivendo che “la nostra storia vive un periodo no. Vi preghiamo di rispettare il momento e la nostra privacy. Poi, saranno la vita e il futuro a decidere la strada con serenità”.
Gigi D’Alessio: il flop di Made in Sud
Eppure solo pochi mesi fa la Tatangelo era stata ospite a Made in Sud per sostenere Gigi, la cui avventura nello show di Rai 2 si era rivelata fin da subito evitabile. La presenza del cantante sul palco, dopo gli ascolti in calo e la natura del programma risultata stravolta per quella “invasione canora”, è stata drasticamente ridotta, tuttavia questo non ha risolto il problema e lo stesso D’Alessio ha tenuto a ribadirlo.
Gigi D’Alessio: l’eliminazione a Sanremo 2017
Ma i problemi in video del cantante erano iniziati già tempo prima, con la sonora e tanto discussa eliminazione dal Festival di Sanremo 2017 insieme ad altri due big quali Al Bano e Ron. D’Alessio si era scagliato contro la giuria di qualità, che con il proprio voto aveva fermato l’avventura sanremese dei tre. Aldilà di quanto avvenuto sul palco dell’Ariston e a dispetto del titolo, però, la canzone da lui presentata, La Prima Stella, non ha del tutto brillato. Anche l’album che la conteneva, 24 febbraio 1967, non è riuscito ad imporsi come i precedenti.
Un brutto momento, si sa, capita a tutti, ma con un pubblico fedele come il suo D’Alessio non faticherà a trovare la strada della risalita. Chissà, però, se la tv ne farà parte.