E poi c’è Cattelan, che assieme a Christian Vieri mette in piedi un siparietto da commedia all’italiana. Ma sì: la classica lista delle donne portate a letto, roba da bar sport. O da autori tv con poca fantasia. Nella puntata del late show di Sky Uno trasmessa il 6 aprile scorso, il conduttore ha sottoposto al bomber alcune foto di sue ex conquiste e gli ha chiesto di commentarle, senza però mostrarle al pubblico. Tra dettagli piccanti e rivelazioni intime, ne è uscito un giochino che in altri frangenti sarebbe forse stato tacciato di sessismo. Come mai, invece, nessuno stavolta si è stracciato le vesti?
“Questa mi picchiava, veniva con una frusta“. Poi avanti un’altra: “questa minimo ci dovevo stare tre, quattro ore sennò si arrabbiava“, insaziabile. E di seguito, vai con la tettona: “questa c’ha due zinne così“. Su Sky Uno Bobo Vieri non si è risparmiato e si è improvvisato ‘recensore’ hot delle sue ex fidanzate tra le risatine compiaciute del pubblico. Non solo. Il calciatore ha pure smentito alcuni flirt, scherzando col conduttore che gli mostrava le immagini di alcune donne come fossero figurine. Celo celo, manca...
L’elenco stilato dall’ex calciatore ci ha ricordato lo scabroso fuori onda di Stefano Bettarini, che al recente Grande Fratello Vip confidò al pugile Clemente Russo i dettagli piccanti dei suoi incontri extra-coniugali. E in effetti il concetto di fondo è simile: in entrambi i casi, infatti, le donne conquistate sono diventate un argomento stuzzicante su cui sorridere e vantare (o millantare) prodezze. Va però precisato che quelle di Bettarini furono frasi pronunciate sottovoce alle 5 della mattina e nell’illusione di non essere sentiti dai microfoni. Il giochino con Vieri, invece, è stato una precisa scelta degli autori utilizzata persino per lanciare la puntata in questione ed ingolosire il pubblico.
L’episodio venne qualificato come un mezzo scandalo e il concorrente fu accusato di machismo, sessismo e spudorata volgarità. Sul Grande Fratello Vip si abbatté l’ennesima sassaiola coi grandi giornali e gli opinion maker schierati a plotone. Ora, però, la svolta: se a fare l’elenco delle donne conquistate sono Vieri e Cattelan, lo scandalo non c’è. Le femministe non battono un colpo, i moralisti del telecomando ignorano, e i giornaloni rilanciano addirittura la gag sui loro siti definendola “molto divertente“. So’ ragazzi, scherzano.
In tempi in cui si chiudono trasmissioni per assurde imputazioni di sessismo e presunte discriminazioni contro le donne, sembra quasi che l’indignazione funzioni a giorni alterni e si intensifichi in base alle convenienze, al punto da contraddire se stessa ed il suo codice unico di riferimento: quello del politicamente corretto.
Forse certi discorsi sono più o meno ’scandalosi’ a seconda della rete che li trasmette o dei conduttori che li affrontano? E poi: chi e con quali criteri stabilisce quando i limiti della verecondia televisiva vengono superati? Se la riprovazione non vale per tutti, gatta di cova. L’odorino dell’ipocrisia lo si fiuta a un miglio di distanza.
1. RoXy ha scritto:
10 aprile 2017 alle 14:11