Il “comitato scientifico” che decreterà l’esito delle prove evolutive dei naufraghi dell’Isola dei Famosi 2017 è composto unicamente dalla dottoressa Tibi: una scimmia. Sì, gran parte dell’andamento della “prima edizione antropologica” del reality di Canale 5 dipenderà da una rappresentante famosa della specie animale dalla quale tutti gli uomini discendono.
La venticinquenne Tibi, ma dovremmo forse chiamarla Tibí perché francese, è alta 1 metro e 30, pesa 60 kg, ed è un’amante della frutta, della verdura e delle noccioline e soprattutto è un’attrice di lungo corso: ha recitato con Nicole Kidman nel biopic Grace of Monaco del 2014 e, solo l’anno scorso, è apparsa al fianco di Omar Sy in Mister Chocolat e di Audrey Tautou in Ouvert la nuit. Dunque ha fatto bene Vladimir Luxuria a sottolineare che Tibi può vantare un curriculum che molti naufraghi si sognano.
La competizione, però, in questo caso sarà di tutt’altro genere perché ogni volta che i concorrenti dell’Isola dei Famosi si cimenteranno in una prova evolutiva (per accedere ad un’isola sempre più confortevole, prima con un tetto sotto il quale ripararsi, poi col fuoco, poi con i metalli e così via) la loro performance dovrà essere superiore o uguale a quella di Tibi, di cui loro ignorano l’esistenza (sanno, infatti, solo di un non meglio specificato comitato scientifico).
Ecco un esempio: nella prima puntata hanno dovuto memorizzare un codice di simboli (asterisco, cuore, stella eccetera) posto in cima a una scala per poi ricomporlo ai piedi della stessa prendendo da una cesta i cubotti con i simboli. Il tempo da battere o eguagliare (quello impiegato da Tibi) è 1 minuto e 46 secondi: chi c’è riuscito si è evoluto e approderà nell’isola delle caverne, chi ci ha messo di più o non ha terminato la prova (Massimo Ceccherini, Eva Grimaldi, Andrea Marcaccini, Raz Degan) rimarrà un involuto nell’isola primitiva. La trovata è curiosa (sin dal misterioso video di presentazione della scimmia), e decisamente in linea con le nuove prerogative autoriali e con l’isola antropologica. Vedremo come si evolverà la situazione…
1. matt ha scritto:
1 febbraio 2017 alle 00:31