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NICOLE MINETTI QUERELA MICHELE SANTORO PER LA BATTUTA SUI “CASINI”
di Marco Leardi
22/01/2013 - 15:27
Per una battutaccia, Michele Santoro si è messo nei casini. Anzi, nelle rogne (prima che si equivochi il tutto). Nicole Minetti, infatti, avrebbe deciso di querelare il giornalista per una frase da lui stesso pronunciata durante la trasmissione Servizio Pubblico di giovedì scorso, 17 gennaio. A rivelarlo è il settimanale Diva e Donna.
L’ira dell’ex Consigliere Regionale della Lombardia, in particolare, sarebbe stata scatenata da un commento poco elegante che il conduttore di La7 aveva riferito proprio a lei. Interloquendo con l’europarlamentare leghista Matteo Salvini, che esponeva il suo parere favorevole alla tassazione della prostituzione, Santoro se ne era uscito così: “organizzare un po’ di casini, insomma. Magari chiedere una consulenza alla Minetti sarebbe interessante“.
Una battuta a bruciapelo, che aveva innescato l’ilarità della platea di Servizio Pubblico e l’imbarazzo di Salvini. Gianfranco Fini, presente in studio, aveva celato a stento un mezzo sorriso. Le parole di Santoro avrebbero offeso e fatto infuriare la procace Nicole Minetti, che avrebbe così deciso di querelare il conduttore di La7.
L’ex igienista dentale di Silvio Berlusconi, lo ricordiamo, risulta imputata per induzione e favoreggiamento della prostituzione nell’ambito del processo Ruby, insieme a Lele Mora ed Emilio Fede. Di recente, il suo nome era tornato nella bufera a seguito di un’indagine sull’utilizzo di soldi pubblici per spese “dubbie” da parte di alcuni Consiglieri Regionali della Lombardia.
Settimana scorsa, Santoro l’ha chiamata in causa durante il suo talk show d’attualità senza che ve ne fosse un ragionevole motivo. E’ questo il suo Servizio Pubblico?
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8 commenti su "NICOLE MINETTI QUERELA MICHELE SANTORO PER LA BATTUTA SUI “CASINI”"
Il punto di
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Il Punto di Davide Maggio
Nina dice:
osservatore: rassegnati, io non taccio, mi dispiace procurarti tanto fastidio, ma ti devi adeguare. Ciao.
osservatore dice:
liberopensiero assolutamente concorde con il tuo commento. Voglio sapere a chi i cittadini italiani devono chiedere i danni per averla messa in lista e poi piazzata dall'alto alla Regione Lombardia. Certo che non tutti i mali d'Italia derivino da lei, ma dobbiamo iniziare da qualche parte...
osservatore dice:
Ma dobbiamo leggere i soliti commenti? E' uno schifo una battuta o è uno schifo tutto quello che ha circondato la Minetti e la sua candidatura? Allucinante leggere certe giustificazioni
liberopensiero dice:
E gli italiani,che le pagano lo stipendio,senza averla votata,chi possono,querelare?Abbia almeno il buon senso di tacere.Senza vergogna.
mick76 dice:
Il rispetto non ha colore.. Santoro si vergogni
Nina dice:
Per me non è che "vale tutto". Non esiste il fatto di umiliare una persona, per quanto detestabile possa essere.
and dice:
beh, d'altra parte lei poteva anche evitare di rendersi così detestabile.....
Nina dice:
No, non è servizio pubblico, è uno schifo. Facile prendersela con una Minetti unanimemente detestata.