Francesco Salvi



14
marzo

Un Passo dal Cielo 4: anticipazioni ultima puntata di martedì 21 marzo 2017

Un Passo dal Cielo 4 - Francesco Salvi

Un Passo dal Cielo 4 - Francesco Salvi

Il peso di Roccia (Francesco Salvi) nelle trame di Un Passo dal Cielo 4 è stato molto ridimensionato: dopo l’uscita di scena della sorella Assunta (Katia Ricciarelli) e della figlia Chiara (Claudia Gaffuri), ma soprattutto con l’addio del suo grande amico Pietro (Terence Hill), nella quarta stagione il personaggio ha avuto pochissimo spazio restando un po’ sullo sfondo rispetto alle vicende del nuovo protagonista maschile Francesco (Daniele Liotti) e degli altri membri della Forestale. Ma nella nona puntata in onda questa sera – 14 marzo 2017 – Felicino (questo il vero nome di Roccia) è al centro della scena, poiché gravemente ferito all’uscita da un centro commerciale.




10
aprile

UN PASSO DAL CIELO: IL RITORNO DI TERENCE HILL QUESTA SERA SU RAI 1

Terence Hill

Fatti traslocare i Martini e tutti gli amici di Un medico in famiglia alla serata del giovedì, il prime time domenicale di Rai 1 si affida ad un altro volto familiare della rete. A partire da questa sera alle 21,30, Terence Hill sarà il protagonista della nuova miniserie Un passo dal cielo. Non fatevi ingannare dal titolo, non si tratta di uno spin off di Don Matteo in profumo di santità per via delle miracolanti imprese compiute negli anni, ma di una fiction ambientata nelle magiche vallate dell’Alta Pusteria.

Il gruppo di lavoro è in buona parte lo stesso che ha firmato il successo ultradecennale di Don Matteo, le cui riprese dell’ottava stagione si sono peraltro appena concluse. Un passo dal cielo è infatti una produzione Lux Vide e Rai Fiction prodotta da Matilde e Luca Bernabei per la regia di Enrico Oldoini, che diresse Hill nella prima e in parte della terza serie della fortunata fiction con protagonista il prete-investigatore. Nel cast insieme a Terence Hill: Enrico Ianniello (Vincenzo), Gaia Bermani Amaral (Silvia), Francesco Salvi (Raccia), Gianmarco Pozzoli (Huber), e Katia Ricciarelli nel ruolo di Assunta. Le musiche sono di Pino Donaggio.

In questa serie di dodici episodi in onda in sei prime serate, Terence Hill, tolti gli abiti talari del celebre prete televisivo, indossa la divisa del corpo forestale. Sarà Pietro, un uomo introverso, di poche parole, che ai contatti umani sembra preferire il rapporto con il bosco e le sue creature. Pietro è stato una leggenda della montagna, uno scalatore capace di conquistare le vette più difficili fino a quando un tragico incidente non lo ha segnato nel profondo. Da allora la sua vita è cambiata portandolo alla scelta di ritirarsi tra le montagne per recuperare pace e ritrovare se stesso. Sulle sue spalle larghe da montanaro, pesa un grande fardello. Una brutta storia che arriva dal passato ad inquietare il suo presente.


20
settembre

PREFERISCO IL PARADISO: GIGI PROIETTI SARA’ SAN FILIPPO NERI QUESTA SERA E DOMANI SU RAI1

Preferisco il Paradiso - Gigi Proietti

Dopo l’ottimo esordio de La Ladra, Rai 1 si prepara a calare la prossima carta: la miniserie Preferisco il paradiso. Protagonista delle due puntate prodotte da Lux Vide e Rai Fiction è Gigi Proietti, nei panni del sacerdote cattolico San Filippo Neri. Nel cast diretto da Giacomo Campiotti anche Roberto Citran e Francesco Salvi nei panni di, rispettivamente, Capruso e don Persiano Rosa. Sebastiano Lo Monaco sarà il Principe Nerano e Francesca Chillemi si cimenta nel ruolo di Ippolita.

La storia è ambientata nel XVI secolo e ripercorre le vicende di Filippo Neri, nato a Firenze  e vissuto per sessant’anni a Roma. Il sacerdote, proclamato santo nel 1622, raggiunse la Capitale per pianificare una missione in India, episodio che apre la narrazione della fiction, e prese a cuore il destino dei tanti ragazzi che vagabondavano per la città. San Filippo avvicinava i giovani giovani scapestrati trasteverini alla liturgia e facendoli divertire, cantando e giocando, in quello che sarebbe divenuto l’Oratorio, proclamata congregazione da Papa Gregorio XIII nel 1575. Durante la sua vita il sacerdote fu amico  di Sant’Ignazio e del cardinale Carlo Borromeo, ma quando gli fu chiesto se voleva diventare cardinale disse “Preferisco il Paradiso!”.





5
aprile

DALLA SCHIAVITU’ ALLA SANTITA’: LA STRAORDINARIA PARABOLA DI VITA DI BAKHITA

Bakhita

Bakhita, mini-serie tv in onda questa sera, domenica 5, e domani, lunedì 6 aprile, in prime time su Raiuno, rappresenta, secondo i vertici di Raifiction, una nuova preziosa pietra che va a incastonarsi in un mosaico luminoso fatto di storie di personaggi straordinari, spesso sconosciuti ai più, e che, proprio grazie alla trasposizione televisiva, divengono patrimonio comune di tutti gli italiani. Una feconda mescolanza tra servizio pubblico e raffinate opere d’intrattenimento che tante soddisfazioni, in termini d’ascolto e non solo, sta regalando a mamma Rai.

Bakhita narra la vita esemplare di una giovane schiava sudanese, di una donna coraggiosa che ha condotto un’esistenza rivoluzionaria, sfidando e sconfiggendo i pregiudizi, l’ignoranza e gli arcaici rapporti sociali che dominavano l’Italia di fine ‘800. Una donna che, attraverso l’incontro con nostro Signore, scopre che tutti gli uomini dovrebbero essere liberi ed eguali, in quanto dotati di una dignità che nessuno può arrogarsi il diritto di mortificare. Una “selvaggia”, dunque, che riconduce alla civiltà e all’umanità la società contadina veneta, riconciliandola con valori quali la solidarietà, la pietas e l’amore per il prossimo. Straordinariamente toccante il momento rivelatorio in cui la giovane rivede nella rappresentazione della crocifissione di Gesù quella di uno schiavo alla quale, bambina, aveva avuto la disgrazia di assistere. Un percorso di fede, quello della serva di Dio Bakhita, che porterà nel 2000 alla sua santificazione.

Il regista, Giacomo Campiotti, ha sottolineato, in conferenza stampa, la forza e la stringente attualità del messaggio d’amore professato da suor Bakhita. Particolarmente complesse, ha proseguito Campiotti, sono state le riprese effettuate in Burkina Faso, una terra aspra e rude, proprio come il Veneto di fine ‘800, i cui abitanti ignorano cosa sia il cinema o la televisione. La protagonista, Fatou Kine Boye, alla sua prima esperienza d’attrice, non ha negato le difficoltà incontrate nella recitazione e ha ringraziato l’intero cast per il supporto accordatole. Con una disarmante sincerità la Boye ha raccontato di aver, entusiasticamente, vissuto un’esperienza che mai pensava la vita le avrebbe regalato e di essere tornata, subito dopo, al suo vecchio lavoro di commessa. L’intero cast ha esaltato la freschezza e la genuinità della giovane attrice, rivelando che, accantonati vetusti e preconfezionati schemi interpretativi, tutti si sono adeguati e hanno emulato la sua recitazione improntata a “cuore e verità”.


27
marzo

BREVEMENTE: ARGOMENTI E OSPITI DEI PRINCIPALI PROGRAMMI DEL 27 MARZO 2009

Era Glaciale @ Davide Maggio.itbrevemente2.gif

La deputata del PdL Beatrice Lorenzin, la direttrice de “Il Secolo d’Italia” Flavia Perina e il giornalista John Hooper, corrispondente del “Guardian” e dell’”Economist”, saranno ospiti a “Otto e mezzo”, per commentare il primo giorno del Congresso fondativo del PdL. Conducono Lilli Gruber e Federico Guiglia. All’interno, la rubrica “Il punto” a cura di Paolo Pagliaro.

Questa settimana ad esibirsi insieme ai loro “Raccomandati” ci saranno Mariano Apicella, Aleandro Baldi, Eleonora Daniele, Rosanna Lambertucci, Alba Parietti, Rossano Rubicondi, Francesco Salvi, Catherine Spaak.  Le quattro coppie che passeranno la “prima manche” saranno chiamate sul palco una seconda volta con “La Prova” stabilita dalla Commissione. Solo dopo questa interpretazione, nel corso della finale, verrà decretata, tra le ultime due, la coppia vincitrice della puntata. Prosegue inoltre il difficile compito dei due bizzarri “Avvocati difensori”, Luca Giurato e Maurizio Casagrande, che sosterranno le otto coppie in gara, e l’immancabile momento poetico in cui Pupo regalerà al pubblico “Un’Emozione”. Presenti, come ogni settimana, il Maestro Pregadio e Gianni Ippoliti.





24
febbraio

GRADITI RITORNI E PIACEVOLI SORPRESE: TUTTE LE NOVITA’ DELLA FICTION RAI DI PRIMAVERA

Rai Fiction, primaveraAdattamenti letterari, lunga serialità, piacevoli ritorni e qualche sorpresa accompagnata da grandi nomi del cinema italiano: sono questi gli ingredienti della fiction che i canali Rai propongono per la prossima primavera, all’insegna di una pluralità tematica che mira ad accontentare un pubblico sempre più vasto.

Un genere, questo della fiction, che ha visto un Del Noce sempre più attento ai gusti del pubblico, consapevole di quanto sia importante proporre prodotti di qualità che siano vicini ai gusti dei telespettatori. Nello scorso dicembre, il direttore di Rai Fiction aveva dichiarato – “La Fiction è un genere costoso, e i soldi devono essere spesi bene. Meno costume e più serialità, bisogna essere più vicini ad oggi, più moderni“.

E proprio il 2008 è stato un anno piuttosto fortunato su questo versante. Con ben centosessanta serate di fiction in prima visione, la Rai si è resa protagonista della top ten delle fiction di maggior ascolto con ben nove titoli su dieci, sfruttando gli ambiti narrativi e i linguaggi più disparati per raccontare quelle storie che hanno appassionato milioni di telespettatori.

Dopo il salto scopri tutte le fiction della primavera rai 2009:


22
ottobre

LA GRANDE AVVENTURA (5^ PUNTATA) : STAGIONE 1986/1987, dall’ISTEL all’AUDITEL e IL GRANDE ESODO

Silvio Berlusconi (La Grande Avventura) @ Davide Maggio .it

Prima di passare alla stagione 86/87, c’è un evento da ricordare relativo all’estate del 1986 al quale è stata volutamente lasciata l’apertura di questa 5° puntata.

Il 5 Luglio 1986, dopo 18 anni dal suo esordio radiofonico, fa il suo debutto nel prime time del sabato sera estivo di Canale 5 la Corrida.

Corrado riscuote da subito un grande successo e riesce a toccare i 10 milioni di ascoltatori.

Ecco i primi minuti della prima puntata televisiva de La Corrida di Corrado.

Dopo questa breve ma doverosa parentesi approdiamo alla stagione 1986/1987, una stagione storica per un altro profondo cambiamento nelle abitudini e nei consumi della televisione italiana.

Dal dicembre 86, infatti, Istel cede il posto ad Auditel per la rilevazione dei dati. Un nuovo sistema che è ancora oggi in vigore.

Un metodo completamente nuovo nella rilevazione dei dati che riserverà non poche sorprese e non sempre positive come avremo modo di vedere.

Il giovedi sera di Canale5 è sempre affidato al grande Mike Bongiorno che vedrà riconfermato per la seconda stagione il suo Pentatlon.

Premiatissima, invece, visto il successo ritrovato con l’edizione precedente tornerà al sabato sera lasciando, però, per la prima volta gli studi di Cologno Monzese per trasferirsi nel mega Studio 1 del Centro Palatino in Roma.

Un altro cambiamento significativo nella nuova edizione di Premiatissima fu rappresentato dal cambio della regia. Da quella di Gino Landi si passerà a quella più raffinata di Davide Rampello.

Johnny Dorelli sarà affiancato da Enrico Montesano, Lello Arena, gli indispensabili cantanti che torneranno ad essere ai vertici della hit parade di quell’anno, un’orchesta composta da 100 violini tzigani e tanti tanti ospiti.

Ogni puntata avrà, come l’anno precedente, una showgirl sempre diversa e a rivestire il ruolo di Miss Fortuna troveremo Paola Perego che aveva avuto la prima esperienza berlusconiana nel 1983 su Italia quando, insieme a Marco Columbro, condusse Autostop). Guardate un po’ questo video e godetevi la… Fortuna!

Guarda il video e continua a leggere la 5^ puntata de La Grande Avventura :