Dr. Oz



25
ottobre

PASQUALE ROMANO A DM: ATTENTI A QUEI DUE CON PAOLA PEREGO, DR. OZ CON SONIA GREY E NUMBERS PER LA SECONDA SERATA DI RAI2. ECCO I NUOVI PROGETTI DI TORO PRODUZIONI

Pasquale Romano, Toro Produzioni

E’ un addetto ai lavori noto anche al grande pubblico, quanto meno per la sua fama. E’ stato infatti il celebre ‘dottore’ di Affari Tuoi, colui che in sostanza contrattava con i concorrenti del game dell’access di Rai1 per… risparmiare il più possibile. Da qualche anno a questa parte, agli impegni autorali si sono aggiunti quelli produttivi con la fondazione, nel 2009, insieme a Marco Tombolini, di Toro Produzioni, società partecipata da Sony Pictures. Parliamo di Pasquale Romano che racconta in esclusiva a DavideMaggio.it le prossime produzioni made in Toro.

Da dottore a produttore. Cosa è cambiato per Pasquale Romano?

Il dottore (autore di Affari Tuoi, ndDM) è stata una specie di maschera. Diciamo che ora sono aumentate le responsabilità e c’è alla base una sfida avvincente: entrare nella macchina produttiva in un momento in cui l’offerta televisiva deve per forza variare, vista la crisi delle generaliste, l’evoluzione del satellite, del digitale e della frammentazione degli ascolti, penso sia una scelta importante. D’altro canto, il ruolo degli autori credo sia destinato a cambiare radicalmente sino ad estinguersi, come accade già in tanti paesi d’Europa e del mondo. L’autore è morto, e noi l’abbiamo ucciso, direbbe Nietzsche (ride, ndDM).

Sul satellite e sul digitale ci sono tanti piccoli programmi che accendono l’interesse del pubblico. Se andassero in onda sulle generaliste verrebbero criticati?

Criticati no. Forse sacrificati. Sono prodotti fortemente targettizzati, connotati per una fetta di pubblico. In una chiave generalista dovrebbero inevitabilmente modificare il linguaggio. XFactor, ad esempio, che sul satellite fa 500.000 spettatori è un enorme successo, ma probabilmente su Rai2, dovendo fare numeri maggiori, non ce la farebbe strutturalmente più. Forse è meglio fare quel prodotto in maniera più raffinato e più giovane su una tv satellitare, con ascolti qualitativamente più validi, piuttosto che sacrificarlo in una chiave generalista. E’ una nuova ottica che apre nuovi scenari. C’è anche un’evoluzione del linguaggio in base al quale pure le generaliste devono iniziare a modificarsi; altrimenti corrono il rischio di perdere sempre più terreno.

Però è come se ci fosse da parte del satellite (vedi Skyuno) la voglia di ‘generalizzarsi’ un po’…

Bisognerebbe ripensare al termine ‘generalista’. Ogni prodotto cerca di allargare lo spettro di interesse, cercando di aprirsi ad un pubblico sempre più vasto. E’ chiaro, però, che non devi neppure invecchiare quel prodotto soprattutto in considerazione della rete sulla quale va in onda. Nel caso di XFactor, per rimanere in tema, usi quel marchio perchè ha un valore di riconoscibilità e lo applichi ad un pubblico che è fortemente targettizzato. Non e’ generalista, ma e’ sicuramente un’operazione larga.

Secondo te cosa è cambiato dall’Xfactor di Rai2 a quello di Sky?




23
giugno

BOOM! SONIA GREY AL TIMONE DI UN NUOVO PROGRAMMA DI MEDICINA. VITTORIO FARINA E TORO AL BALLOTTAGGIO PER LA PRODUZIONE

Sonia Grey

Poteva rimanere disoccupata? Ceeeeerto che no. E infatti è notizia fresca fresca quella del ‘risarcimento’ di Sonia Grey per la mancata riconferma di Domenica In Amori: la conduttrice dovrebbe essere al timone di un nuovo programma di medicina in onda sulla prima rete della tv pubblica.

Fin qui, nulla di strano. Ma c’è qualcosa che non quadra. Per la produzione del programma, infatti, pare fosse stato chiamato Vittorio Farina, nome – quest’ultimo- più volte venuto fuori nelle intercettazioni sul faccendiere Bisignani. Per questo motivo, sembra che qualcuno abbia chiamato in fretta e furia la Toro Produzioni per una sostituzione last minute.

Toro Produzioni, infatti, ha nel proprio portfolio un programma (il mitico Dr. Oz) del tutto simile a quello pensato per Sonia Grey. La decisione spetterebbe alla Direzione Generale della RAI.


22
marzo

LA7d COMPIE UN ANNO, SIGLA LO 0.24% E FESTEGGIA CON “LA MALA EDUCAXXXION”

Elena Di Cioccio, nuovo volto di La7d

La7d festeggia oggi il suo primo compleanno. Il canale digitale de La7 in un anno è riuscito a farsi notare e a conquistare una fetta di pubblico prevalentemente giovane e femminile: uno spettatore su quattro, infatti, ha meno di 35 anni. Lo share è ancora lontano dai risultati di La5 o di Rai4 (si attesta su uno 0.24% medio), ma alcuni prodotti sono diventati un appuntamento fisso per i telespettatori italiani.

Basti pensare a Cuochi e fiamme, il simpatico programma di cucina condotto da Simone Rugiati con la poliedrica giuria composta da Fiammetta Fadda, Riccardo Rossi e Chiara Maci, o al The Dr.Oz Show, il talk show americano a sfondo medico. E poi sono da ricordare gli sbarchi delle “disoccupate” Alba Parietti in Alballoscuro, che però non ha portato alla rete la visibilità sperata, e Francesca Senette in Effetti Personali. In palinsesto anche Madama Palazzo con le signore della politica e serie storiche come Sex and the city.

Per festeggiare il primo compleanno e per strizzare l’occhio , ancora una volta, al pubblico femminile, La7d propone in anteprima La Mala EducaXXXion con Elena Di Cioccio, in onda questa sera alle 23.15.  In un’epoca in cui si parla di sesso come merce di scambio, cinquanta donne che vivono la loro sessualità in modo consapevole, si mettono a confronto ironicamente e intellettualmente tra di loro e con gli uomini.





12
agosto

IL FANTASTICO MONDO DEL DR. OZ

Il Dr. Mehmet Oz e Oprah Winfrey

Eccone un altro. Siccome se ne sentiva la mancanza, dall’11 luglio corrente anno La7d trasmette il fortunato show dell’ennesimo dottore catodico, con la particolarità che stavolta non si parla di un medico qualunque, ci mancherebbe: qui si parla niente meno che del Dr. OZ.

No, non è una serie a cartoni nè tantomeno una nuova invenzione fantasy della Disney. Mehmet Oz è il più famoso cardiochirurgo degli States, almeno così dicono. Ogni venerdì, sabato, domenica e lunedì dispensa perle di saggezza alla popolazione italica tutta, tradotto, doppiato e ben servito con tanto di logo e promo a rullo. A vederlo, il Dr. OZ, non si ha il minimo dubbio che sia, prima ancora che un medico bravo e preparato, un affilato animale catodico in grado di reggere la scena come solo Oprah Winfrey o Tyra Banks. E difatti non è un caso che The Dr. Oz Show sia un riuscitissimo spin off del celeberrimo The Oprah Winfrey Show. Ma diversamente della regina degli ascolti statunitensi, lui indossa il camice e si muove con estrema dimestichezza tra cistefellee, calcoli renali, liposuzioni e incredibili problemi di obesità.

Ci si affeziona subito al Dr. OZ. Ha un’aria familiare, lo stesso sorriso pieno e rassicurante del nostro Paolo Fox e tutta la simpatia distaccata e professionale del mitico dottor Gargiulo (che la tv lo abbia sempre in gloria). E poi è ironico e a tratti non sense, e protetto da un massiccio e robusto messaggio finale che pressapoco recita così: E’ tv bellezza! Se hai un problema serio, contatta il tuo medico. Su! Non scherziamo.

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