DM ve l’aveva anticipato più di due mesi fa (senza che qualcuno spunti a rivendicare inutilmente la paternità della notizia): Canale 5 sta studiando la realizzazione di un talent show sulla magia. E dopo le indiscrezioni che volevano Alessia Marcuzzi come padrona di casa, arrivano i primi dettagli e cambi di programma. Lo show si intitola La Grande Magia – The Illusionist ed andrà in onda nel prossimo autunno, in quattro prime serate (più un best of) su Canale 5, con la conduzione di Teo Mammucari.
Ad annunciarlo è Roberto Cenci – ideatore, regista e autore del programma – a TgCom24:
“Mi è venuta l’idea della gara in una sorta di talent show per ragazzi dai 13 ai 28 anni che saranno giudicati dai Master. Ossia da alte personalità del mondo della magia come Uri Geller o Franz Harary. Per ogni puntata saranno presenti 12-18 maghi [...] Non avevo alcuna conoscenza prima di approfondire la tematica, ero fermo ad una magia tutta italiana come quella di Tony Binarelli per intenderci. Poi mi si è aperto un mondo. E’ stupefacente vedere tutti questi illusionisti, maghi, giovanissimi che riescono a coniugare un’arte così antica con la modernità dei nostri tempi”.
Il programma, come detto, sarà strutturato in quattro puntate, più un quinto appuntamento speciale dedicato al vincitore (al quale andrà la possibilità di esibirsi per un’intera stagione a Las Vegas) e a ciò che accadrà nel corso dell’11esimo Congresso dedicato alla magia (in Valle d’Aosta, a Saint Vincent fino al 22 aprile), dove arrivano 1.500 maghi provenienti da tutto il mondo per dare vita a circa 50mila numeri di prestigio e oltre 100 ore di magia tra illusionismo, lettura della mente, manipolazione e close-up (micro magia).
Al timone del nuovo talent del Biscione, come annuncia lo stesso Cenci, c’è Teo Mammucari, che in autunno vedremo anche a Lo Show dei Record, sempre su Canale 5 (la registrazione delle puntate è iniziata lo scorso 14 marzo). Davvero niente male per chi preferisce “fare uno o due programmi l’anno. Per questo ringrazio la rete che mi supporta. Il troppo guasta. Poco e bene, spero“.
1. lu85 ha scritto:
20 aprile 2012 alle 14:16