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16
marzo

X-FACTOR IL MARTEDI. MARA MAIONCHI TUTTA LA VITA!

Mara Maionchi @ Davide Maggio .it

Domani, per l’ultima volta, X-Factor andrà in onda al lunedi.

La settimana successiva, invece, si dovrebbe passare al martedi.

Il cambio di programmazione annunciato dal direttore di rete, Antonio Marano, c’è dunque stato.

La prima di una serie di modifiche che probabilmente sarebbero opportune per risollevare il programma dal destino, triste, al quale sembra condannato dopo l’esordio scarsissimo della prima puntata.

Destino annunciato ma forse ingiusto, anche se indubbiamente cercato.

Nonostante i talent show musicali non abbiano mai sortito il giusto appeal sul pubblico nostrano, c’è da dire che le scelte effettuate non hanno contribuito a riscattare questo genere televisivo. 

Volente o nolente, infatti, la bocciatura del pubblico nei confronti della musica in tv arriva puntuale e se proprio si voleva tentare, per l’ennesima volta, un’esperimento del genere si sarebbe dovuta prestare maggiore attenzione ad alcuni dettagli che, al contrario, sono stati sottovalutati!

Basterebbe poco, in realtà, per salvare il salvabile.

Inizierei con un necessario cambio di conduzione e metterei sul palco la Mona Nazionale che avrebbe dovuto evitare sin da principio di “scaricare” la responsabilità del programma su Dj Francesco, sua proiezione fantasmatica, come lo definisce Aldo Grasso.

Epurata la giuria dall’ossessione estetica venturiana, proporrei un trio più qualificato facendo prendere il posto della Ventura a un più discograficamente valido ma al tempo stesso ”discutibile” Cristiano Malgioglio, diventato croce e delizia della seconda rete di Mamma Rai.

Non perdere il video con il “The Best of Mara Maionchi” :




11
marzo

SARA’ ANCORA NIGHT LIVE IL SABATO DI ITALIA1

Saturday Night Live @ Davide Maggio .it

Live from New York, it’s Saturday Night!

Si apre così, da 33 anni, uno degli show di maggior successo della televisione a livello planetario.

Saturday Night Live in onda dal 1975 è un varietà comico, irriverente, pungente e soprattutto politicamente scorretto.

Una scorrettezza politica neutrale, però, che non risparmia nessuno e, proprio per questo, ha contribuito a dare credibilità ad uno show che è, ancora oggi, sulla cresta dell’onda, tanto da determinare nella NBC la volontà di garantirne la programmazione almeno sino al 2012.

Formula molto semplice quella di SNL. Un cast fisso di comici, più o meno sconosciuti, anima lo studio 8H del palazzo della General Electric (GE Building) nella prestigiosa cornice del RockFeller Center affiancato, ogni settimana, da una o più guest star e da una band musicale altrettanto nota. Queste caratteristiche hanno dato la possibilità ai conduttori del programma di far venire a galla dei personaggi diventati negli anni successivi delle vere e proprie celebrità (qualche esempio : Eddie Murphy, Steve Martin, Alec Baldwyn e Tom Hanks).

E poteva il nostro paese, caratterizzato da una televisione sempre più formattizzata e quasi ossessivamente esterofila, non importare un prodotto così famoso? Certamente no. E l’occasione non è mancata nel 2006 quando Italia1, per prima oltreoceano, fece debuttare alla mezzanotte dell’11 novembre il Saturday Night Live nostrano.

Un’esperienza tutt’altro che esaltante, però. La prima puntata fu seguita da 421.000 spettatori con uno share del 4.05% nonostante la guest star fosse Raoul Bova e la band ospite fosse Le Vibrazioni.

Ma in quel di Mediaset, a quanto pare, non si sono lasciati abbattere da un risultato poco soddisfacente e pare che stia per arrivare una nuova opportunità per il SNL made in Italy.

Si dice infatti che, nonostante la poco riuscita prima edizione, in quel di Cologno si stia lavorando alacremente per mettere in piedi la nuova edizione di Saturday Night Live.

L’appuntamento dovrebbe essere per Maggio, a distanza di 1 anno e mezzo dalla premiere.

Nell’attesa, guardate un po’ chi c’era tra gli sconosciuti comici del nostro Saturday Night Live…


10
marzo

FATTI SCOPRIRE ANCHE TU DALLA MONA!

Simona Ventura (XFactor) @ Davide Maggio .it

Ormai Mona Nostra fa la talent scout.

Mica una talent scout qualunque. Come sta ossessivamente dichiarando in quest’ultimo periodo, Simona cerca l’eccellenza.

D’altro canto la scelta di Dj Francesco alla conduzione di X-Factor ne è una testimonianza tangibile al pari dei criteri utilizzati per la selezione dei concorrenti del talent show. Soprattutto di quelli della categoria over 25 di cui la Ventura è tutor.

Per farvi un’idea, iniziamo a guardare i concorrenti di X-Factor che da questa sera animeranno il palco degli Studi Mecenate.

Capite? Costoro dovrebbero rappresentare l’Eccellenza! Soprattutto nel caso di Adriano De Pasquale, concorrente per il quale la Mona non è riuscita a trattenere i propri apprezzamenti per le doti… musicali del giovane.

Non c’è niente da fare. Anche nel momento in cui dovrebbe essere alla ricerca del fattore X, Simona Ventura non riesce proprio a resistere alla fisicità del belloccio di turno.

E’ importante a questo punto guardare il casting del concorrente. Non per altro ma perchè può sempre tornare utile conoscere i criteri di selezione venturiani visto che ha deciso di abbandonare gradualmente la conduzione per far largo ai giovani.

Ecco il casting…

Eccellenza! Un’eccellenza, guarda caso, leggermente diversa da quella ricercata in altri paesi in cui il format va in onda; edizioni che riescono a lanciare star mondiali del calibro di Leona Lewis.

Continua a leggere il post e guarda i video del primo casting di Leona Lewis e quello della vittoria a X Factor 2006 :





7
marzo

XFACTOR, LA VENTURA : “NON SONO ANDATA A LETTO CON FACCHINETTI”

XFactor (Francesco Facchinetti, Mara Maionchi, Simona Ventura e Morgan) @ Davide Maggio .it

Ho scelto Facchinetti non perchè andiamo a letto insieme.

Ha esordito così, questa mattina, Simona Ventura durante la conferenza stampa di XFactor,  il nuovo programma di RaiDue che prenderà il via lunedi prossimo 10 marzo.

Tocca, dunque, il tasto dolente della conduzione di Dj Francesco che ha destato, e continua a destare, perplessità nel pubblico che non si capacita della scelta di MisSventura.

Ma la conduttrice incalza “Io ritengo che lui, tra i giovani, sia il più bravo conduttore che ci possa essere” ed inizia a fare un discorso di per sè lodevole sull’opportunità di cedere il posto a nuove leve dichiarando che si sta preparando per passare dalla conduzione allo scouting.

Parole accompagnate dagli applausi degli astanti ma che a mio avviso si sono rivelate probabilmente banali e un tantino ipocrite soprattutto nel momento in cui grida a gran voce che non bisogna lasciare il posto ai raccomandati di turno.

Discorso che cozza palesemente con la realtà. 

Non sta di certo a me parlare o meno di raccomandazione, ma è indiscutibilmente vero che le nuove leve e i nuovi talenti non sono quelli che riescono ad approdare al piccolo schermo e in più in generale nel mondo dello spettacolo per aver avuto la fortuna di poter essere, sin dalla nascita, a contatto con quel mondo nel quale ora la Ventura ha deciso di volere volti nuovi. 

Uno schiaffo nei confronti di tutti coloro che dalla mattina alle sera cercano di potere mettere in mostra le proprie doti ma che devono incassare, uno dopo l’altro, dei sonori NO per il sol fatto di non avere la fortuna di essere un figlio… d’arte!

Ma la Ventura di c…ose ne ha dette tante altre. Ascoltatele nel video della conferenza stampa che segue.

Per il video si ringrazia Daniele Passanante, Libero.it.


4
marzo

CI LASCIA L’AVVOCATA TINA LAGOSTENA BASSI

Tina Lagostena Bassi @ Davide Maggio .it

Le battaglie ideologiche, quando sono portate avanti con coerenza e caparbietà, sono sempre apprezzabili, condivisibili o meno che siano. Lo sono in quanto portatrici di valori in cui si crede fermamente e ancor di più se combattute in difesa di diritti affermati in via di principio ma calpestati nella quotidianità. 

E Augusta Lagostena Bassi, per tutti Tina, è diventata un simbolo per la tutela dei diritti delle donne riuscendo a far cadere quegli omertosi tabù che aleggiavano anche nei palazzi di giustizia e non permettevano, complice il muro di silenzio della società dell’epoca, di ristabilire la legalità lì dove era stata violata.

Icona del movimento femminista, la Lagostena Bassi è balzata agli onori delle cronache per gli storici processi per stupro che l’hanno vista protagonista nei quali, grazie alle sue crude arringhe, è riuscita a rendere giustizia alle donne vittime di abusi.

Uno per tutti, nel settembre del 1975, quello in cui difendeva Donatella Colasanti contro gli autori del massacro del Circeo.

Fu proprio grazie a questi processi che Tina Lagostena Bassi diventò per tutti e rimarrà per sempre l’avvocatA, come le piaceva essere chiamata nelle aule dei tribunali.

Si, piaceva. Purtroppo Tina Lagostena Bassi non c’è più. E’ deceduta questa sera, 4 marzo, a 82 anni in una clinica privata romana, ma già sofferente da tempo.

I telespettatori più attenti si erano accorti della presenza di qualcosa di anomalo. Da circa due settimane, infatti, l’avvocata non presiedeva le cause del tribunale televisivo più famoso d’Italia in cui era approdata nel 1998 e nel quale aveva continuato a sensibilizzare il grande pubbico sulle tematiche che ha sempre avuto a cuore.

Forse non sarà stato un caso che a Forum sia arrivata da poco un nuovo giudice-arbitro, Beatrice Dalia. Una new entry che diventa adesso una sostituzione. Tutta al femminile, come avrebbe voluto Tina, per la quale, purtroppo, l’udienza è definitivamente tolta.

La ricordiamo così, con la Sua ultima sentenza a Forum, lo scorso 19 febbraio e con un video di una delle sue storiche arringhe nel 1979.





27
febbraio

SANREMO 2008 : LOREDANA BERTE’ ESCLUSA PER PLAGIO. ECCO LA CANZONE ORIGINALE

Loredana Bertè (Sanremo 2008) @ Davide Maggio .it

Era in assoluto l’esibizione più attesa di questa edizione del Festival di Sanremo.

E Loredana Bertè non ha deluso tutti i telespettatori che la attendevano.

Oltre ad aver portato sul palco dell’Ariston una canzone di qualità, la Bertè si è distinta per una straordinaria interpretazione condita, come sempre, da quell’ingrediente che fa di un personaggio un artista con la A maiuscola.

Ho sempre pensato che un personaggio che fa spettacolo per essere definito Artista debba avere, quanto meno sul palco, una sorta di imprevedibile pazzia tale da generare in chi l’apprezza il dubbio se…”ci è o ci fa”.

Ma ormai lo spettacolo è fatto soltanto da chi conquista le copertine dei settimanali o da chi si accovaccia su un trono. Fortunatamente la Bertè è una delle eccezioni.

Godetevela…

Vi consiglio anche di guardare questa videointervista a Loredana Bertè.

E’ di questa mattina la notizia del plagio di Loredana Bertè che con Musica e Parole avrebbe plagiato un vecchia canzone del 1988. Si tratta di “Ultimo Segreto” inclusa nel LP “Sesto Senso” prodotto da Tulio De Piscopo e Alberto Radius, cantata da Ornella Ventura. Autore (Radius) e casa discografica (NAR) sono le stesse.

Ascoltate pure il file in streaming nell’IPOD di Davide Maggio.

Ore 20.01 VIA ANSA

Il brano Musica e parole di Loredana Berte’ e’ stato escluso dal Festival. La cantante si esibira’ fuori gara. Lo dice l’organizzazione. Dopo le verifiche della commissione selezionatrice, il brano e’ stato escluso dalla gara perche’ la parte musicale e’ la stessa del pezzo, firmato da Alberto Radius e Oscar Avogadro per Ornella Ventura. L’Organizzazione, raccogliendo l’invito del Direttore Artistico ha deciso di consentire, comunque fuori gara, l’esibizione dell’artista.


14
febbraio

GIULIANO FERRARA DA’ IL SUO ADDIO A LA7 (CAUSA ELEZIONI)

Giuliano Ferrara @ Davide Maggio .it

Giuliano Ferrara ha partorito una decisione : la presentazione alle prossime elezioni di una lista che avrà nell’aborto, nella moratoria sulla legge che consente l’aborto, il proprio caposaldo. A prescindere da questa “gravidanza isterica” che sta ossesionando il noto giornalista, questo post vuole parlare, lasciando da parte la politica, delle conseguenze televisive che una scelta del genere ha comportato.

Come annunciato dallo stesso conduttore, infatti, Otto e Mezzo non potrà più contare dal prossimo lunedi sulla presenza di Giuliano Ferrara e vedrà la “povera” Ritanna Armeni da sola (in realtà solo per una settimana) alla guida del salotto politico de La7.

Peccato! Perchè Otto e Mezzo riusciva a proporre quotidianamente, con uno straordinario garbo, discussioni legate alla politica e all’attualità riuscendo a mantenere pacati i toni e, soprattutto, a dare al telespettatore la possibilità di valutare autonomamente le situazioni oggetto di discussione intorno alla “tavola rotonda” del talk show.

Un programma in perfetta sintonia con le scelte di un’emittente che, da subito, ha privilegiato la qualità e un modo di fare televisione che riesce ancora a discostarsi dall’involuzione del piccolo schermo italiano succube, ormai in maniera compulsiva, degli ascolti. Una televisione che non si preoccupa di rimanere di nicchia preferendo privilegiare dei principi mediatici che non possono, per quanto mi riguarda, non essere condivisi.

Ed Otto e Mezzo era e continua ad essere una delle migliori manifestazioni di questa politica mediatica.

Grazie ad una formula giusta ed equilibrata, Giuliano Ferrara e Ritanna Armeni sono riusciti a proporre, ogni sera, un piccolo esempio di buona televisione che ha visto nel confronto il proprio punto di forza. Un confronto che partiva dagli stessi conduttori che, essendo portatori di valori e idee decisamente diversi se non opposti, offrivano relativamente agli argomenti proposti una “visione dei fatti” mai univoca. Un caso più unico che raro in un panorama televisivo fortemente politicizzato e sicuramente fazioso nei confronti di questo o di quell’altro schieramento politico.

Ma “all good things must come to an end”, direbbe qualcuno. E questa volta dobbiamo rinunciare, proprio durante la campagna elettorale, a quel singolare e stimolante contraddittorio che solo la coppia Ferrara-Armeni riusciva a mettere in… onda!


13
febbraio

L’ULTIMA VOLTA DE LA SAI L’ULTIMA?

La Sai l’Ultima @ Davide Maggio .it

Gli interessanti ascolti delle ennesime repliche estive avranno determinato nella dirigenza del Biscione la volontà di concedere il nulla osta per mettere in piedi una nuova edizione de La Sai l’Ultima.

Una possibilità, forse l’ultima, per soddisfare lo staff del programma che da anni richiedeva a gran voce il ritorno delle barzellette in prima serata, potendo contare su argomentazioni forti e incontrovertibili, per una rete commerciale, come i dati Auditel.

Ma La Sai l’Ultima non ha saputo cogliere e valorizzare la possibilità concessale.

Ci si è più volte dichiarati favorevoli, da queste parti, al “ripescaggio” di programmi tv del passato per rivalorizzare una televisione in caduta libera ma è altrettanto vero che è impossibile farlo senza rinnovare e adattare le trasmissioni ripescate alle indiscutibilmente mutate esigenze degli osservatori del piccolo schermo.

Ma il programma di Gigi Reggi ha fatto di peggio. Non solo la gara di barzellette si è presentata identica a se stessa, autocondannandosi ad una quasi scontata e sonora bocciatura da parte del pubblico, ma è stata foriera di errori talmente grossolani da sembrare quasi surreali.

In primis la conduzione. La coppia Cuccarini – Boldi è stata la scelta meno azzeccata di tutta la produzione. E’ impensabile pensare di poter affidare la conduzione di un programma comico ad una showgirl, relegando al ruolo di spalla un comico di professione.

Lorella Cuccarini, nonostante la professionalità e le doti artistiche universalmente riconosciute, si è trovata a vestire dei panni nei quali non poteva trovarsi a proprio agio e ha conseguentemente dovuto rivestire un ruolo che non le è proprio, quello della conduttrice.

Diverso sarebbe stato il caso in cui ci fosse stata una coppia a co-condurre il programma. Per questo motivo avevo visto con favore i rumors secondi i quali si voleva alla conduzione Enzo Iacchetti e Lorella Cuccarini, coppia già rodata ne La Stangata. In questo caso, la Cuccarini avrebbe mantenuto le sue peculiarità di showgirl senza ”abortire” la propria indole artistica accanto ad un Enzo Iacchetti che non si sarebbe di certo limitato a fare la spalla.

Ma il problema del programma è stata anche la fretta. Fretta di tornare in onda da parte di uno staff che aveva nostalgia del video da sin troppi anni. Quella stessa fretta che ha portato la conduttrice ad accettare una proposta che forse non avrebbe dovuto accettare ma che l’ha restituita al popolo catodico dopo anni di astinenza.

Una fretta che si è rivelata, come da copione, cattiva consigliera. La nuova edizione de La Sai l’Ultima si è presentata agli occhi del pubblico come una fotocopia delle repliche annualmente trasmesse, persino nelle barzellette e nelle battute agghiaccianti che vengono settimanalmente messe in bocca a Boldi e che, se potevano far ridere anni fa, adesso fanno sorridere. Un sorriso amaro.

Ma d’altro canto gli ormai navigati ed esperti telespettatori avevano manifestato da subito un interesse decisamente scarso nei confronti del programma e come scrive Paolo Martini per La Stampa La sai l’ultima? è disastroso e la povera Cuccarini si può giusto consolare con l’attenzione della critica e di un pubblico particolare, soprattutto per quella sigla molto anni Ottanta, Un’onda d’amore, [...] che ha scatenato l’orda di supertifosi di Lorella, nuova icona gay.

Ed in effetti ad essersi interessati alle barzellette in prime time ci sono stati soltanto gli agguerritissimi fans della più amata dagli italiani che lungi dall’essere entusiasti ed interessati al programma si sono preoccupati quasi esclusivamente delle presenza o meno di un corpo di ballo grazie al quale la Cuccarini avrebbe potuto esprimere la propria arte.

Ma neanche loro sono rimasti soddisfatti dalle perfomance della loro beniamina che si è trovata quasi costretta a mettere in piedi una sigla che per quanto d’effetto (la trovate nel video che segue) stona in maniera imbarazzante col programma e risulta come un contentino per tutti coloro che avrebbero voluto vederla nuovamente danzare sperando di  emulare la Lorella Cuccarini che volava sulle note de La Notte Vola.

Ma stavolta si è volato basso!