Di serate ne sono andate in onda solo due ma possiamo già tirare un bilancio della 64° edizione del Festival di Sanremo. E il bilancio, signori, è tutt’altro che positivo: canzoni discutibili, ospiti per nulla attuali, ospitate troppo lunghe rispetto al tempo dedicato alle canzoni in gara, clima piatto, le Nuove Proposte relegate al fondo della serata con inizio esibizioni dopo mezzanotte. Tutti elementi che hanno portato la seconda serata del Festival agli ascolti più bassi raggiunti dalla kermesse da parecchi anni a questa parte.
Festival di Sanremo 2014: un tentativo di eventizzare Che tempo che fa
Chiaramente la Rai, che certe scelte le ha fatte perché ovviamente ci credeva, tende a guadare il bicchiere mezzo pieno: questi ascolti, dunque, vengono attribuiti alla concorrenza della Champions League. E il direttore Giancarlo Leone, intervistato ad Uno Mattina Magazine, ha guardato al futuro con ottimismo, forte dell’idea che Fazio & Co abbiano confezionato uno spettacolo bellissimo e ricco di emozioni. Di meglio, insomma, non si poteva fare?
Ma certo che sì. E oggi, nel dibattito diretto da Lorella Landi su Rai 1, abbiamo espresso tutte le nostre perplessità in diretta. DM in persona, commentando questo Festival che vuole “eventizzare Che Tempo che Fa“, ha sottolineato quanto la presenza di Franca Valeri, a cui va comunque un 10 per la sua carriera di attrice, sia stata inopportuna sia per la riuscita dell’esibizione sia perché non era certo il modo migliore per celebrare la storia della Rai, dal momento che la Valeri non ne è stata un’esponente di spicco. Quindi “voto 0 alla direzione artistica“. E se invece le gemelle Kessler sono state una pietra miliare della nostra tv, dopo lo spettacolo di ieri sera, ironicamente definito “una botta di vita“, ormai quel tempo andrebbe forse definitivamente archiviato. Non sarebbe stato più opportuno, come suggerito da DM, riproporre tutte le vallette dei Sanremo passati?