La sua voce graffiante deriva da un difetto congenito alle corde vocali, il suo look è frutto di cinque anni di cura della barba e dei baffi, e la sua canzone Universo è nata dal rifiuto dello scorso anno: è questo, in breve, il percorso che ha portato il toscano Francesco Guasti (scheda) sul palco delle Nuove Proposte del Festival di Sanremo.