Un Caso di Coscienza



29
settembre

UN CASO DI COSCIENZA 5 RADDOPPIA: IN ONDA SIA QUESTA SERA CHE DOMANI

Sebastiano Somma e Loredana Cannata

Risultati non brillantissimi per Un Caso di Coscienza 5 (qui la nostra recensione) che, pur avendo vinto finora tutte le serate, ha subito una flessione nell’ultima puntata andata in onda la scorsa domenica: solo il 16.07% di share (con 3.842.000 spettatori) a fronte del 17.89% (e 4.125.000 spettatori) conquistati la settimana precedente.

Un Caso di Coscienza 5: questa settimana doppio appuntamento

La Rai ha oltretutto deciso di modificare la strategia di messa in onda a metà serie e per questo, dopo la quarta puntata in onda questa sera - domenica 29 settembre 2013 -, la quinta verrà trasmessa già domani – lunedì 30 settembre 2013. Resterà dunque da vedere per il pubblico solo la sesta e ultima puntata.

Un Caso di Coscienza 5 contro Squadra Antimafia

Una scelta insolita, quella dell’azienda pubblica, che finora ha contrastato Squadra Antimafia, una delle produzioni di punta dell’autunno Mediaset, con l’inossidabile Commissario Montalbano, ormai da mesi in pianta stabile nei lunedì di Rai 1. La decisione di sollevare il commissario dall’incarico ed affidare la tutela del primo giorno della settimana, uno dei più delicati, all’avvocato Rocco Tasca, oltre a favorire Canale 5, rischia di affossare in toto Un Caso di Coscienza. Che già, rispetto ad altre produzioni Rai, non ha avuto grande promozione (il sito ufficiale è praticamente fermo a tre anni fa).




15
settembre

UN CASO DI COSCIENZA 5: A TRIESTE E NELLO STUDIO TASCA IL TEMPO SEMBRA ESSERSI FERMATO

Un caso di coscienza 5 - Sebastiano Somma

Anche se sono passati quasi quattro anni dalla messa in onda di Un caso di coscienza 4, a vedere la prima puntata della nuova serie, andata in onda su Rai 1 domenica 8 settembre 2013, sembra quasi che il tempo non sia passato. Nelle tranquille strade di Trieste, città in cui è ambientata la fiction, e nelle stanze dello studio Tasca, sembra di esserci stati appena ieri perché tutto è rimasto come lo avevamo lasciato.

Un caso di coscienza 5: Ritmi e dinamiche note, una ripetitività che rassicura

Stesso clima, stesse dinamiche, personaggi che portano nuove esperienze ma che sono rimasti fedeli a se stessi e che, ogni volta, sembrano ripartire daccapo così da essere ai nostri occhi quasi fermi. Ancorati. Il che può deludere chi si aspettava una ventata di novità ma invece di sicuro accontenta chi la serie la amava com’era e, nel ritrovarla adesso, si sente rassicurato.

Rocco Tasca, a cui presta il volto Sebastiano Somma, è poi l’eroe che tutti vorremmo incontrare nella vita: un avvocato che agisce mai per soldi ma per dedizione e senso della giustizia, che mette le persone prima delle leggi e i sentimenti prima delle arringhe. Uno che ha sofferto ma che continua a sperare, un esempio positivo a tutto tondo che però non trova mai la serenità. E dire che ci prova, innamorandosi puntualmente delle donne più diverse che però, ad ogni inizio stagione, per varie ragioni non ci sono più.


13
dicembre

UN CASO DI COSCIENZA 4: LE VICENDE DELL’AVVOCATO TASCA DA STASERA SU RAIUNO

Un Caso di Coscienza 4 (Sebastiano Somma)

Forse per il discretto successo che stanno ottenendo le serie “legal” americane o semplicemente per mancanza di prodotti, comunque sia Mauro Mazza ha deciso di riportare su RaiUno, dopo il passaggio della terza stagione su RaiDue, Un caso di coscienza, in partenza questa sera alle 21.30 con sei episodi inediti.

La serie, girata a Trieste, Roma e in Bulgaria, è basata sulle vicende dell’avvocato penalista Rocco Tasca (interpretato da Sebastiano Somma) impegnato come sempre nei più curiosi casi che tengono banco sui giornali e telegiornali. Una serie  “di stretta attualità” quindi (tra gli autori figura infatti il giornalista Andrea Purgatori, noto soprattutto per le inchieste scottanti sul terrorismo italiano) che vedrà impegnato il cast storico (Stephan Danailov è il detective Virgilio, Loredana Cannata è la socia di studio Alice, Barbara Livi è la moglie di Tasca e la piccola Karen Ciaurro è Eva) e alcune interessanti new entry.

Malasanità, bullismo, morti bianche e grandi gruppi bancari sono solo alcuni dei temi che RaiFiction e Red Film hanno deciso di ricostruire in questa quarta stagione. Ma la vera novità è  rappresentata dall’introduzione di una storyline “orizzontale” che partirà con la morte sospetta del Conte Ranieri (Alfredo Piano), proprietario di una ricca azienda che fa gola a diversi personaggi dalla dubbia onestà.





17
giugno

MARTEDI’ DI FICTION ITALIANE PER RAIDUE: L’AUTUNNO SI TINGE DI GIALLO CON NEBBIE, DELITTI E CASI DI COSCIENZA

Raidue Fiction Un caso di Coscienza 4 Nebbie e Delitti 3 @ Davide Maggio .it

Sarà il martedì il giorno dedicato da Raidue alla fiction italiana, con due legal-drama che tornano ad arricchire l’offerta seriale della seconda rete rai, già ricca di numerosi show americani.

La prima è “Un caso di Coscienza 4“, che si ripropone al pubblico con sei nuovi episodi ed un cast che riconferma gli interpreti precedenti, arricchendosi anche di alcune new entry. Sebastiano Somma è chiamato  ancora una volta a vestire i panni dell’avvocato Rocco Tasca, impegnato nella difesa di chiunque sia vittima di ingiustizie sociali. Con lui Alice, suo giovane braccio destro, interpretata dalla brillante Loredana Cannata, e il suo investigatore privato, Virgilio, interpretato da Stefan Dainalov. Le vicende in cui i personaggi noti al pubblico muoveranno i propri passi saranno tutte ispirate a fatti di cronaca, che hanno fatto parlare il nostro paese e non solo; dalla malasanità al bullismo, fino ai giocattoli cinesi contraffatti e lo scottante tema delle morti bianche. La fiction, per la regia di Luigi Perelli, vede nel cast anche Barbara Livi, Bruno Torrisi, Vanessa Gravina, Giorgio Lupano e Imma Piro.

La serata fiction prosegue poi con la terza stagione di “Nebbie e Delitti“, che ritorna con quattro episodi che spostano la cornice della serie da Ferrara a Torino. E’ nel capoluogo piemontese che il commissario Soneri, interpretato da Luca Barbareschi, cerca di chiudere con il passato e di ricominciare il proprio lavoro con una nuova squadra, chiamata a coadiuvarlo nelle quattro detective story che lo vedranno protagonista. E proprio di Luca Barbareschi si era molto parlato durante le riprese della serie, quando l’attore si rese protagonista di un fatto che ebbe notevole eco. Per salvare la fiction, infatti, Barbareschi rinunciò al suo compenso personale di circa 400.000 euro, come vi avevamo notificato in questo post, dopo che l’intero progetto era stato congelato a causa di un “conflitto di interessi” del protagonista, deputato nelle file del Popolo della libertà e perciò impossibilitato a ricevere un compenso in qualità di attore da un ente pubblico come la Rai.