turner



31
luglio

CARTOONITO E’ IL NUOVO CANALE MEDIASET PER BAMBINI IN ETA’ PRESCOLARE CHE LANCIA LA SFIDA A RAI YOYO.

Cartoonito

Neanche il tempo di insediarsi che per Massimo Liofredi cominciano i primi grattacapi. Rai YoYo, fiore all’occhiello di Rai Ragazzi, dovrà difendersi da un nuovo e agguerrito concorrente. Il Sole 24 Ore rivela, infatti, che a contrastare il canale leader nei bambini in età prescolare (a giugno ha raggiunto lo 0.70% di share nelle 24 ore) ci sarà Cartoonito, nuova creatura all digital di Mediaset.

Il successo del canale diretto dall’ex direttore di Rai2 e di quello di analoghi canali presenti sulla piattaforma satellitare, unito a quello di Boing (ottavo canale nazionale) ha fatto sì che Mediaset e Turner, con una nuova joint venture (51% per Mediaset, 49% per Turner), varassero Cartoonito. Chiuso Hiro, o meglio trasferito sulla Premium Net Tv, l’azienda di Cologno non abbandona i più piccoli ma ad una differenziazione per sesso o genere ne preferisce, sul modello dei concorrenti, una basata sull’età (“i bambini in sè sono un target superato bisogna puntare alle fasce d’età” rivela Jaime Ondarza, senior vice president e general manager di Turner Italia e Francia, al popolare quotidiano economico).

La fascia 4-6 anni, dopotutto, è molto coperta sul satellite, dove peraltro Turner è leader con Boomerang, ma non sul digitale terrestre come spiega Jaime Ondarza: “Si tratta di un mercato pubblicitario quasi inesplorato in Italia mentre in Europa è al top delle vendite. In Italia, l’offerta sul digitale gratuito è rappresentata solo da Rai YoYo (…) Vogliamo creare un nuovo mercato per gli inserzionisti pubblicitari, rivolto soprattutto alle mamme, non solo con giocatoli ma con prodotti della vita quotidiana dei più piccoli e per la famiglia“.




22
agosto

TOM & JERRY CENSURATI

Tom & Jerry smoking @ Davide Maggio .it

Amici… non è uno scheVzo…

L’Ofcom (Office of Communications) ovvero l’ente britannico che vigila sui programmi radiotelevisivi ha disposto, ieri, una vera e propria censura nei confronti di uno dei cartoons annoverabili tra i cult di intere generazioni, Tom & Jerry.

La protesta è stata sollevata da un telespettatore che ha trovato diseducative due puntate del famoso cartone animato.

La cosa che lascia perplessi è che si tratta di episodi risalenti nientepopodimenoche al 1949 e al 1950 in cui le bionde facevano bella mostra di sè tra le labbra di Tom e del suo storico rivale.

La censura “accordata” dalla Turner (titolare dei diritti) andrà dunque a cancellare queste “scene di ordinaria follia” che, ree di far passare per normale una bella boccata di fumo, metterebbero a rischio la salute dei bambini.

A quanto pare, dunque, questo papà così premuroso l’ha avuta vinta.

Gli consiglio, tuttavia, di stare attento.

Se, infatti, il rischio di una salute cagionevole per i Suoi ragazzi sembra sventato, non credo che altrettanto possa dirsi della Sua.

Non sono forse ugualmente diseducative e pericolose scene storiche del telefilm in cui i nostri simpatici amici :

  • si divertivano a marcare, simpaticamente, a caldo, con un ferro da stiro, il viso di qualcuno intento a sentire l’inebriante profumo di un fiore?

  • giocavano allegramente a fare la staffetta con bastoncini di dinamite con degli sconosciuti?

  • provavano piacere a provocare tori con oggetti rossi?

  • scioglievano sadicamente veleno nel bicchiere di qualche ignaro bevitore?

  • mangiavano gustosamente cibo per comuni animali domestici?

  • sistemavano disinvoltamente per tutta la casa trappole per orsi?

  • si tiravano la coda l’un l’altro per poi ritrovarsi col sedere sul fuoco?

Attento papà! Fumare una sigaretta, è molto meno nocivo!

P.S.: apprendo con stupore che in uno tra i blog “televisivi” ritenuti più illustri, si paragona l’Ofcom (britannico) al Moige (italiano). Bene! A prescindere dalla settorialità del secondo che si occupa esclusivamente dei minori anche in relazione alle programmazioni delle tv italiane, c’è da dire che l’Ofcom è un ufficio governativo con poteri ben precisi inerenti la comunicazione; il Moige (Movimento Italiano Genitori), invece, è semplicemente una onlus che altro non fa, tra le altre cose, che monitorare “i palinsesti televisivi per un’ azione di controllo ed analisi della programmazione destinata ai minori” (con eventuali segnalazioni a chi di competenza). L’Ofcom potrebbe, tutt’al più e solo per alcuni aspetti, essere paragonato al Comitato Tv e Minori del Ministero delle Comunicazioni.