Era l’estate del 1992. Cinquantasette giorni dopo l’uccisione di Giovanni Falcone, un altro attentato di stampo mafioso: un’autobomba con 50 chili di tritolo esplode il 19 luglio in via D’Amelio, muoiono il giudice del pool antimafia Paolo Borsellino e i cinque membri della scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Nel “30° anniversario della strage di via D’Amelio” la Rai dedica una serie di iniziative a quel giorno e alla sua storia.