Serie TV



4
gennaio

#TWITTASERIE SPOPOLA SU TWITTER: COME RIASSUMERE UN’INTERA SERIE TV IN 140 CARATTERI

#twittaserie

In passato hanno riassunto l’intera intricata storia di Beautiful in soli sei minuti e qualcuno ci aveva anche riso sopra. Ma questa volta l’impresa è ancora più difficile e stimolante: riassumere un’intera serie tv in soli 140 caratteri e poi lanciare il tutto nella sfera di Twitter con l’hashtag #twittaserie. L’iniziativa che sta spopolando sul social network confermandone peraltro la forte ascesa, è stata lanciata lunedì dal sito Sky Mag.

L’obiettivo è chiaro: trasformare il limite dei 140 caratteri in uno stimolo alla creatività. Partecipare al gioco è semplice, è sufficiente cogliere la cifra distintiva della serie, dalla frase che più è rimasta impressa al peggior vizio dei protagonisti, e trasformarlo in un tweet incisivo che da solo sia in grado di racchiudere l’intera essenza della serie. Ovviamente meglio se il tutto è condito da una buona dose di ironia.

A poche ore dal lancio, il #twittaserie era già diventato una mania con una media di 9,4 tweet al minuto fino a picchi di 35. L’hashtag è inoltre al vertice dei trending topics e non è escluso che il fenomeno possa trovare un seguito anche all’estero. Tra i messaggi più apprezzati ci sono quelli di Bazinga! che riassume Beautiful in “Tua nonna potrebbe essere tuo padre“, oppure “Quando ti passa davanti, toccati!“, scritto da Hamatt per La signora in giallo.

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1
gennaio

RIPARTE LA STAGIONE TV USA: ECCO DATE E SERIE DA TENERE D’OCCHIO

Alcatraz

Ancora qualche giorno per archiviare le feste e la stagione della tv a stelle e strisce riparte alla grande. Diamo un’occhiata alle date da segnare sul calendario e scopriamo cosa bolle in pentola Oltreoceano. Tra i primi a riaccendere i motori c’è la tv via cavo HBO che apre questa sera la stagione invernale con il finto documentario Angry Boys. Il 4 gennaio tocca a CBS con la puntata speciale di I Get that a lot, versione americana di Me lo dicono tutti!, mentre su Fox la stessa sera va in onda lo speciale di Mobbed, il reality show dedicato ai flash mob. Su ABC inoltre torna Modern Family.

Il 5 gennaio sarà la volta di Grey’s Anatomy e Private Practice su ABC, mentre su The Cw riprendono gli episodi inediti di The Vampire Diaries e su MTV debutta la nuova edizione di Jersey Shore. Il 6 gennaio su SyFy arriva la nuova stagione di Merlin mentre l’8 gennaio riprendono le programmazioni di Once upon a time e Desperate Housewives. Nella stessa serata, su Showtime debuttano le nuove stagioni di Shameless e Californication. Inoltre su NBC arriva la nuova serie The Firm (ispirata al romanzo di John Grisham, Il socio, del 1991) e su Showtime la nuova commedia House of Lies.

L’11 gennaio prende il via la nuova stagione di One Tree Hill mentre su NBC va in onda la nuova serie Are You There Chelsea?. Serata piena di impegni il 12 gennaio quando esordiranno The Finder su Fox e Rob su CBS, oltre ai ritorni di The Big Bang Theory e The Mentalist. Inoltre sempre il 12 gennaio, su NBC arriva la nuova stagione di 30 Rock. Il 15 gennaio su NBC va in onda la 69esima edizione dei Golden Globe Awards  mentre su Fox debutta la nuova serie Napoleon Dynamite.


11
dicembre

DOWNTON ABBEY: LA SERIE EVENTO DEL REGNO UNITO, ARRIVA QUESTA SERA SU RETE 4

Downton Abbey

Ideata e scritta dall’attore e scrittore Julian Fellowes (premio Oscar per la sceneggiatura di Gosford Park), diretta dal pluripremiato Brian Percival e interpretata fra gli altri dalla straordinaria Maggie Smith, arriva questa sera alle 21,30 su Rete4, l’attesissima Downton Abbey.

La serie, costata più di un milione di sterline ad episodio, è stata il dramma storico più visto nel Regno Unito, con una media di circa 10 milioni di spettatori. Un pubblico stregato da una produzione in grado di fotografare, con capacità ed eleganza, l’Inghilterra all’alba della prima guerra mondiale offrendo, come poche altre fiction, un affresco storico, politico e sociale affascinante e allo stesso tempo convincente.

Downton Abbey è una grande tenuta nello Yorkshire che il conte Crawley (Hugh Bonneville) è obbligato a lasciare in eredità a un parente maschio. Padre di tre femmine, il conte affida il destino della propria tenuta al matrimonio di una delle figlie ma la morte del futuro genero nell’affondamento del Titanic vanifica i suoi piani. L’erede diretto, con grande dispiacere della contessa Cora (Elizabeth McGovern), diventa il lontano cugino Matthew, giovane avvocato che, dal canto suo, non sembra molto interessato nè a Mary nè a Downton Abbey.

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9
novembre

I PILASTRI DELLA TERRA: ARRIVA SU RETE4 LA SERIE ISPIRATA AL ROMANZO DI FOLLETT CHE HA GIA’ SBANCATO SU SKY E IN DVD

I Pilastri della Terra - Donald Sutherland

E’ stata una delle sorprese dell’autunno televisivo 2010 ma il suo successo è passato ingiustamente sotto silenzio. Eppure nel suo primo passaggio televisivo a pagamento, nell’ottobre dello scorso anno su Sky Cinema 1, ha conquistato l’affetto del pubblico tricolore arrivando a sfiorare i 500.000 telespettatori. Stiamo parlando de I Pilastri della Terra, coproduzione tedesco-canadese in onda negli Stati Uniti su Starz (la stessa rete di Spartacus).

La serie riprende i contenuti dell’omonimo libro di Ken Follett (presente in un piccolo cameo nell’ultimo episodio) pur diversificandosi dalla trama del bestseller grazie alle modifiche che la produzione televisiva ha deciso di apportare ad alcuni personaggi. Si tratta di una trasposizione seriale che comunque ha entusiasmato lo stesso scrittore, il quale ha dichiarato che l’adattamento televisivo è stato: “esattamente come doveva essere“. La serie è ambientata in pieno Medioevo. Nell’Inghilterra del 1120, le vite dei protagonisti si svolgono intorno alla costruzione di una Cattedrale nella cittadina immaginaria di Kingsbridge.

Al centro della vicenda c’è la corsa per la successione al trono di Re Enrico – morto durante il naufragio della Nave Bianca – conteso fra la figlia Maude, il nipote Stephen e il figlio bastardo Gloucester. A complicare le cose il vescovo Waleran Bishop, supportato dalla famiglia Hamleigh, cerca di indirizzare il conflitto verso i propri interessi acuendo così il contrasto tra nobiltà e clero. Il debutto della serie su un canale free, segnato da una programmazione ad hoc che Rete4 dedica all’evento con uno speciale alle 15.10 nel quale verranno presentati backstage e contenuti inediti, sarà un occasione per appassionarsi a un prodotto di buon livello, apprezzato anche in versione homevideo.


27
ottobre

LA SIGNORA IN GIALLO E MAGNUM P.I.: DOPO 25 ANNI ARRIVA IN CHIARO L’INTERO CROSSOVER TRA LE DUE SERIE CULT DEGLI ANNI 80

Angela Lansbury e Tom Selleck

Per tutti gli appassionati di telefilm si tratta di una vera e propria chicca da non perdere. Sabato mattina, a partire dalle 12.00 su Rete 4, potremo assistere ad uno dei più attesi e allo stesso tempo improbabili crossover della storia della tv. Il baffuto Thomas Magnum (Tom Selleck) di Magnum P.I. e l’acuta Jessica Fletcher (Angela Lansbury), protagonista de La signora in giallo, s’incontreranno in un doppio appuntamento televisivo.

Correva l’anno 1986 quando la Cbs, che trasmetteva entrambe le serie tv, decise d’incrociare le avventure dei due amati e popolari detective del piccolo schermo. Un incontro destinato ad entrare nella storia della tv che il pubblico italiano potrà finalmente vedere in chiaro e nella sua completezza a distanza di ben 25 anni dalla prima messa in onda negli Stati Uniti.

A rendere possibile tutto ciò, il recente passaggio sulle reti Mediaset de La signora in giallo. Le due serie, infatti, pur provenendo entrambe dalla stessa rete statunitense, sono state a lungo divise dalla tv italiana. Le indagini in giro per le Hawaii dell’intrepido Magnum, furono acquistate a partire dal 1982 dalla Fininvest, e trasmesse con regolarità prima da Canale5 e poi da Italia1. Le vicende di Jessica Fletcher a Cabot Cove, sulla costa del Maine, hanno invece tenuto compagnia, dal 1988 al 2011, al pubblico di Rai1 e Rai2.





16
ottobre

LA ‘TRAVAGLIATA’ MATTINA DI ITALIA1: FUORI I FACTUAL, TORNANO UNA MAMMA PER AMICA E GREY’S ANATOMY

Patrick Dempsey in Grey's Anatomy

E che ve lo diciamo a fare: Italia 1 cambia di nuovo il palinsesto mattutino. Il buongiorno a base di produzioni factual da tv all digital ha conseguito ascolti da emittente digitale, o quasi, e così non si sono fatti attendere i rimedi. Una débacle che ha avuto le sue ripercussioni negative su Studio Aperto (in calo), e ha coinciso con le buone performance registrate da Mattino Cinque (quest’anno aiutato anche dall’assenza di Verdetto Finale), da Rete 4, che con Ris mercoledi scorso è volata al 9.57%, e da Rai4 che,  se prima era in difficoltà in quella fascia, ora con le repliche di Desperate Housewives, Brothers and Sisters e Alias tocca picchi di oltre l’1.2%.

Questa volta, però, per rimediare ai nanoshare non c’è nessuna trovata ‘originale’ di Tiraboschi (si vedano la riproposizione del prime time del giorno prima in onda la scorsa primavera o la mattinata crime) bensì un ritorno al passato. Il direttore ha preferito optare per due telefilm che ben hanno figurato in passato nel movimentato slot mattiniero. Rivedremo infatti Una Mamma per Amica e Grey’s Anatomy. Il rischio che si corre, in questo caso, è che la platea del mattino avendo già seguito entrambe le serie, in un passato recente, non abbia voglia di rifarlo.

Le Gilmore Girls riprendono domani dalla seconda stagione in onda dalle 8.55 con due episodi. Duplice appuntamento anche per la quarta stagione della serie ospedaliera ambientata al Seattle Grace. Il ritorno di Grey’s Anatomy sulla rete madre ha costretto con ogni probabilità La5 ad interrompere la trasmissione del telefilm al termine della seconda stagione (in onda fino a mercoledi 19 ottobre alle 19 con doppio episodio). Al suo posto andranno in onda dei film.


10
ottobre

SHAMELESS: LA FAMIGLIA GALLAGHER TRA ALCOOL E CRISI DA QUESTA SERA SU MYA

Shameless

Se non siete tra i pochi affezionati a Baila, parte questa sera su Mya di Mediaset Premium la nuova Shameless, serie americana ambientata a Chicago, nel pieno della recessione economica odierna. Al centro della storia le vicende dei Gallagher alle prese con la difficile avventura della sopravvivenza quotidiana tra problemi di alcolismo, turbe sessuali e debiti da pagare.

Frank è il capofamiglia, un operaio che non può fare a meno dell’alcool e finisce il più delle volte con lo stramazzare sul pavimento del soggiorno. La madre è costantemente assente dalla vita familiare mentre Fiona, la più grande dei figli, si trova costretta a prendersi cura dei cinque fratelli, due adolescenti e tre bambini, e a tenere in piedi la sua strampalata famiglia.

Shameless porta in scena argomenti forti come la violenza dei quartieri malfamati e lo spettro della droga, narrati con un pizzico di humour che riesce a renderli appetibili anche ad un pubblico più giovane. Trasmessa per la prima volta su Showtime lo scorso gennaio, Shameless è basata sull’omonima serie britannica creata da Paoul Abbott in onda dal 2004 nel Regno Unito.


19
settembre

EMMY 2011, I VINCITORI: SI CONFERMANO MODERN FAMILY, MAD MEN E JIM PARSON COME MIGLIOR ATTORE

Emmy Awards 2011

Poche le novità dei 63esimi Emmy Awards: il tradizionale appuntamento con le statuette che premiano il meglio della tv americana si è aperto con un musical di Jane Lynch, coach dei cheerios del liceo McKinney di Glee, che ha raccontato la magia della televisione attraversando uno dopo l’altro i set dei programmi più celebri d’Oltreoceano. Il momento topico è stato l’incontro con i personaggi di Mad Men, e Jane che ha raccontato loro il futuro: le donne potranno sposare altre donne, ma dovranno comunque andare a letto con gli uomini per arrivare al top. E di fronte alla notizia di una tv che si potrà vedere anche sui telefoni, i famosi pubblicitari degli anni sessanta sono andati in tilt.

Nella cornice del Nokia Theatre di Los Angeles, a far man bassa delle ambite statuette sono stati ancora una volta Modern Family premiata come miglior commedia, e Mad Men come miglor serie drammatica. Tra le commedie l’ha spuntata ancora il solito Jim Parson come miglior attore per il suo ruolo in The Big Bang Theory, mentre Melissa McCarthy di Mike & Molly è la miglior attrice. Kyle Chandler di Friday Night Lights è stato riconosciuto come miglior attore di una serie drammatica, mentre Julianna Margulies è la miglior attrice per aver interpretato Alicia Florrick in The Good Wife.

Chi si aspettava l’esplosione di Games of Thrones sarà rimasto deluso: il cast si è dovuto accontentare del riconoscimento a Peter Dinklage come miglior attore non protagonista in un drama per aver interpretato Tyrion Lannister. Tra gli altri, Grey’s Anatomy torna a vincere grazie a Loretta Devine, miglior attrice guest star in un drama mentre Gwyneth Paltrow regala un Emmy a Glee come miglior attrice guest star in una commedia. Di seguito una selezione di vincitori delle categorie più importanti.