Segreti di famiglia



1
settembre

SEGRETI DI FAMIGLIA: MADRI BARBUTE E CUGINI INNAMORATI NEL SABATO SERA DI REAL TIME

Segreti di Famiglia

Segreti di Famiglia è il programma che potrebbe essere considerato la versione docureality delle favole. C’era una volta qualcuno con una storia triste che poi finisce con il vivere felice e contento. Il programma va in onda il sabato sera alle 22:10 su Real Time. Dal titolo avevamo immaginato qualcosa di completamente diverso. Una sorta di incursione pettegola nelle famiglie americane per scoprire cosa si nasconde dietro vite all’apparenza normali e tranquille. Il ricordo della serie Brothers&Sisters, il cui sottotitolo era appunto Segreti di Famiglia, deve averci in parte influenzato.

Segreti di Famiglia: Real Time o Italia sul 2?

Il programma lo possiamo definire kitch e trash nella stessa percentuale. Storie lacrimevoli, ambientazioni fasulle, ricostruzioni che l’unico aggettivo che troviamo per definire è raccapriccianti, immagini che in confronto i direttori della fotografia delle telenovelas brasiliane meritano l’Oscar senza nemmeno dover entrare nel novero delle nomination. Per quanto riguarda la scrittura invece le storie raccontate in Segreti di Famiglia se la battono ad armi pari con quelle delle peggiori sceneggiature di… Caracas. Il protagonista reale fa da voce narrante della propria storia, su cui poi vengono montate delle immagini che la rappresentano. Ve le ricordate le mini fiction di Italia sul Due? Ecco, esattamente così. E non è un complimento. Dal titolo è evidente che si tratti di cose di famiglia.

Segreti di Famiglia: le storie

Il titolo originale del programma è però più esplicativo, Shocking family secret. Cose scioccanti di famiglia. Tipo che un figlio che credeva di essere stato abbandonato dalla mamma, scopre in realtà di essere stato rapito dal padre all’età di tre anni (sfiga delle sfighe è che il padre è violento e alla fine lo abbandona in un motel). La scoperta vera però, in realtà, è che la madre è famosa per essere un’attrazione del circo. La donna barbuta. E qui sarebbe potuto partire il cross over con Malattie imbarazzanti. O con Io e la mia Ossessione, in senso lato. O ancora che la ragazza borghese si innamora di un ragazzo non del suo stesso ceto e che oltretutto è pure sposato. Rimane incinta, i genitori la chiudono in un ospedale di lusso per farla abortire, ma lei rifiuta. Così la mandano in un ospedale statale che sembra quello di American Horror Story dove partorisce la sua bambina e decide di farla adottare. Torna a casa proprio mentre i genitori stanno dando un cocktail party e scopre che loro hanno detto a tutti che era stata in Africa. Ma tutto è bene quel che finisce bene. La ragazza torna dal suo amore che intanto ha divorziato e poi dopo 40 anni ritrovano anche la figlia data in adozione. Roba che dopo Real Time solo Rosamunde Pilcher.