Sciacalli



3
novembre

IL TATUAGGIO CON LA FACCIA DI ZIO MICHELE FA INFURIARE LA VENIER, E DIACO SI SCHIERA CONTRO “GLI SCIACALLI DELL’INFORMAZIONE”

Mara Venier - La Vita in Diretta

Dalla cronaca nera al rosso livore. Mara Venier, protagonista de La Vita in Diretta e ormai abituata a trattare quotidianamente i casi di nera, si lancia in una dura invettiva appena avuta notizia che “ci sarebbero persone che si sono fatte tatuare la faccia di Michele Misseri sul proprio corpo”.

Io non so nemmeno come definirle queste persone…guardate, io ne vedo tante di cose ogni giorno, ma oggi non ce la faccio. Non si può, non posso stare qua  a chiedervi cosa ne pensate. E’ una vergogna che ci sia chi si fa tatuare la faccia di zio Michele, è una mancanza di rispetto totale verso una povera ragazzina di 13 anni che è morta”.

Le parole della Venier danno l’assist a Pierluigi Diaco per dire la sua su cronaca e televisione. Ospite in studio, l’ex conduttore di Uno Mattina Estate sostiene che in questi casi siano anche i media a speculare in modo indegno su alcune storie, Avetrana in primis. Diaco cita “una trasmissione della concorrenza” (senza però farne il titolo) e la scelta poco rispettosa di mandare in onda il contadino di Avetrana che, corda alla mano, ricostruisce davanti alle telecamere l’omicidio di Sarah.

Scene di quel tipo -conclude Diaco- La Vita in Diretta non le avrebbe mai trasmesse”.

A quel punto è Mara che riprende la parola e, più calma, torna con la memoria alla scorsa stagione.

Guarda Pierluigi. A tal proposito voglio ricordare un episodio dello scorso anno. C’era come me Daniel Toaff e c’era Lamberto…