Cosa fare da grande, Charlie Gnocchi non lo ha ancora deciso. Intanto, mentre ci pensa, si diverte ad indossare i panni del comico, dell’intrattenitore, del musicista, del cantautore, dello scrittore di libri… Artista a tutto tondo, il fratello minore di Gene segue con particolare interesse il mondo della satira ed il pubblico televisivo lo conosce anche come Mister Neuro, l’irriverente inviato di Striscia la Notizia che va a caccia di sprechi. Il suo grande amore, però, resta la radio: ogni venerdì, sabato e domenica (dalle 11.00 alle 13.00) conduce su Rtl102.5 il programma “No Problem, W l’Italia” in coppia con Alessandro Greco. Un’esperienza, questa, che lo stesso Charlie ci descrive come all’insegna del sorriso:
Con Alessandro cerchiamo di fare un programma un po’ scanzonato, senza grosse pretese né comiche né di contenuto. Proviamo sempre a coinvolgere il pubblico con una conduzione a due che sia divertente e abbiamo la sensazione che gli ascoltatori apprezzino, perché siamo in sintonia con i ‘very normal people’. Diamo spazio alla gente e cerchiamo di intercettare l’umore dell’Italia di questi giorni.
E che umore percepite dai vostri microfoni?
I media dipingono la situazione collegandola ai grandi eventi, ma le persone normali cercano sempre di fare una vita legata alla quotidianità, alle cose semplici. Tutto sommato è un’Italia che cerca di sfangarla. L’umore degli ascoltatori di Rtl è abbastanza buono perché la radio si propone di tenere compagnia senza impensierire troppo. Per questo noi spesso ci allontaniamo dai grandi temi sociali che potrebbero preoccupare oltremodo un italiano già affannato dalla crisi. Abbiamo il compito di sfatare questo periodo un po’ buio.
Il punto di forza del vostro programma sembra sia la spontaneità…
Sì, anche se in verità io e Greco ci prepariamo sempre, cerchiamo gli argomenti o inventiamo dei tormentoni. A volte scherziamo un po’ sulle notizie, le sdrammatizziamo, parliamo anche di musica. La nostra forza è che abbiamo due voci diverse e siamo in sintonia su questo cazzeggio radiofonico di arboriana memoria. Mettiamo a frutto le nostre doti di intrattenitori.
La conduzione in coppia con Alessandro Greco sembra funzionare: non ti piacerebbe riproporla anche in tv?