Quer Pasticciaccio Brutto de Via Merulana



1
novembre

RAI FICTION: MENO SOLDI E I SOLITI NOTI NEL 2010

Rai Fiction, Piano di Produzione 2010

Con un debito stimato di 600 milioni di euro entro il 2012, l’evasione del canone al 30% (circa 400 milioni) e la raccolta pubblicitaria in calo, l’azienda pubblica guidata da Mauro Masi rischia di tirare le cuoia. Per evitare il fallimento (e la richiesta di fondi al governo) i dirigenti di Viale Mazzini stanno quindi valutando alcune proposte. Tra le novità, dal discusso contratto di Bruno Vespa all’accorpamento del canone con la bolletta elettrica, spicca certamente la bozza del Piano di Produzione 2010 targato RaiFiction, anticipato – non senza polemiche – dal settimanale L’Espresso.

Meno fondi a disposizione (si parla di 250 milioni di euro) da spartire tra i soliti noti che – almeno – garantirebbero qualità e ascolti elevati. In testa non poteva non esserci la Lux Vide di Matilde Bernabei che, tra santi, beati e sacerdoti, riceverebbe dalla Rai 30 milioni di euro per tre prodotti: L’uomo dei boschi, Che Dio ci aiuti e Rinascimento. E in tempo di crisi Dio aiuta proprio tutti, anche Endemol Italia che passerebbe dagli 8 milioni del 2009 ai 22 milioni del 2010, di cui 10 per le 13 puntate di Rosso San Valentino, progetto su cui i piani alti tengono le bocche cucite.

Forte del successo di Rino Gaetano, la Ciao Ragazzi di Claudia Mori (moglie di Adriano Celentano e giurata di XFactor) riceverebbe 13 milioni e 600 mila euro (a fronte dei 4 milioni del 2009) per due puntate su Enrico Caruso e una fiction a tema dedicata alla violenza sulle donne: Un corpo in vendita. Tra un raccomandato e l’altro, la LDM Comunicazione potrà dormire sonni tranquilli con 9 milioni e la produzione de La strana coppia (con Insinna e Frassica) e Il Capitano 3. Stessa cifra per Guido De Angelis, conosciuto ai più per le intercettazioni tra Silvio Berlusconi e Agostino Saccà, e la sua Dap srl che si preoccuperà del milanese Commissario Nardone. Per la modica cifra di 17 milioni di euro (e un incremento di 4 milioni e mezzo rispetto al 2009) la Palomar (Gruppo Endemol) si occuperà, invece, del serial in 13 puntate Napoli-Bombay per Rai Due e del serial in 6 puntate Il giovane Montalbano per Rai Uno.




25
marzo

RAI: TUTTI PAZZI PER LA FICTION. ECCO TUTTI I TITOLI IN CANTIERE NEL 2009

Fiction Rai 2009

La fiction è ed è stata, negli ultimi anni, la principale core-competence che ha consentito alla Rai, in particolare a Raiuno, di prevalere sulla concorrenza. Non stupisce, dunque, che per il 2009 si continui a puntare su di essa con ben 40 titoli in cantiere e investimenti, in crescita, pari a 292 milioni di euro. Ventisei le fiction destinate al prime time di Raiuno, contro le sei di Raidue e le quattro di Raitre.

Malgrado ciò, le fiction di mamma Rai presentano spesso endemici limiti: si va dal provincialismo delle miniserie, alla scelta di attori non adeguati, a sceneggiature spesso imbarazzanti, al target di pubblico sempre più agè, ma è soprattutto la mancanza di originalità la principale falla responsabile dell’omogeneità dell’offerta negli anni (vedi il proliferare di Papi e “uomini straordinari”). Senza contare che le tanto vituperate miniserie, insignite a emblema di qualità, anche se spesso la qualità è solo un miraggio, sono costosissime, non creano indotto e al secondo passaggio vanno quasi sempre male. Le fiction in cantiere per il 2009, che vi andremo, brevemente, di seguito a presentare, sembrano confermare queste teorie, se non aggravarle.

Cominciamo dalle fiction più attese, da pubblico e listino Sipra: la nuova stagione di Un medico in famiglia e i nuovi episodi de Il Commissario Montalbano. La prima, prodotta da Publispei, è la capostipite della lunga serialità per famiglie, la seconda è il fiore all’occhiello della Rai, capace di battere ogni record di ascolti. Come molte altre produzioni di successo di Viale Mazzini, è “prodotta da Mediaset” via Endemol, s’intende, proprietaria di Palomar. La fiction con Luca Zingaretti è anche la più costosa in proporzione al numero di episodi, l’investimento per quattro puntate è pari a 12,5  milioni di euro ossia più di 3 milioni e 100 di euro per episodio.