Paolo Bonolis



19
febbraio

SANREMOFESTIVAL.59, STASERA IL VINCITORE. VOTAZIONI APERTE SINO ALLE 23.

Festival di Sanremo 2009 @ Davide Maggio .it

Sanremofestival.59, la competizione tra artisti Giovani che avviene completamente online, rappresenta una delle importanti novità di questa edizione del Festival di Sanremo. Una Commissione Artistica composta dal Direttore Artistico Paolo Bonolis, dal Direttore Artistico Musicale Gianmarco Mazzi e da tre operatori del settore (Maria Cristina De Amicis, esperta di informatica musicale e uso delle tecnologie, Gigio D’Ambrosio, consulente musicale, autore e producer radio-tv, e Mariolina Simone, autrice e conduttrice radio-tv), dal 14 gennaio 2009, hanno selezionato 90 canzoni che sono state visibili (e ascoltabili) sul sito web ufficiale del Festival di Sanremo. Dal 18 gennaio è partita la votazione del pubblico attraverso un sistema certificato di votazione telefonica sempre attivo.

Dal 26 gennaio, con cadenza stabilita dal regolamento, votazione dopo votazione, le canzoni sono passate da 90 a 50 a 30 a 10 e la competizione online è stata seguita e commentata da Paolo Bonolis e Luca Laurenti, durante la trasmissione radiofonica America me Senti in onda su Rai Radio2 dal lunedì al venerdì, dalle ore 13.40 alle ore 15.00.

  • Lunedì 26 gennaio. Le 50 canzoni più votate dal pubblico del web fino al 25 gennaio 2009 sono state ammesse a proseguire la gara poi ripresa alle 14.30 del 26 gennaio.
  • Domenica 1 febbraio, alle ore 23.59, la votazione è stata sospesa e lunedì 2 febbraio alle ore 14 sono state comunicate le 30 canzoni più votate che hanno proseguito la gara. La votazione – per le canzoni rimaste in gara – è poi ricominciata alle ore 14.30 del giorno stesso;
  • Domenica 8 febbraio, alle ore 23.59 la votazione è stata sospesa e lunedì 9 febbraio alle ore 14 sono state comunicate le 10 canzoni più votate e quindi rimaste in gare:
    1.  Studio 3 (Marco, Vetro e Gabriel) con “Sto quasi bene”, gruppo dalla provincia di Milano;
    2.  Malamonroe (Eleonora Fiorani, Simone Cardinetti, Sergio Dini, Nicola Sbrozzi, Stefano Naldi) con “Principe”, gruppo marchigiano;
    3.  5005 (Enrico, Cristiano, Marco, Angelo, Ivano) con “Provo a resistere”, gruppo proveniente da Santhià, provincia di Vercelli;
    4.  Ania con “Buongiorno gente”, cantautrice di origine napoletana;
    5.  Manuel Auteri con “D’amore lontano”, cantautore di origine bolognese;
    6.  Miodio (Niko, Sanchez, Paul, Polly, Johnny Cena) con “Evoluzione genetica”, band proveniente dalla Repubblica di San Marino;
    7.  Gaetano Zampetti con “Abbracciami”, 22 anni, di Benevento;
    8.  Marida Celestino con “Quando non è amore”, classe 1988, originaria di Cosenza;
    9.  Le Fard (Tiziana Uccello e Rosanna Fardello) con “Prima di tradirmi”, duo di origine campana;
    10.B-Mora (Rodolfo Mannara e Olsi Arapi) con “Senti che mondo”, duo della provincia di Taranto.

Scopri come ascoltare le canzoni e votarle nella seconda parte del post:




19
febbraio

SANREMO QUESTION TIME: CHE L’ANNO PROSSIMO POVIA CANTI “ALESSANDRO CECCHI PAONE ERA ETERO”

Sanremo - Question Time

Se la prima serata del Festival aveva allontanato la spada di Damocle degli ascolti dal capo di Paolo Bonolis, questo secondo appuntamento con la kermesse canora ha contribuito decisamente a scacciare lo spettro dell’auditel dal palco dell’Ariston.

Nonostante il buon risultato ottenuto dall’amica Maria De Filippi, che ha mantenuto un pubblico di quattro milioni di affezionati, e quel calo fisiologico degli ascolti che Bonolis diceva di attendersi, sono stati in dodici milioni i telespettatori che hanno seguito la prima parte del festival, con uno share del 41%.

Ma non di soli ascolti vive la conferenza stampa del Festival. E così Mario Luzzatto Fegiz apre con una domanda che mette in dubbio il meccanismo di votazione della giuria demoscopica, distribuita in tre settori e chiamati a votare con un segnale luminoso, non visibile a tutti. E così scopriamo che alcuni fra i giurati, in alcune circostanze, non sono riusciti a votare. La regolarità del voto viene comunque garantita da un meccanismo che distribuisce la media dei voti sui votanti effettivi. Polemica chiusa con una battuta di Luca Laurenti, che auspica, in presenza dei semafori del voto, la presenza di un vigile.


19
febbraio

SANREMO SI CONFERMA CAMPIONE D’ASCOLTI. MESSI FUORI GARA, ALMENO PER IL MOMENTO, NICKY NICOLAI E CONSORTE, ALBANO E SAL DA VINCI

Festival di Sanremo 2009 (Paolo Bonolis e Eleonora Abbagnato)

Orfano di Benigni, il Festival continua a veleggiare verso “magnifiche sorti e progressive”. Nonostante la sovrapposizione con la corazzata di Amici, Sanremo tiene e si accaparra uno share più che lusinghiero (41,6% nella prima parte e 44,78 nella seconda).

Chiamato a confermare gli ascolti boom della prima serata e dimostrare che essi non fossero frutto esclusivo degli attesissimi interventi di Mina e Roberto Benigni, Paolino ce la mette tutta e, da gran mattatore, confeziona una seconda serata piacevole e vincente.

Suggestiva l’apertura affidata a una toccante contaminazione fra Mozart e i Pink Floyd, affascinante, e non così spocchiosa come ci si attendeva, l’etoile Eleonora Abbagnato che ha vestito meravigliosi abiti dei conterranei Dolce & Gabbana, godibili i momenti comici con cui la rodata coppia Bonolis e Laurenti ha condito la lunga serata. Emozionante l’omaggio a De Andrè, nel giorno del suo compleanno, portato in scena dalla PFM, che accompagnata da Claudio Santamaria (bellissima voce) e Stefano Accorsi (apprezziamo le buone intenzioni, ma continui pure a fare l’attore), hanno eseguito due magiche “poesie” del mai troppo compianto autore genovese (Bocca di rosa e Il pescatore). Il pubblico dell’Ariston, tradizionalmente imbalsamato, ideali cavie per lo studio della crioconservazione post portem, ha, entusiasticamente, partecipato a quel toccante tributo.





18
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2009: IL “MENU” DELLA SECONDA SERATA

Sanremo 2009 (Nir Lavi, Eleonora Abbagnato e Paolo Bonolis)

Tutto pronto per la seconda serata del Festival della Canzone Italiana. Ecco, come promesso, la scaletta della serata anche se non è stato ancora reso noto l’ordine di uscita degli artisti. 

La serata si apre con l’Orchestra del Festival diretta dal maestro Bruno Santori  e dal coro Jubilate diretto da Paolo Alli che proporrà musica barocca, polifonica e canti gregoriani mentre scorreranno le immagini del film Amadeus

La gara canora prevede:

  • l’esecuzione delle 13 tredici canzoni degli ARTISTI, con votazione della giuria demoscopica del Teatro Ariston grazie alla quale le 10 canzoni più votate saranno ammesse alla Quarta Serata;
  • l’esecuzione delle restanti 6 canzoni delle PROPOSTE 2009 con votazione della giuria demoscopica del Teatro Ariston. La graduatoria stilata in base ai voti ricevuti nella serata verrà “secretata” e non sarà resa nota.

Madrina della serata: Eleonora Abbagnato vestita da Dolce & Gabbana;

Ospite maschile: Nir Lavi vestito da Ermanno Scervino;

Nel corso della puntata gli attori Claudio Santamaria e Stefano Accorsi si proporranno nell’insolita veste di cantanti, insieme alla Pfm, per “Buon Compleanno Faber”, un tributo a Fabrizio De Andrè.

Ma Sanremo quest’anno è anche… letteratura: cinque grandi scrittori hanno infatti interpretato il Festival con brani che saranno letti da altrettanti attori famosi. Un “Caro Sanremo…” di Paolo Giordano sarà letto, questa sera, da Alessandro Haber.

Buon visione.


18
febbraio

SANREMO IL GIORNO DOPO: QUESTION TIME

Sanremo 2009 (Paolo Bonolis e Fabrizio Del Noce)

Il segreto del successo di Sanremo? In sole due lettere BB. Non, si badi bene, l’indimenticata fascinosa attrice francese, nè tantomeno la Bislacca di Cologno, ma due grandi animali da palcoscenico: leggasi Paolo Bonolis e Roberto Benigni.

A dispetto di una folta schiera di macabri gufi e cinici sciacalli che, con tanto di bava alla bocca, erano pronti ad azzannare la preda e a inviare una lettera di pensionamento alla manifestazione canora più importante del Bel Paese, il Festival, ieri sera, ha vinto e convinto. Con uno share inimmaginabile alla vigilia (che ha sfiorato quota 50%) Bonolis ha portato a casa, con successo, la prima battaglia di un difficile impegno bellico-televisivo, il cui esito ultimo, però, potrà essere valutato solo al cessate le armi, previsto per sabato in tarda notte. Certo sono lontani anni luce, è inutile negarselo, i tempi in cui l’intera Penisola si paralizzava per la visione di un evento, l’evento per eccellenza, per il quale l’italica massaia, fresca di parrucchiere, riunita con tutta la famiglia di fronte al “focolare catodico”, indossava, persino, l’abito buono. (leggi qui

Nella conferenza stampa di questa mattina il generale Bonolis ha riconosciuto l’enorme contributo, in termini di ascolti e di qualità del prodotto, offerto dall’intervento del geniale saltimbanco toscano, ieri sera, davvero in uno straordinario stato di grazia. Un festival dell’eccellenza d’ altra parte, ha precisato Paolino, non poteva fare a meno di lui. Parallelamente, però, il presentatore romano ha tenuto a sottolineare come il successo tributato dal pubblico vada imputato al lavoro di tutta la squadra scesa ieri sera in quella pericolosa trincea, e, soprattutto, al valore delle canzoni in gara.





18
febbraio

IL FESTIVAL DI SANREMO C’E', MA L’EVENTO NON PIU’

Roberto Benigni - Festival di Sanremo 2009

Se la sigla avesse rappresentato la 59esima edizione del Festival di Sanremo, probabilmente il pubblico avrebbe cambiato canale subito dopo la fastidiosa mano di Mina che salutava, quasi divertita, il pubblico della prima rete di Viale Mazzini. Più che un’apparizione in video, una visione. Visione di una delle più grandi artiste del panorama musicale italiano che, per dirla alla Benigni, ormai si concede soltanto in video, un po’ come Bin Laden. Ma fortunatamente così non è stato e la premiere del Festival con una media di 10 milioni di telespettatori ha sfiorato il 50% di share.

Un successo, senza ombra di dubbio. Eppure il Festival di Sanremo non è più un evento. Non è questione di ascolti, share, conduzione (peraltro ottima) o ospiti ma più semplicemente una questione di atmosfera. Quell’atmosfera che permeava tutta la kermesse canora e che traspariva chiaramente dalla generale curiosità di vivere i dietro le quinte della manifestazione, di seguire i preparativi, scoprire le esose e bizzarre richieste delle superstar ospiti dello show, valutare gli abiti delle vallette, giudicare quale, tra la bionda e la bruna, fosse la migliore, seguire con trepidante coinvolgimento ogni singola discesa dalla fatidica scala che riusciva a procurare nei più un’anomala sensazione di sollievo non appena la punta di ciascuna scarpa toccava il palco. Una vera e propria febbre da Festival della Canzone Italiana dove la canzone era protagonista e tutto il “corollario” serviva a creare quell’attesa e quella suspense che rendevano la città dei fiori, per una settimana, l’ombelico, se non del mondo, quanto meno della nostra penisola.

Ma quell’atmosfera, in barba al 50% di share, non si respira più. E d’altro canto la presenza sul quel prestigioso stage di Luca Laurenti ne è testimonianza tangibile, nemmeno fossimo in un Ciao Darwin qualunque. Ma per assurdo proprio Laurenti è colui che meglio si è “plasmato” alla kermesse canora e, deo gratias, ha approfittato del Festival per tornare a fare ciò per cui è approdato al mondo dello spettacolo: cantare. 


17
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2009 AL VIA. ECCO IL MENU COMPLETO DELLA PREMIERE, APERTA DA UNA BAMBINA DI 7 ANNI

Festival di Sanremo 2009

C’è poco da fare. Il Festival di Sanremo nonostante la parabola discendente degli ultimi anni desta sempre curiosità ed interesse in tutto il paese. E anche quest’anno, tra polemiche su cachet esorbitanti, richieste di diritti, defenzioni, conferme, rinunce e ospiti eccellenti, parte la cinquantanovesima edizione dell’evento televisivo per eccellenza dell’italica penisola.

E la curiosità è tanta. In tutti. Anche in coloro che questa sera opteranno per le trasmissioni della concorrenza ma che, allo stesso tempo, non riusciranno a fare a meno, anche se per pochi minuti, di dare un’occhiata all’apertura della kermesse musicale, alle canzoni in gara, alle interminabili scalinate del palco dell’Ariston. E siamo già pronti a leggere, domattina, puntuali, le critiche sul “confezionamento” del catalizzatore per eccellenza dei media italiani.

Ma critiche a posteriori a parte, le premesse per un buon Festival sembrano esserci tutte, novità multimediali incluse. Da quest’oggi e per tutta la settimana festivaliera su DavideMaggio.it potrete leggere, oltre alla critica di ciascuna puntata curata, ogni giorno, da un redattore differente nell’ottica del più blogosferico pluralismo, le scalette di ogni serata e alcune curiosità sulla kermesse canora. Iniziamo con il “menu” della puntata di questa sera che verrà aperta da una bambina di 7 anni alla quale Bonolis racconterà la storia (si spera in un riassunto) della canzone italiana e che successivamente si accomoderà al piano per eseguire qualche nota di Nessun Dorma introducendo la sigla vera e propria del Festival cantata da Mina (in video).

Dopo il salto altre info sulla prima serata:


2
febbraio

SANREMO 2009: BONOLIS PUNTA SUL SEX APPEAL. ACCANTO ALLE 5 PRIMEDONNE ARRIVA DAVID GANDY

David Gandhi @ Davide Maggio .itSembrano le donne il principale cruccio di Bonolis per il prossimo Festival di Sanremo. Dopo tanti “no, grazie” incassati, sembra che al Paolino nazionale non resti che puntare sugli uomini! 

Se rimangono confermate le cinque primedonne che in ciascuna serata impreziosiranno il palco dell’Ariston (Mina – in video, Eleonora Abbagnato, Gabriella Pession, le Conigliette di Playboy il venerdi e Maria De Filippi al sabato) ed è notizia dell’ultim’ora l’arrivo di Alessia Piovan (che dovrebbe affiancare stabilmente il conduttore), Bonolis è ancora al lavoro per accontentare anche il pubblico femminile.

A calcare il palco dell’Ariston, infatti, parrebbe che siano pronti alcuni super modelli che andrebbero a rompere il clichè secondo il quale è stata soltanto la bellezza femminile a farla da padrona in quel di Sanremo. Per il momento sembrerebbe confermato (il condizionale, vista la situazione, è d’obbligo) lo strapagato modello di origine scozzese David Gandy. Il supermodel è conosciuto dai più per il notissimo spot della fragranza Dolce & Gabbana-Light Blue, la pubblicità della barca per intenderci, in cui l’aitante fusto si fionda su una piacente e libidinosa fanciulla.