Paolo Barnard sembra non darsi pace. Dopo essere stato cacciato da La7 (ma egli dichiara di essersene andato spontaneamente), l’economista non perde occasione per sparare a zero contro l’emittente di Urbano Cairo e contro il conduttore de La Gabbia Gianluigi Paragone, reo di averlo bistrattato. E’ capitato anche ieri, in diretta su Radio24. Ospite de La Zanzara, Barnard non si è trattenuto ed ha esordito attaccando a testa bassa l’editore della rete terzopolista.
Paolo Barnard vs Urbano Cairo
“L’imprenditore più stupido d’Italia in questo momento è il proprietario della esimia rete televisiva La7, che si chiama Cairo. E’ uno che gestisce una tv con la mentalità del proprietario di una squadra di calcio: la tv va di m*rda, fa schifo, ha dei programmi che non si vedono e lui acquista i campioni. Ma questo è proprio un fuso di testa. Ha una televisione che sta crollando, fa degli ascolti da ridere… Io spero, non per me che me ne sono andato sbattendo la porta in faccia a Gianluigi Paragone bugiardo, che per la pietà di questa televisione qualche imprenditore la compri. Ma Tronchetti Provera tornasse indietro! Questo era Leonardo Da Vinci confronto a Cairo“
ha detto Barnard, ribadendo di essere stato lui stesso ad aver sancito il definitivo strappo con La7 e con Paragone. L’economista ha poi affermato che i suoi editoriali a La Gabbia non venivano pagati (“perché sono degli str*nzi“), né godevano di copertura legale. In seguito, ha lamentato di essere stato mandato in onda sempre più tardi, adducendo questa scelta a cause vagamente complottiste, che avrebbero coinvolto Urbano Cairo e persino Silvio Berlusconi.