“Tutte le donne che hanno avuto modo di conoscermi, sanno con quanta considerazione e rispetto io mi rapporto con loro”. A parlare è il premier Silvio Berlusconi, intervenuto in collegamento telefonico a Mattino Cinque durante lo spazio curato da Maurizio Belpietro. La precisazione arriva a seguito delle numerose manifestazioni che in tutta Italia, nella giornata di ieri, avrebbero visto oltre un milione di donne scendere in piazza per rivendicare la propria dignità. Una mobilitazione che a detta del premier non corrisponderebbe alla realtà:
“Mi è sembrato un pretesto per sostenere il teorema giudiziario che non ha nessun riscontro nella realtà: una mobilitazione di parte, faziosa, contro la mia persona da parte di una sinistra che cavalca qualsiasi mezzo per abbattermi.”
Berlusconi ne approfitta, poi, per parlare, in seguito alle dichiarazioni degli scorsi giorni del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, di un’eventuale scioglimento delle Camere. Una circostanza che il Premier ritiene altamente improbabile:
” (…) non credo che lo scioglimento delle Camere sia nei pensieri, assolutamente, del presidente Napolitano. Tra l’altro nell’ultimo colloquio che ho avuto con lui al Quirinale mi ha garantito che finchè c’è un governo che governa e una maggioranza politica che lo sostiene e che lavora non esistono motivi per sciogliere il Parlamento. La costituzione comunque prevede che senza una formale crisi di governo per interrompere anticipatamente una legislatura occorre che il presidente della Repubblica consulti sia i presidenti delle Camere che il presidente del Consiglio, cioè Silvio Berlusconi.”