Lime Island



2
febbraio

ISOLA DEI FAMOSI 7: ECCO IL CAST DEFINITIVO. IVANA TRUMP OPINIONISTA FISSA DEL PROGRAMMA.

Il travaglio, quest’anno, è stato lento, doloroso ma soprattutto incerto. Ma alla fine la fumata bianca è arrivata alla vigilia del ritiro pre-naufragio dei concorrenti dell’Isola dei Famosi numero 7.

Ad patire la fame, dal 24 febbraio, troveremo un variegato cast femminile formato da Clarissa Burt, l’icona Sandra Milo, la modella Nina Senicar, la paraguaiana Claudia Galanti e – non sono necessarie presentazioni – Loredana Lecciso. Si difende bene la “squadra” maschile che potrà contare sul sempre contestatissimo Aldo Busi, il doppiatore Luca Ward, il rugbista Denis Dallan, il cuoco dei desideri di Elisa Isoardi Simone Rugiati e l’ex tronista Federico Mastrostefano. Ciliegina sulla torta l’annunciatissima Ivana Trump, opinionista fissa del reality.

In Nicaragua, dunque, non ci sarà traccia di Pamela Prati, impegnata nella fiction Mediaset ”2 Mamme di Troppo”,  e nemmeno della sua “sostituta dell’ultimo’ora Cicciolina.

La location è completamente nuova. Dalle spiagge di Cayo Cochinos, in Honduras, la produzione ha traslocato in Nicaragua, su quelle delle isole selvagge a 70 chilometri dalla citta’ costiera di Bluefields, infestate pare da giganteschi insetti e serpenti velenosi. Si chiama, anticipa oggi Sorrisi e Canzoni, Lime Island e si trova in Nicaragua nell’arcipelago delle Las Perlas, tra la costa del Mar dei Caraibi e Corn Island. Il settimanale l’ha visitata e pubblica, nel numero in edicola domani, un reportage in cui si sottolineano ”acqua cristallina, poverta’ molto diffusa e commercio di cocaina a portata di mano”. La popolazione, circa 3.500 persone, vive di pesca, soprattutto aragoste e va molto anche la testuggine: protetta in gran parte del mondo, qui viene pescata in modo indiscriminato. Nell’unico vero albergo la produzione del reality ha sistemato il suo quartier generale. L’atollo di 40 ettari e’ stato affittato alla produzione Magnolia da una signora inglese, per 6.000 dollari a settimana. Tra palme e mangrovie, dove si lavora dal 25 dicembre scorso a ritmo sostenuto, sta nascendo un grande spazio con un tetto di paglia, che dovrebbe diventare la zona di ritrovo dei concorrenti, diverse cabaas, sorta di bungalow di legno. [via | TgCom]