L’ondhon



6
novembre

TUTTI A L’ONDHON CON CICCIO BENZINA (VIDEO)

Grande Fratello 10 - L'ondhon e Ciccio Benzina

Ciccio Benzina e il suo vizietto quello di toccare le pudenda della morosa,  improbabili aspiranti imprenditori che dicono di voler entrare nel mondo del commercialismo anziché nel commercio, estrosi viaggiatori d’oltreceano che si autodefiniscono turisti incontinentali, cittadini italiani che oltre a non conoscere nemmeno il nome del presidente degli Usa non sanno distinguere Presidente della Repubblica e Presidente del Consiglio, ammesso che abbiano per caso sentito il loro cognome in tv. Mai dire Grande Fratello dimostra come capita persino che Piersilvio Berlusconi venga spacciato per abitante del Quirinale. Roba da non credere, realtà drammaticamente vera.

Per assurdo, a tener banco nella prima puntata dello show della Gialappa’s sono stati proprio i mancati concorrenti con i loro equivoci discorsi da brivido, gli strafalcioni che i linguisti definiscono malapropismi e, cosa peggiore di tutte, quel retrogusto di soddisfazione per aver dimostrato di essere gente che ce l’ ha fatta nella vita pur non avendo gli strumenti di conoscenza più elementari: è questo ciò che emerge dalla galleria di personaggi, giustamente derisi dalla Gialappa. Ricusatori di virtute e canoscenza, gli aspiranti gieffini sembrano autorevolissime espressioni della piaga dell’analfabetismo di ritorno che serpeggia tra le strade italiane.

Magari fosse l’ennesima finzione per creare shock emotivo in chi guarda la tv, saremmo tutti più felici. Questi casting superaffollati invece diventano un termometro spietato dello stagno in cui sguazza l’italiano medio. Altro che referendum e lodi vari: c’è una parte del paese che ignora l’abc della vita pubblica, nonostante ormai i media siano penetrati profondamente nella maggior parte delle case. Il quadro è inquietante. Disastri linguistici a parte, molti di questi esclusi eccellenti dimostrano una totale e preoccupante alienazione, con i mille risvolti che questo comporta nelle speranze di crescita di un paese.