Juventus



21
luglio

JUVENTUS CHANNEL A TELECAMERE SPENTE. ROMA CHANNEL POTREBBE RIAPRIRE OGGI

Juventus Channel

Juventus Channel chiude (almeno per ora) i battenti. Il canale sportivo dedicato alla squadra più titolata d’Italia, affittato dalla Rai sotto la gestione della Blind Turn Srl e visibile sulla piattaforma Sky, sospende la messa in onda di tutti i programmi previsti. Le difficoltà economiche dell’azienda, che dallo scorso maggio non retribuisce più i suoi dipendenti, sono diventate insostenibili e, come comunica una nota sindacale della Cgil, “sino a nuova comunicazione, il personale è esonerato dal recarsi sul posto di lavoro.

A tutti i tifosi e abbonati del canale, i 25 dipendenti torinesi della società (con sede a Milano) precisano, tramite la medesima nota, di non aver dichiarato la mancata retribuzione degli stipendi e aver comunque continuato a prestare servizio fino al volere della stessa azienda, che da oggi comunica l’impossibilità di continuare e dunque sospende “l’erogazione del servizio di produzione e messa in onda del canale”.

La Blind Turn Srl, inoltre, è protagonista di un’analoga vicenda anche con Roma Channel, il canale sportivo (234 su Sky) della squadra giallorossa. In questo caso è stato uno sciopero a portare alla sospensione della programmazione che, però, stando alle parole del direttore Alessandro Spartà, oggi al 99% Roma Channel tornerà in onda. Grazie al lavoro della nuova società tutto tornerà a posto e i programmi ripartiranno normalmente” e il canale verrà assorbito “da un nuovo gruppo editoriale”. L’intento è di riuscire a trasmettere almeno gli ultimi giorni di ritiro della Roma a Riscone.




8
settembre

ADDIO MIKE: I PRIMI MESSAGGI DI CORDOGLIO DAI BIG DELLA POLITICA E DELLA TV

Berlusconi Mike Bongiorno Messaggi di Cordoglio

Era un amico, con lui scompare un grande protagonista della tv italiana”: la notizia della morte di Mike Bongiorno a Montecarlo ha letteralmente sconvolto il Paese, primo fra tutti Silvio Berlusconi che deve le sue fortune imprenditoriali anche al re del quiz, che credette nella scommessa della tv privata quando ancora per tutti esisteva solo la Rai. “Mamma mia, ma è proprio vero?”, ha detto commosso il premier ai giornalisti che lo hanno intervistato a caldo fuori dal Salone del Tessile di Milano; “L’ho sentito una settimana fa al telefono e gli avevo detto che negli spot l’avevo trovato in forma spettacolare. Mi spiace molto anche perché aveva un grande sogno che era diventare senatore a vita, l’unico traguardo che non ha mai raggiunto, ha poi aggiunto in diretta telefonica con Barbara D’Urso. Il presidente del Consiglio ha infine voluto sottolineare l’opera di unificazione linguistica compiuta dai programmi di Mike in quell’Italia post bellica ad ancora alto tasso dialettale.

Per il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è stato “uno straordinario esempio di laboriosità” mentre per Walter Veltroni “è morto un uomo intelligente, gentile e con una dote rara come il senso dell’umorismo”. Colpito dalla morte del presentatore anche il leader dell’opposizione Dario Franceschini che ricorda come il giovane Bongiorno avesse messo a rischio la sua vita, incarcerato dai nazisti a San Vittore, “per amore della libertà”. Il presidente del Senato Renato Schifani ha voluto rammentare “l’atteggiamento garbato, quella misurata familiarità con cui sapeva entrare nelle case e nei cuori degli italiani”, mentre l’onorevole Massimo Dalema ha detto “A lui mi sono sentito in questi anni legato in un rapporto di affettuosa simpatia”. Per il presidente della Camera, Gianfranco Fini, Mike Bongiorno è stato “un simbolo positivo”, per Pierferdinando Casini “un gentiluomo e un uomo libero”.

Ovviamente tutto il mondo dello spettacolo in queste ore sta rilasciando messaggi di cordoglio. Pippo Baudo ha parlato di Mike Bongiorno come di un punto di riferimento: “Quest’anno festeggio i 50 anni di tv e avevo pensato a una serata con Mike, perché non avrebbe avuto alcun senso festeggiare la mia carriera senza di lui”; per Maurizio Costanzo era l’essenza della tv; Fabio Fazio, che l’aveva intervistato lo scorso gennaio, l’ha definito ” ‘La televisione’, uno di quelli che se non ci fossero stati si avvertirebbe la differenza”; “E’ sempre stato se stesso” per Paolo Bonolis, “In realtà non è morto, continua a vivere” per Piero Chiambretti.


16
settembre

LA CHAMPIONS E’ IN HD SUL DIGITALE TERRESTRE RAI

Rai Test HD - Champions League @ davidemaggio.it

Guardare una partita di calcio è sempre bello ed emozionante. Soprattutto se la propria squadra del cuore gioca lontano da casa. Ma se le immagini sono di bassa qualità, l’emozione non è propriamente la stessa. La Rai lo sa bene e per questi motivi, per la terza volta in meno di un anno, porta l’alta definizione sui decoder digitali di molti italiani associandola al nostro sport nazionale: il calcio.

Dopo la trasmissione delle partite della Nazionale italiana ad Euro 2008 e di alcuni speciali in occasione delle Olimpiadi di Pechino, il 17 settembre il canale RaiTest HD trasmetterà nelle aree “sperimentali” di Roma, Milano, Torino, Sardegna e Valle d’Aosta, la partita di Champions League, Juventus – FC Zenit. Le trasmissioni avranno inizio intorno alle ore 20.45 in contemporanea con la trasmissione dell’incontro su RaiDue.

Ma non finisce qui. Saranno quasi certamente trasmessi in alta definizione sul Digitale Terrestre anche tutti gli altri incontri di Champions League di cui la Rai detiene i diritti per la trasmissione in chiaro in ambito terrestre.