J.J. Abrams



23
maggio

LOST, SERIES FINALE: L’ATTESA E’ FINITA. TUTTI I MISTERI SARANNO SVELATI O SAREMMO PER SEMPRE PERSI NEL TELEFILM?

Lost episodio finale

L’attesa è finita. Potete smettere di cercare su internet, di ipotizzare, fare e disfare teorie sulla fine che verrà. La series finale del telefilm culto degli anni duemila sta arrivando. Alle 6 ora italiana di domani, in contemporanea con gli Stati Uniti, potremmo assistere, una volta per tutte, all’ultimo capitolo di Lost. La puntata andrà in onda in lingua originale su Fox, che per l’occasione ospiterà a partire dalle 17 di oggi una maratona che si concluderà giusto in tempo per la messa in onda del finale della serie, ma anche  sulla Iptv di Telecom Alice e su cubovision.it. Per la versione sottotitolata bisognerà aspettare, invece, le 22 dello stesso giorno sempre sul canale 110 di Sky, mentre quella doppiata arriverà dopo una settimana. 

Dopo sei anni è giunto così il momento di dire addio a Jack, Kate, Locke e a tutti gli altri che hanno popolato l’isola. Con Lost, oltre a personaggi magnificamente delineati, se ne va un modo nuovo di raccontare, in cui si susseguono flash back, flash forward e flash sideways, in un vortice di tensione narrativa e pathos. Per questo motivo ci vorranno anni perchè Lost possa avere un erede, e ce ne vorranno altrettanti prima che il pubblico ci “ricaschi” e si lasci di nuovo ammaliare da un telefilm così complesso che, però, deve il suo successo anche al suo essere ”complicato”.

La sceneggiatura fitta di intrighi rende ancora più atteso l’epilogo della serie creata da J.J. Abrams, Damon Lindelof e Jeffrey Lieber; l’ultimo episodio, infatti, dovrebbe far luce sui misteri e sugli enigmi che hanno attanagliato per anni i seguaci della serie.




26
aprile

LOST BY NIGHT: IN ATTESA DEL GRAN FINALE, RAIDUE RIPROPONE LA SERIE DALLA PRIMA STAGIONE

Lost

Poco più di qualche settimana e Lost, il telefilm più acclamato dalla critica, letteralmente definito capolavoro senza precedenti, dirà definitivamente addio ai suoi telespettatori. Un finale attesissimo perchè dovrebbe, il condizionale è d’obbligo vista l’elevata complessità del racconto, svelare tutti i misteri che hanno avvolto i passeggeri del volo Oceanic 815.

Per accompagnare i fan nel conto alla rovescia definitivo, Raidue - detentrice dei diritti della serie per la trasmissione in chiaro - ha pensato bene di riproporre, a partire da stanotte alle ore 01.55, le prime cinque stagioni del telefilm creato da J.J. Abrams, Damon Lindelof e  Jeffrey Lieber. Ogni notte, infatti, dal lunedì al venerdì ci sarà sulla rete 2 Lost By Night, con due episodi per sera. Al termine della maratona, il 5 luglio prossimo, troveranno spazio – sempre su Raidue, in prima serata - i 18 episodi dell’ultima stagione proposti in sei serate.

Un’iniziativa lodevole, quella della rete diretta da Massimo Liofredi, e che siamo sicuri farà felici, malgrado l’orario di messa in onda, i numerosi fan della serie, ansiosi di ripercorrere “per l’ultima volta” le vicende di Jack, Sawyer e Kate. Ma Lost by night potrà offrre l’occasione per una “scorpacciata di Lost tutta d’un fiato” a chi non l’avesse mai seguito.


9
marzo

MISSIONE FRINGE PER IL DR HOUSE. DA STASERA ALLE 22.05 LO SCI-FI AL VIA SU ITALIA1

Nuova missione per il Dr House. Non si tratta però della solita malattia impossibile da diagnosticare ma di qualcosa di ben diverso. Al medico più famoso della tv Italia1 ha affidato l’ennesimo compito ”palinsestuale”, ossia fare da traino ad un nuovo telefim che, per l’argomento trattato, potrebbe risultare di difficile comprensione per il pubblico generalista. Dopo gli interrogatori di Brenda Leigh Johnson, è la volta, infatti, della scienza paranormale. Ad occupare lo slot post Dottor House da stasera troviamo Fringe.

La serie tv americana, di cui avevamo già parlato in occasione della messa in onda su Steel (per leggere l’articolo clicca qui), è un piccolo culto creato dallo specialista del genere J.J. Abrams, ideatore di Lost e Alias. Una storia, quella di Fringe, che ha appassionato oltre 9 milioni e mezzo di americani nella prima stagione, calati a 7 milioni nella seconda, numeri bassini quest’ultimi ma che sono bastati alla rete per confermare per una terza stagione la serie fantascientifica. Al centro delle vicende di Fringe è posta, infatti, la scienza di confine, quella in cui i metodi poco ortodossi che superano la validità scientifica sono ammessi e che studia fenomeni paranormali come il teletrasporto e il controllo della mente. 

La scienza Fringe era quella studiata da  Walter Bishop (John Noble), scienziato che conduceva esperimenti riguardanti fenomeni paranormali come il controllo della mente, il teletrasporto, la proiezione astrale, l’invisibilità, la mutazione genetica e la rianimazione. In seguito a un incidente di laboratorio, però, il professore venne dichiarato mentalmente instabile e rinchiuso in un istituto psichiatrico. Ora il laboratorio è tornato nuovamente in funzione: al suo interno si è insediato il quartier generale della “Divisione Fringe” comandata dall’agente della Sicurezza Nazionale Phillip Broyles (Lance Reddick). Una squadra d’indagine nata perchè in tutto il mondo si stanno verificando eventi apparentemente inspiegabili, che fanno riferimento a quello che viene definito “Lo Schema” e che, per questo motivo, non può fare a meno delle conoscenze del dottor Bishop. Accanto a lui nella divisione Fringe l’agente dell’FBI Olivia Dunham (Anna Torv), e suo figlio Peter (Joshua Jackson), che, nonostante abbia un’intelligenza alquanto sopra la norma come il padre, non si è mai laureato e ha sempre vissuto di truffe e inganni, avvantaggiati dal suo spiccato ingegno.





24
agosto

LOST: SU RAIDUE GLI EPISODI DELLA V STAGIONE. DAL WEB RUMORS SULLA SEASON FINALE

Lost

I fan italiani li seguono su Raidue dal 27 luglio scorso, tutti i lunedì sera, a partire dalle 21.05. Aspettavano ansiosamente la messa in onda della V stagione, per provare a risolvere quel rompicapo ben riuscito che J.J. Abrams &C. hanno battezzato sotto il nome di Lost. Se tali adepti di Mamma Rai, fino ad ora, hanno, dunque, potuto seguire a malapena una decina di episodi della penultima stagione, la rete già brulica di golosi rumors a proposito dell’attesissima stagione finale.

In primis, è necessario tranquillizzare gli addicted più ansiosi sull’accusa di plagio mossa dal 78 enne Anthony Spinner a J.J. Abrams, Damon Lindelof, Jeffrey Lieber e alla ABC. Circa un mese fa, infatti, sul web circolava la notizia secondo cui Lost sarebbe stato copiato da una idea originale di Anthony Spinner, ex produttore televisivo. O meglio, questa era l’accusa che Spinner sembrava aver mosso ai produttori di Lost: il 78 enne avrebbe sostenuto di aver scritto la sceneggiatura di Lost già nel 1977, di aver ricevuto un compenso di 30.000 $ ma di non disporre di alcuna documentazione attestante il deposito dell’opera. Col passare dei giorni, i fan più accaniti hanno iniziato a sospettare che dietro il J’accuse di Spinner non ci fosse altro che un’operazione di viral marketing goffamente riuscita.

La squadra di J.J. Abrams non è infatti nuova a questi episodi clamorosi di guerrilla marketing: l’anno scorso era stata la volta del portale “Dharma wants you”, tramite cui si poteva inviare il proprio cv per candidarsi come membro della Dharma Initiative. Le community meglio informate, anziché cadere nel tranello di Spinner, hanno preferito indagare sui personaggi che compariranno nella stagione finale. Sul podio della classifica degli addicted più informati, compare senz’altro la community Lost Stagione6. Questa comunità virtuale, nata sul social network più in voga del momento, Facebook, basa le proprie informazioni sugli spoiler dati da ItaliaTopGames: anticipazioni che fino ad ora si sono rivelate veritiere.


31
gennaio

FRINGE: LA SOTTILE LINEA TRA LA SCIENZA E IL PARANORMALE. SU STEEL DA STASERA

Fringe @ Davide Maggio .it

L’atteraggio di un aereo con l’intero equipaggio e tutti i passeggeri deceduti è l’enigma che da il là a Fringe, la nuova serie in onda da stasera, quasi in contemporanea con gli States, in prime time su Steel. Scienza e fantascienza che si fondono e confondono al discrimine tra realtà e ignoto, nel telefilm che sta appassionando l’America.

Fringe è l’ennesima creatura di J.J. Abrams che dopo Alias, Lost e Mission Impossible, si conferma sopraffino genio del genere “mistery”. Questa volta, però, l’obiettivo dell’autore era di creare una serie accessibile, dove, a differenza di quanto avviene in Lost, non è necessario seguire tutti gli episodi per capire le intricate vicende.

Oltreoceano, Fringe è in onda su Fox, proprio come X Files, il telefilm di cui idealmente si propone di raccogliere l’eredità a distanza di anni, e raggiunge poco più di nove milioni di spettatori. Fringe segue le vicende dell’agente speciale dell’FBI, Olivia Dunham, del Dottor Walter Bishop, reduce da diciasette anni di reclusione in un centro di igiene mentale, e suo figlio Peter (interpretato da Joshua Jackson, il Pacey di Dawson’s Creek), intenti a investigare su casi riguardanti la cosiddetta scienza fringe, la scienza di confine, che si occupa di fenomeni come la telepatia, la lievitazione e l’invisibilità. Una serie di eventi misteriosi si succedono in giro per il mondo e loro tre sono chiamati a capirne il perchè.





12
novembre

LOST, TUTTI I SEGRETI (2^ PARTE) : I NUMERI, L’ISOLA, IL PROGETTO DHARMA e GLI ABITANTI

Lost @ Davide Maggio .it

[Se hai perso la prima parte, leggi qui]

  • I NUMERI

4 – 8 – 15 – 16 – 23 – 42 sono i numeri magici della serie Lost. Cifre ricorrenti che gli autori hanno inserito in molti momenti della storia, sia in chiave ironica che seria. Al fine di coinvolgere ulteriormente i telespettatori  i più attenti, i numeri appaiono nelle più svariate situazioni: date, maglie di squadre e in situazioni assolutamenete ininfluenti da un punto di vista narrativo. I numeri però, sono anche il motore della storia in moltissime situazioni. Ad esempio l’8 e il 15 uniti compongono il numero del volo (Oceanic 815). E non è tutto: i numeri  costituiscono le cifre che devono essere necessariamente inserite ogni 108 (somma dei numeri) minuti nel sistema informatico dell’Isola al solo scopo di  evitare la catastrofe. E ancora, hanno portato Hurley  a  vincere alla lotteria ma al tempo stesso potrebbero avere avuto un ruolo determinante nel crollo dell’aereo e più in generale in tutte le disgrazie in cui il ragazzo si è imbattuto da quel momento in poi.

Che cosa rappresentano in realtà quei numeri all’interno della storia? Seguendo la Lost Experience (un gioco su Internet che collega le stagioni 2 e 3 e parla della Hanso Fondation) i numeri non sono altro che l’equazione di Valenzetti. Resta da capire se questo sia frutto della fantasia degli autori o dell’opera mirata a salvare il mondo, posta in essere dal fantomatico matematico italiano.

Malgrado non si abbia ancora una definitiva risposta su questi numeri si sa per certo che sono la causa dei vari incidenti e dei naufragi sull’isola. Desmond ha infatti modo di spiegare che la mancata impressione sul computer di quei numeri, ha provocato l’incidente aereo e tanti altri disastri avvenuti sull’Isola.

Saranno le stagioni successive a svelare il mistero finale dei numeri, sempre che una risposta ci sia!

Per scoprire i segreti dell’Isola, del progetto Dharma e gli abitanti :


4
novembre

LOST : TUTTI I SEGRETI (1^ PARTE)

Lost @ Davide Maggio .it

Quando un telefilm diventa un cult e più precisamente un fenomeno di costume di dimensioni a dir poco apocalittiche, cercare di svisceralo in ogni sua parte può rivelarsi un’impresa titanica. Se tutto questo risponde al nome di Lost, la questione si complica ulteriormente. Perchè Lost è molto più di una serie televisiva o di un semplice successo, Lost è una filosofia, una mania ed in una certa misura anche una “droga”.

Ed è da questo presupposto, assai impegnativo, che parte la prima di quattro parti del post evento dedicato ad una delle serie più discusse degli ultimi vent’anni. Preparatevi: state per atterrare sull’Isola, scoprendone tutti i segreti, o quasi.

Se n’è occupato Riccardo Ferri, uno dei DM Serial Killers.

Quando ogni cosa sembra persa e la vita non potrebbe dare peggiori aspettative, quando ogni cosa può solo essere migliore e niente potrebbe spaventarvi o mettervi in difficoltà; solo quando niente potrebbe più essere considerato negativo, quando la vita è salva per miracolo, neanche in quel momento nessuno desidererebbe schiantarsi con un aereo su un’isola deserta che poi tanto deserta non è, specialmente se l’isola in questione è quella di Lost!