Giorgio Gramegna



22
dicembre

MASTERCHEF 2, SECONDA PUNTATA: ELIMINATO GIORGIO. LETIZIA E’ IL ‘NUOVO ALBERICO’?

MasterChef 2 - I tre peggiori del primo Invention Test

MasterChef 2 - I tre peggiori del primo Invention Test

Squadra che vince non si cambia, e infatti i concorrenti di questa seconda edizione di MasterChef sembrano l’esatta copia di quelli della prima (indimenticata) stagione (clicca qui per scoprire chi sono). Insomma, i tre giudici per quest’anno hanno puntato sull’usato sicuro con dei concorrenti che hanno sì sufficienti capacità tra i fornelli, ma che risultano interessanti soprattutto da un punto di vista televisivo. E così a MasterChef 2 ci ritroviamo tra tanti affascinanti… personaggi: i buzzurri e il romano doc (idraulico per giunta), ma non mancano ovviamente gli studenti universitari alla ricerca di chissà quale seconda strada, la casalinga over (che si è presentata ai casting con il compagno e l’ex marito) e la siciliana estroversa per portare un po’ di brio in cucina.

Di tutto, di più. E dopo il patatrac dello scorso anno, non poteva mancare anche il nuovo Alberico: a ricoprire lo scomodo ruolo del vanitoso stavolta è una ragazza di Roma, italo-francese, studentessa di giurisprudenza ma appassionata di cucina (i fagioli non li ha saputi cucinare però, e per questo ha rischiato di finire tra i peggiori all’Invention Test). Parliamo di Letizia, 24 anni, il cui motto è tutto un programma: “La Fidotti vince coi botti”. Letizia ha mostrato i denti sin dai casting, con quell’atteggiamento da maestrina sotuttoio che, non abbiamo dubbi, ci riserverà non poche sorprese. Convintissima di avere la finale in tasca, già ai casting stava rischiando grosso per via di quel comportamento un po’ troppo sopra le righe che si è poi spesso palesato nei commenti dal backstage della seconda puntata. Staremo a vedere se la storia si ripete.

Per il resto, il secondo appuntamento con MasterChef 2 è filato “liscio come l’olio”: alla Mistery Box ha avuto la meglio Maurizio, un personaggio curioso e piuttosto sicuro di sè, che ha avuto la possibilità di scegliere l’ingrediente principale dell’Invention Test a tema “cucina povera”. La scelta è ricaduta sui temutissimi fagioli e ad aggiudicarsi la prova è stato il veterinario Michele, grazie alla cottura perfetta del legume. Per lui un’ora di lezione privata con Bruno Barbieri e nulla di più.