La ‘vendetta’ dei grillini è come una rata dell’Imu: quando arriva, sai che è una stangata. Alla faccia della libertà d’informazione. Stavolta la reazione muscolare del Movimento Cinque Stelle si è abbattuta (di nuovo) su La7, rea di aver trasmesso un’intervista poco gradita – e ritenuta offensiva – durante l’ultima puntata di Servizio Pubblico. Stamane Gianroberto Casaleggio, spin doctor e braccio destro di Beppe Grillo, ha fatto partire la “fatwa” nei confronti dell’emittente terzopolista dalle pagine del blog di riferimento.
“In un’intervista trasmessa da Servizio Pubblico la scorsa settimana, Ivano Mazzacurati ha affermato che Casaleggio prenderà i soldi destinati ai gruppi parlamentari del MoVimento 5 Stelle. La notizia è falsa ed offensiva. Ho dato disposizioni ai miei legali per querelare Ivano Mazzacurati e il direttore di rete de La 7“.
si legge sul blog di Beppe Grillo. Il Mazzacurati in questione è un militante grillino intervistato su La7 da Giulia Innocenzi, che intendeva portare ai vertici del Movimento “le venti domande del web“. Le parole dell’attivista (“i soldi dei gruppi li gestiranno Grillo e Casaleggio“) sono state ritenute lesive, così la scure a cinque stelle si è abbattuta su di lui e, soprattutto, sul direttore di La7 Paolo Ruffini.