general hospital



7
maggio

DM LIVE24: 7 MAGGIO 2014. MISS ITALIA APRE ALLE TRENTENNI – RONN MOSS A GENERAL HOSPITAL?

Miss Italia - Kanakis

Miss Italia - Kanakis

Ronn Moss sbarca a General Hospital?

tania ha scritto alle 14:12

Come riportato dal sito della rivista “Soap Opera Digest”, Ronn Moss ha firmato per la soap opera dell’ABC ambientata a Port Charles! Sarà già in onda a partire da questa settimana. Ancora non sappiamo quale personaggio interpreterà e per quanto tempo.

Miss Italia apre alle trentenni

aleimpe ha scritto alle 22:15

Nel 75/o anno di età, Miss Italia si rinnova ancora: quest’anno la più bella d’Italia potrebbe essere una concorrente di 30 anni. Il concorso, infatti, ammetterà l’iscrizione alle selezioni di candidate che compiranno i 30 anni entro il 31 dicembre 2014. L’apertura alle trentenni è un altro capovolgimento delle regole del concorso che arriva dopo l’ammissione alle selezioni delle ragazze residenti in Italia e nate da genitori stranieri. L’età minima rimane invece immutata: 18 anni da compiersi entro il 25 agosto di quest’anno. Giuria e telespettatori potranno valutare questo confronto tra diciottenni e trentenni soprattutto nelle finali tv su La7, il 14 settembre a Jesolo.




20
luglio

CHI NON MUORE SI RIVEDE: COME USCIRE DAL COMA SIA PIÙ CONVENIENTE NELLE SOAP CHE NELLA VITA REALE

Coma da soap

Se Seneca predicava anni or sono un’arte come imitazione della realtà, l’ideale a cui ammiccano gli sceneggiatori americani si rifà piuttosto agli stereotipi dell’arte cubista: come la pittura abbandona l’imitazione della natura, e la realtà rappresentata diventa una sequenza indefinita di immagini e forme sovrapposte, la soap opera americana si sta sempre più astraendo dai canoni realistici e sobri che dichiara di perseguire (talvolta).

Il British Medical Journal nel 2005 ha condotto un’inchiesta approfondita sul numero di casi di coma che hanno coinvolto personaggi di soap nella finzione per più di 24 ore, dal 1995 al 2005, in 9 soap campione, tra cui Beautiful, Febbre d’amore, Sentieri e General Hospital, la fonte più accreditata (“Epidemiology and prognosis of coma in daytime television dramas”). Con un totale di 73 personaggi in coma in quest’arco temporale e con una media di 8 malcapitati in coma per soap, la ricerca ha in seguito definito l’evoluzione dello stato incosciente, o vegetativo in alcuni casi, sottolineando come le cose procedano diversamente rispetto a quanto non succeda nella vita ordinaria.

In media, il coma dei personaggi da soap dura 13 puntate, ma i dati più interessanti sono altri: l’86% degli attori che per esigenze sceniche finisce in coma si ristabilisce perfettamente, mentre soltanto l’8%, pari a 5 pazienti, non sopravvive. Ma attenzione. In realtà, di questi cinque casi, secondo l’inchiesta, solo 3 personaggi sono stati dichiarati realmente morti dopo il coma: le altre due erano morti inscenate, per far credere allo spettatore che il personaggio fosse morto, e per dargli la possibilità di ritornare dopo un po’ di tempo nella soap (il noto effetto “resurrezione” tanto caro a Beautiful).