Futuro e libertà



6
agosto

TG3 LINEA NOTTE E L’ESTATE CALDA DEI FINIANI IN TV: RISSA SFIORATA TRA LUPI E RAISI (CALIENDO IN COLLEGAMENTO TELEFONICO)

TG3 Linea Notte, Caliendo in collegamento telefonico

Non fa in tempo ad aprire bocca che si becca una tirata d’orecchie, ormai è così. Povero Minzo. Stavolta il direttore del Tg1 la marachella l’ha combinata sulla cronaca parlamentare degli scorsi giorni. Durante il cosiddetto pastone politico, il notiziario di Augusto Minzolini ha annoverato le voci di “Futuro e libertà” (il movimento dei finiani nato dal divorzio con Pdl, ndDM) tra i gruppi dell’opposizione, fra coloro che mettono il bastone tra le ruote al Cavaliere, per disarcionarlo. Benedetto della Vedova, vice-capogruppo vicario alla Camera di Fli, non ha gradito la sintesi del Tg1 e ha dichiarato il proprio disappunto ai microfoni di Radio Radicale. Ne è nato un piccolo scontro con Minzolini.

Io mi auguro che aver messo Fli all’opposizione sia stata una maliziosa svista” ha detto Della Vedova, che ha poi aggiunto sibillino “se dovesse continuare questo trattamento sarebbe inqualificabile e inaccettabile perché strumentale e infondato, e la Commissione di vigilanza e il Cda Rai dovranno esserne investiti”. Ancora uno sgambetto e i finiani chiameranno l’arbitro. Ma Minzolini che, come noto, non si fa mettere all’angolo e si rafforza a furia di prenderle, non ha fatto attendere la sua replica: “Non è accettabile che si pretenda di suggerire anche come strutturare il racconto politico violando così l’autonomia dei singoli giornalisti. Tutti i giornali dicono che, con l’astensione di Fli il governo non ha più la maggioranza. Forse sono loro che non hanno capito bene cosa fare”. Sottolineando la confusione che regna tra le fila dei finiani, Augusto sembra aver colto nel segno. E la prova, ancora una volta, ce l’ha data la tv.

Bastava guardare Linea Notte dell’altro ieri per rendersene conto. Nella trasmissione condotta da Bianca Belinguer rissa sfiorata tra Maurizio Lupi (Pdl) ed Enzo Raisi (Fli). La lite si è scatenata sul sottosegretario Caliendo e sull’inopportunità della sua presenza ad una cena con faccendiere Flavio Carboni, non propriamente uno stinco di santo. “Potresti fare un patto con Di Pietro”, “Fai demagogia”: i due esponenti di centrodestra se ne sono dette di tutti i colori in diretta, e il dibattito si è acceso ulteriormente dopo la telefonata dello stesso Caliendo, intervenuto per difendersi. Accanto a loro, le telecamere catturavano un Enrico Letta impietrito come una bella statuina. Ad agosto la politica in tv si fa rovente, ma non per tutti.